Chiusura 2021

Venerdì 31 dicembre l'S&P500 ha chiuso a 4766.18 punti (-0.26%).

Commento tecnico - venerdì 31 dicembre 13.30

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4778.73 punti (-0.30%). Fino alle 21.00 l'S&P500 si é mosso in pochi punti intorno ai 4800 punti - ha toccato un nuovo massimo storico marginale a 4808.93 punti. Nell'ultima ora di contrattazioni hanno prevalso le vendite e l'indice ha chiuso sul minimo a 4778 punti. Non diamo importanza a questa seduta di fine anno contrassegnata dai bassi volumi di titoli trattati. I segnali tecnici sono misti con la perdita dell'indice, un A/D positivo e una diminuzione dei NL. Notiamo che dopo il rally di lunedì non c'é stata una continuazione del rialzo di fine anno e per saldo l'S&P500 ha perso una decina di punti.
La nostra previsione non cambia - secondo noi il nuovo anno deve cominciare con una correzione e una discesa dell'S&P500 di poco sotto i 4500 punti - poi potrà cominciare una fase di sostenibile e sostanziale rialzo che spedirà l'S&P500 su un nuovo massimo storico.
Ora il future é a 4765 punti (-5 punti). L'S&P500 aprirà l'ultima seduta dell'anno in leggero calo. Prevediamo una ripetizione delle tre precedenti sedute. Pensiamo che l'S&P500 debba chiudere senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - giovedì 30 dicembre 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4793.06 punti (+0.14%). L'S&P500 si é mosso in soli 16 punti e praticamente nel range del giorno precedente. La chiusura a 4793 punti é la migliore della storia dell'indice. Il record di martedì non é però stato migliorato. Questa seduta a livello tecnico non ci ha detto nulla di nuovo. Malgrado il leggero guadagno i dati sulla partecipazione mostrano che la seduta in generale é stata negativa con un'ulteriore espansione dei nuovi minimi a 30 giorni. La divergenza negativa non sparisce - anzi, si sta intensificando.
Questa gamba di rialzo poggia su una fragile base e ha le medesime caratteristiche speculative che hanno successivamente provocato le due ondate di correzione di novembre e dicembre. Di conseguenza siamo convinti che anche questa volta l'S&P500 debba ancora correggere prima che possa partire una sostenibile e sostanziale gamba di rialzo. Forse la ragione del calo non sarà Omicron ma l'aumento dei tassi d'interesse - il reddito dell'USTBond decennale é salito a 1.55% e secondo noi dovrebbe raggiungere nelle prossime settimane il 2%.
Ora il future é a 4790 punti (+6 punti). L'S&P500 aprirà in leggero guadagno sui 4800 punti. Secondo noi l'S&P500 dovrebbe, come nelle due precedenti sedute, ondeggiare intorno a questo valore e chiudere senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - mercoledì 29 dicembre 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4786.35 punti (-0.10%). Sullo slancio l'S&P500 ha ancora toccato un nuovo record storico a 4807.02 punti. La spinta di rialzo si é esaurito con questo balzo sopra i 4800 punti. L'indice é rimasto su questo livello fino alle 18.00 e poi é ricaduto - ha toccato un minimo giornaliero a 4781 punti e ha chiuso a 4786 punti con una leggera perdita di 4 punti. Il rally di fine anno potrebbe essere già finito con questa accelerazione finale - sul grafico appare una piccola candela rossa che mostra equilibrio tra compratori e venditori. A breve il rialzo é troppo esteso. A livello di partecipazione notiamo parecchia debolezza con bassi volumi, pochi NH e un preoccupante aumento dei NL. Nel frattempo gli investitori sono tornati (troppo) ottimisti e speculativamente orientati al rialzo. Ritroviamo quella costellazione tecnica che tra novembre e dicembre ha provocato due correzioni intermedie. Pensiamo che anche questa volta l'S&P500 debba ancora correggere. Conosceta la nostra opinione - ci voleva ipervenduto e panico per formare una solida base per un successivo sostenibile e sostanziale rialzo. Questa solida base manca e quindi pensiamo che ci debba ancora essere a gennaio 2022 una caduta dell'S&P500 sotto i 4500 punti.
Ora il future é a 4781 punti (+2 punti). L'S&P500 aprirà praticamente invariato. Le borse europee sono in calo - i mercati sono molto tranquilli. Oggi ci aspettiamo un movimento dell'S&P500 di una trentina di punti intorno ai 4785 punti.

Commento tecnico - martedì 28 dicembre 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4791.19 punti (+1.38%). L'S&P500 ha dato un paio di chiari segnali. L'indice é subito partito al rialzo dopo una apertura in gap up a 4746punti ed é salito praticamente per tutta la giornata raggiungendo un nuovo netto record storico a 4791 punti. Questo significa che il rally di fine anno é lanciato e che formalmente la correzione di novembre e dicembre é finita. Il nuovo massimo storico é un chiaro e indiscutibile segnale di rialzo. I volumi di titoli trattati sono però bassi e in ulteriore calo - notiamo una evidente e forte divergenza a livello di partecipazione. Gli investitori stanno diventando rapidamente troppo ottimisti e spensierati (Fear&Greed Index a 58 punti, +18 punti!). Di conseguenza non pensiamo che il rialzo possa proseguire sostanzialmente e in questa maniera. Il movimento é fragile e a rischio di fallimento. Prima della fine dell'anno però nessuno ha ragione per vendere mentre molti vorranno ancora comperare qualcosa per diminuire la liquidità e arrivare alla chiusura annuale con i titoli "giusti" in portaglio. Fino alla prima settimana di gennaio é improbabile che ci sia un sostanziale vuoto d'aria. Attenzione però che il rialzo adesso é troppo esteso - l'S&P500 ha superato il bordo superiore delle BB che sale di circan 24 punti al giorno. Crediamo quindi che per le prossime sedute sono solo possibili dei nuovi masssimi storici marginali.
Ora il future é a 4796 punti (+14 punti). L'S&P500 aprirà sui 4805 punti, nuovamente in gap up e su un nuovo record storico. Adesso stiamo un pò esagerando. Non pensiamo che l'S&P500 possa ripetere la seduta di ieri. Crediamo che il gap a 4791 punti debba essere chiuso. Poi i rialzisti si calmeranno e avremo una seduta in trading range. Ci aspettiamo una chiusura leggermente negativa.

Commento tecnico - lunedì 27 dicembre 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4725.79 punti (+0.62%).

Commento tecnico - giovedì 23 dicembre 14.20

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4696.56 punti (+1.02%). L'S&P500 ha continuato il rialzo iniziato lunedì a metà seduta ed é tornato a ridosso dei 4700 punti. Molti hanno creduto nel rally natalizio e quando una previsione sembra trovare una conferma si avvera automaticamente. Il problema é che questa spinta di rialzo di corto termine ha caratteristiche speculative ma gode di poca partecipazione - il numero di nuovi massimi a 30 e 360 giorni resta relativamente basso mentre i volumi di titoli trattati sono in calo. I dati sul sentiment, specialmente quelli legati alle opzioni, migliorano di colpo. Noi pensiamo di conseguenza che la correzione non é ancora finita e che prossimanente ci deve ancora essere una spinta di ribasso - a breve invece é probabile che l'S&P500 provi a tornare sui 4700-4720 punti. A seconda delle notizie potrebbe anche esserci un attacco al record storico. In questo momento sembra che gli oscillatori non funzionino con precisione - il minimo di lunedì é arrivato con tre o quattro giorni di anticipo mentre il prossimo massimo intermedio dovrebbe verificarsi a fine anno.
Ora il future é a 4699 punti (+13 punti). L'S&P500 aprirà in gap up sopra i 4700 punti. Questa é l'ultima seduta prima della pausa natalizia. Ancora un ultimo party o i traders ne hanno avuto abbastanza? Non lo sappiamo - la previsione per oggi é un movimento tra i 4695 ed i 4720 punti. Non abbiamo idea di dove chiuderà l'S&P500.

Commento tecnico - mercoledì 22 dicembre 13.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4649.23 punti (+1.78%). Gli investitori hanno comperato come hanno fatto sempre durante l'anno quando l'S&P500 é sceso sotto la MM a 50 giorni. La pessima seduta di lunedì a livello di partecipazione (A/D a 1669 su 6480) e il rimbalzo iniziato a metà seduta hanno servito da trampolino di lancio. Come pensavamo l'indice dopo l'apertura a 4612 punti é sceso - non si é però fermato nel range di lunedì ma é ripartito con forza al rialzo, ha sorpassato i 4600-4607 punti e ha continuato la sua corsa fino ai 4651 punti. La seduta é stata ottima a livello di partecipazione con A/D a 6625 su 1468. In teoria oggi dovrebbe esserci un ritracciamento ma se gli investitori ed i traders credono fermamente nel rally di Natale é possibile che l'S&P500 continui a salire e torni sui 4700-4720 punti. Non siamo però convinti che la correzione sia finita poiché la costellazione tecnica non migliora - tutti i tentativi di rialzo hanno finora una caratteristica molto speculativa e sappiamo che i traders spariscono così velocemente come sono arrivati.
Ora il future é a 4642 punti (+3 punti). L'S&P500 aprirà praticamente invariato. Stamattina le borse sono tranquille e finora si muovono poco. Sembra quasi che prima di Natale torni la calma. Dopo due sedute al cardiopalma é possibile che oggi l'S&P500 si fermi intorno al livello d'apertura e chiuda senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - martedì 21 dicembre 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4568.02 punti (-1.14%). Per il terzo giorno consecutivo l'S&P500 ha avuto una seduta decisamente negativa. L'indice ha aperto in gap down e sotto la MM a 50 giorni - ha toccato un minimo a 4531 punti a metà seduta ed é poi risalito fino a 4568 punti - alla fine é rimasta una perdita di 52 punti. L'S&P500 ha effettuato un test soft del minimo di inizio dicembre senza che osservassimo vendite da panico. Negli indicatori di sentiment c'é un diffuso pessimismo ma appaiono sempre speculatori che comprano tentando di indovinare il minimo e con lo scopo di posizionarsi long per il rialzo di fine anno. Malgrado che vediamo dei segnali costruttivi a livello di partecipazione (settori finora deboli cominciano a mostrare forza relativa) non crediamo che la correzione sia finita e che l'S&P500 debba salire da qui su un nuovo record storico. Ci aspettiamo ancora un tuffo prima di Natale anche se oggi il mercato deve rimbalzare visto che ieri l'A/D (1669 su 6480) era terribile. Idealmente l'S&P500 dovrebbe risalire qualche ora sui 4610 punti (gap e MM a 50 giorni) per poi tornare a scendere.
Ora il future é a 4605 punti (+46 punti). L'S&P500 vale 4615 punti ed ha già raggiunto il nostro obiettivo teorico per la giornata. Fatichiamo ad immaginarci una continuazione del rialzo. Pensiamo al contrario che l'S&P500 debba cadere e tornare nel range di ieri. Ci aspettiamo una chiusura senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - lunedì 20 dicembre 13.10

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4620.64 punti (-1.03%). L'S&P500 é caduto fino ad un minimo a 4600 punti ed é rimbalzato fino a 4666 punti - ha però chiuso nella parte inferiore del range giornaliero con una perdita di 48 punti. Nel complesso una seduta debole che si inserisce idealmente nella fase di correzione. La scadenza dei derivati di dicembre ha provocato volatilità e i volumi di titoli trattati sono stati molto alti - invece che fermarsi sui 4650 punti l'indice é sceso decisamente più in basso con dati sulla partecipazione in peggioramento. Secondo gli oscillatori un minimo significativo a medio termine potrebbe essere toccato verso la fine di questa settimana. Ricordiamo che il venerdì 24 dicembre le borse sono chiuse e quindi sembrano esserci solo 4 sedute per completare la correzione con un test dei 4500 punti. Questo obiettivo é però indicativo - determinante sarà una combinazione di ipervenduto e panico negli indicatori di sentiment. Settimana scorsa tutti erano convinti che fosse partito il rialzo di fine anno - quando i media parleranno solo dei rischi di crollo a causa dei vari problemi che affliggono l'economia (Omicron, Turchia, Evergrande, inflazione) sarà il momento in cui l'S&P500 avrà raggiunto un solido minimo.
Ora il future é a 4563 punti (-48 punti). Stamattina l'S&P500 é crollato fino a 4537 punti - dalle 10.10 le borse stanno recuperando terreno ed ora l'S&P500 vale 4573 punti. Oggi l'S&P500 potrebbe al massimo tentare di risalire sui 4600 punti. La seduta dovrebbe essere negativa e l'esito finale é incerto. Considerando che la correzione non é finita oggi ci aspettiamo una debole chiusura sui 4550 punti.

Commento tecnico - venerdì 17 dicembre 13.30

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4668.67 punti (-0.87%). Era giusto dubitare della sostenibilità del rialzo di mercoledì. L'S&P500, malgrado che sembrasse poco probabile, é stato subito respinto verso il basso senza migliorare il record storico del 22 novembre a 4743 punti. Con nostra sorpresa ieri l'indice non é neanche riuscito a restare sopra i 4710 punti ed é ricaduto sotto i 4700 fino al supporto a 4650 punti (minimo a 4651 punti). Questo ci mostra che l'estensione sopra i 4650 punti é stata un'anomalia provocata dal short covering e il mercato americano é ancora all'interno di una fase di correzione. A questo punto torna valido lo scenario originale. L'S&P500 nelle prossime sedute (stimiamo fino a fine settimana prossima quando probabilmente avremo un minimo sugli oscillatori) deve scendere a ritestare i 4500 punti. Questo obiettivo é indicativo e potrebbe anche essere più in basso - decisivi saranno ipervenduto e un pò di panico almeno per quel che riguarda il settore tecnologico nel quale finora la fiducia é rimasta incrollabile.
Ribadiamo il concetto - si tratta di una sana correzione di corto termine che deve servire come base ad una successiva sostanziale spinta di rialzo. Gli investitori non devono preoccuparsi.
Ora il future é a 4640 punti (-19 punti). L'S&P500 aprirà sul minimo di ieri. Oggi scadono i derivati di dicembre e come anticipato stamattina ci aspettiamo una seduta volatile con chiusura sui 4650 punti.

Commento tecnico - giovedì 16 dicembre 13.30

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4709.85 punti (+1.63%). Le decisioni della FED hanno scatenato un rally di sollievo. Dopo le 20.00 l'S&P500 é brevemente caduto a 4611 punti e poi é decollato e in tre ondate é salito fino ai 4712 punti. In questa maniera l'indice ha cancellato le perdite delle ultime due sedute e torna a ridosso del massimo storico e sulla chiusura di venerdì scorso. Tecnicamente non é cambiato molto nelle ultime tre sedute - anche il rally di ieri non ha convinto e ha connotazioni speculative. La differenza é che i ribassisti hanno subito una sconfitta e difficilmente i rialzisti, che ora hanno l'iniziativa, si lasceranno sfuggire la possibilità di migliorare il massimo storico. Probabilmente non sono bastate due ore per completare il short covering - la scadenza di domani dei derivati di dicembre obbliga i traders a reagire in poco tempo. Non sappiamo a che punto siamo nel capitolo correzione - non vogliamo ancora archiviare questa eventualità perché non ci sono al momento validi motivi. Strutturalmente il mercato resta debole e anche ieri non abbiamo osservato dei decisivi miglioramenti. L'A/D (5680 su 2427) era buona ma non entusiasmante, il rapporto NH/NL (279 su 1763) era ancora debole e i Summation index sono ancora in calo. Nel complesso gli indicatori sono misti e possibilisti.
Pensiamo che oggi l'S&P500 sullo slancio debba guadagnare ancora qualche punto - domani si fermerà - solo settimana prossima sapremo se avremo ancora un tuffo prima del rialzo di fine anno.
Ora il future é a 4733 punti (+33 punti). L'S&P500 aprirà in gap up e sul record storico a 4743 punti. Stamattina é teoricamente già salito fino a 4753 punti. L'indice é nel range 4712-4753 punti e dovrebbe restarci. Nell'ambito di una seduta volatile ci aspettiamo che l'indice sfiori i due limiti e chiuda al centro del range sui 4730 punti.
Le decisioni della BCE che verranno rese note tra 15 minuti potrebbero cambiare questa situazione di partenza ma non il risultato finale.

Commento tecnico - mercoledì 15 dicembre 14.20

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4634.09 punti (-0.75%). Ieri ci aspettavamo una seduta negativa ma pensavamo che il supporto a 4650 punti avrebbe retto al primo assalto. Invece i venditori sono tornati alla carica, il supporto é stato rotto e l'S&P500 é caduto fino ai 4606 punti. Da qui é rimbalzato quasi 30 punti ma ha chiuso sotto il livello d'apertura e con una perdita di 34 punti. Ora tutti hanno capito che il rialzo di fine anno é a rischio - gli indicatori di sentiment stanno peggiorando e appare parecchio pessimismo. Molti si rendono conto della debolezza strutturale di questo mercato - i Summation Index sono ancora in calo. Solo il 26% dei titoli quotati in America é sopra la SMA a 50 giorni - malgrado che l'S&P500 dista solo un centinaio di punti dal massimo storico molti si domandano perché da mesi le azioni che hanno in portafoglio stanno perdendo terreno.
È probabile che la debolezza di fondo della borsa contagi ora i settori forti e scateni una correzione generale - il processo dovrebbe durare da una a due settimane e come ripetiamo da tempo ci vorrà del panico per raggiungere un solido minimo. Crediamo che l'S&P500 debba per lo meno testare pesantemente i 4500 punti - non escludiamo una discesa fino a 4300 punti. Non é il momento giusto per comperare ma d'altra parte non c'é ragione andare in panico. A medio termine siamo rialzisti.
Ora il future é a 4628 punti (+4 punti). L'S&P500 aprirà in leggero guadagno a 4638 punti. La riunione della FED termina stasera alle 20.00. Crediamo che Jerome Powell tenterà di riassicurare i mercati. Deve però parlare di tapering e del probabile aumento l'anno prossimo dei tassi d'interesse. Crediamo che avremo una seduta volatile - l'S&P500 potrebbe cadere fino ai 4590-4600 punti ma pensiamo che grazie ad un rally di sollievo chiuderà in guadagno sui 4650 punti.

Commento tecnico - martedì 14 dicembre 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4668.97 punti (-0.91%). La maggior parte degli investitori si aspettava una continuazione del rialzo - dopo la rottura della resistenza a 4700-4710 punti l'indice doveva attaccare il massimo storico a 4743 punti. Invece il mercato ha fatto esattamente il contrario come spesso succede quando c'é troppo consenso. L'S&P500 ha aperto sotto i 4710 punti ed senza una ragione precisa é caduto fino a 4667 punti - ha chiuso sul minimo a 4668 punti con una perdita di 43 punti. I nostri dubbi sulla sostenibilità del rialzo hanno avuto una prima conferma. Fino a quando l'indice resta sopra i 4650 punti la situazione però é ancora fluida e potrebbe ancora esserci il rialzo di fine anno. I dati sulla partecipazione sono però nettamente peggiorati e i venditori sembrano prendere il sopravvento. I Summation Index sono nuovamente in calo. A breve deve esserci per lo meno un test dei 4650 punti. Se questo supporto cadesse l'S&P500 deve scendere fino a 4600 punti. Molti traders long a questo punto getteranno la spugna e potrebbe verificarsi una discesa fino al minimo di dicembre. L'esito della seduta della FED che verrà comunicato domani sera alle 20.00 sarà importante e decisivo.
Ora il future scadenza marzo 2022 é a 4650 punti - l'S&P500 vale 4660 punti (-9 punti). L'S&P500 é ancora in calo ma gli investitori restano tranquilli. Probabilmente oggi é troppo presto per una rottura del supporto - prevediamo una chiusura poco sopra i 4650 punti.

Commento tecnico - lunedì 13 dicembre 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4712.02 punti (+0.95%). Con un rally nell'ultima ora di contrattazioni l'S&P500 ha chiuso sul massimo giornaliero e due punti sopra la resistenza a 4700-4710 punti. Malgrado il guadagno di 44 punti facciamo fatica a trovare un miglioramento negli indicatori - secondo A/D, NH/NL e Summation Index (in calo) la seduta é stata da neutra a leggermente negativa. Questo peggioramento a livello di partecipazione ci inquieta - raramente abbiamo visto indici vicino a dei massimi annuali o storici e contemporanemente poiche azioni sopra le MM a 50 e 200 giorni. La spinta di rialzo da inizio giugno sembra provocata dalla speculazione su pochi titoli e quindi potrebbe essere evanescente e non sostenibile. Malgrado che i grafici sono costruttivi e l'effetto stagionale è favorevole al mercato temiamo che a breve possa esserci una ricaduta. Non siamo i soli ad essere scettici visto che il CBOE Equity put/call ratio inesplicabilmente sale a 0.61.
Riassumendo bisogna essere long ma con una buona assicurazione contro una possibile correzione di -8%/-10%
Ora il future é a 4720 punti (+8 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno. Stamattina é salito fino a 4732 punti ma poi ha fatto marcia indietro. Le premesse sono per un'oscillazione di una ventina di punti intorno ai 4720 punti e una chiusura sul livello d'apertura. Non saremmo però stupiti se l'S&P500 cadesse sotto i 4700 punti negando la marginale rottura al rialzo di venerdì.

Commento tecnico - venerdì 10 dicembre 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4667.45 punti (-0.72%). Come mostra la candela rossa sul grafico l'S&P500 ha aperto vicino al massimo e ha chiuso sul minimo giornaliero con una perdita di 33 punti. Questa seduta é stata dominata dai venditori. L'S&P500 non é riuscito a superare la solida zona di resistenza a 4700-4710 punti e la logica conseguenza é stata un ritracciamento. È difficile dire se l'indice é solamente sceso per prendere la rincorsa e se invece la base deve essere fatta più in basso. Conoscete la nostra opinione - il rally di lunedì fino a mercoledì ha avuto troppe componenti speculative per essere duraturo e sostenibile. Sui minimi di inizio dicembre abbiamo visto pessimismo ma nessun panico - specialmente la tecnologia non ha subito un tracollo. Di conseguenza ci aspettiamo che l'S&P500 debba fare ancora base prima di salire più in alto. Questa però é solo un'ipotesi poiché gli indicatori sono misti e difficili da interpretare. I Summation Index sono nuovamente scesi.
Come già detto ieri i 4650 punti sono decisivi - se l'S&P500 cade sotto questo livello é probabile che i traders e gli speculatori si spaventino e gettino la spugna provocando una slavina fino ai 4600-4610 punti. Da qui ad un test del minimo di diecembre il passo é breve.
Ora il future é a 4681 punti (+15 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e nel range delle precedenti tre sedute. Teoricamente dovrebbe chiudere sul livello d'apertura. Alle 14.30 verranno però pubblicati i dati sull'inflazione (CPI) e questi muoveranno sicuramente il mercato. In su o in giù? Verso l'alto l'S&P500 é bloccato dalla resistenza a 4700-4710 punti. Verso il basso la strada sembra aperta. Secondo lo svolgimento della seduta di ieri i ribassisti hanno l'iniziativa. Secondo il future sembra che i rialzisti siano in grado di difendersi. Noi favoriamo la variante negativa e osiamo prevedere una caduta a 4630 punti.

Commento tecnico - giovedì 9 dicembre 13.30

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4701.21 punti (+0.31%). L'S&P500 ha guadagnato ancora 14 punti e non ha mostrato segni di debolezza. L'indice é stato però evidentemente bloccato dalla zona di resistenza a 4700-4710 punti - l'impressione é che sarà difficile salire di slancio sopra questa barriera e che quindi ci vorranno alcuni giorni di consolidamento prima della prossima spinta di rialzo. In questa fase l'S&P500 potrebbe semplicemente restare sopra i 4670 punti - assolutamente non deve tornare sotto i 4650 punti per non rischiare una ricaduta. Questa veloce fine della correzione non ci piace e preferiremmo che l'S&P500 scendesse a colmare il gap di martedì prima di continuare a salire. Per il resto la sviluppo degli indicatori é costruttivo - i Summation Index adesso salgono e l'umore degli investitori migliora pur restando formalmente pessimista. Il Fear&Greed Index (40 punti, +5) ha però bisogno qualche giorno per adattarsi e non reagisce immediatamente.
Ora il future é a 4686 punti (-13 punti). L'S&P500 aprirà in calo ma nel range di ieri. Probabilmente si muoverà tra i 4670 ed i 4700 punti e chiuderà vicino al livello d'apertura. Se inaspettatamente l'S&P500 scende sotto i 4670 punti rischia di cadere fino ai 4650 punti. Una chiusura oggi sotto i 4670 punti aprirebbe la strada per l'auspicata chiusura del gap nel corso di settimana prossima.

Commento tecnico - mercoledì 8 dicembre 14.15

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4686.75 punti (+2.07%). Ieri avevamo preso in considerazione la possibilità che l'S&P500 volesse accelerare al rialzo e salire direttamente a 4700 punti. Questa variante non sembrava però realistica visto che venerdì l'indice era ancora a 4500 punti. Invece gli investitori hanno deciso che la correzione é terminata e sono corsi in massa a comperare. Il short covering ha fatto il resto. Dall'apertura a 4650 punti l'indice é salito di slancio fino ai 3694 punti, ha brevemente corretto fino ai 3670 punti e ha chiuso a 3686 punti con un eccezionale guadagno di 95 punti. Sul grafico é rimasto aperto un gap di quasi 40 punti. In due sedute l'S&P500 ha compensato le perdite di una correzione durata 8 sedute. La partecipazione é stata ottima e i dati sul sentiment migliorano malgrado che ci sia ancora parecchio scetticismo (Fear&Greed Index a 35 punti, +10). Il Summation Index sul NYSE é salito.
La correzione é finita e il previsto rialzo fino alla prima decade di gennaio si sta sviluppando - il problema é che a cortissimo termine c'é troppo momentum ed entusiasmo. Temiamo che il short covering abbia giocato un ruolo determinante - considerando che le vendite sono state fatte in origine sui 4700 punti pensiamo che questo effetto di risucchio debba esaurirsi su questo livello. Pensiamo di conseguenza che debba esserci una fase di consolidamento prima che il rialzo possa continuare. In questa fase auspichiamo la chiusura del gap e non possiamo escludere un test dei 4500 punti. Questo potrebbe avvenire settimana prossima prima della scadenza dei derivati di dicembre.
Insomma - bisogna essere investiti e long ma non bisogna stupirsi e spaventarsi se c'é ancora un vuoto d'aria di 100-150 punti.
Ora il future é a 4196 punti (+10 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e sui 4700 punti. Non crediamo che il miracolo di ieri possa ripetersi. Pensiamo che l'S&P500 debba consolidare e chiudere praticamente invariato. Potrebbe anche scendere fino a 4670 punti - al momento le borse europee sono in calo e l'America potrebbe seguire questo esempio e ritracciare.

Commento tecnico - martedì 7 dicembre 13.40

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4591.67 punti (+1.17%). La settimana é iniziata con un'ottima seduta che spedisce l'S&P500 96 punti sopra il minimo di venerdì. Questa settimana ci aspettavamo che la formazione di una solida base continuasse con un'oscillazione tra i 4500 ed i 4610 punti. Ieri l'S&P500 ha toccato un massimo a 4612 punti con un generale miglioramento degli indicatori tecnici. Questo suggerisce la possibilità che la correzione sia finita e sia già iniziato l'atteso rialzo di fine anno. In effetti i NH aumentano e i NL diminuiscono - i Summation Index stanno ancora scendendo ma dai numeri si vede che a breve devono cambiare direzione. L'umore degli investitori migliora - il Fear&Greed Index é salito a 25 punti (+5 punti) - segnala ancora pessimismo e questo garantisce che il rialzo ha ancora parecchia strada da fare. Infine il mercato si comporta secondo lo scenario che avevamo descritto per questa fase - i tassi d'interesse salgono, i settori ciclici performano bene mentre la tecnologia fatica in fondo al plotone. Insomma - forse tra qualche giorno l'S&P500 testerà ancora il minimo a 4500 punti - non possiamo ancora escluderlo. La tendenza a medio termine é però al rialzo e qualsiasi fase di debolezza deve essere usata per aumentare la percentuale azionaria.
Ora il future é a 3648 punti (+58 punti). L'S&P500 intende aprire in forte guadagno - in gap up e sopra i 3610 punti. La variante più probabile secondo il grafico é un rally fino ai 3700 punti. La variante é che l'indice debba colmare il gap prima di continuare a salire. Ad istinto favoriamo la seconda variante perché questa improvvisa euforia puzza di short covering e ci sembra sospetta. Crediamo di conseguenza che tra oggi e domani l'S&P500 debba tornare a 3610 punti. Per oggi ci aspettiamo una chiusura sotto il livello d'apertura sui 3630 punti.

Commento tecnico - lunedì 6 dicembre 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4538.43 punti (-0.84%).

Commento tecnico - venerdì 3 dicembre 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4577.10 punti (+1.42%). La seduta é andata meglio del previsto. Noi ci aspettavamo una salita a 4540 punti - l'indice ha invece toccato un massimo a 4595 punti e ha chiuso a 4577 punti. Questa seduta ha permesso di diminuire l'ipercomperato. Inoltre a sorpresa, visto che la seduta é stata positiva, é apparso del pessimismo anche sul mercato delle opzioni (CBOE Equity put/call ratio a 0.62). Come pensavamo le azioni delle PMI sono partite con slancio al rialzo (RUT +2.74%) mentre la tecnologia ha faticato nelle retrovie (Nasdaq100 +0.71%).
Non crediamo che la correzione sia finita malgrado che l'S&P500 é tornato sopra la MM a 50 giorni - pensiamo che debba ancora esserci una caduta della tecnologia (Nasdaq100) con del panico prima che possa formarsi una solida base. Potremmo sbagliarci se l'S&P500 termina una seduta sopra la resistenza a 4580-4600 punti.
Ora il future é a 4579 punti (+3 punti). Al momento prevalgono i segnali positivi - le borse europee difendono i guadagni di stamattina all'apertura. Alle 14.30 verrà pubblicato il rapporto sul mercato del lavoro americano a novembre. I dati potrebbero essere presi come scusa per un movimento significativo. Pensiamo che oggi l'S&P500 tenterà di superare i 4600 punti ma non crediamo che possa salire più in alto. Ci aspettiamo una seduta moderatamente positiva con chiusura sui 4690 punti. Sarebbe un livello ideale per scontentare tutti e lasciare gli analisti tecnici nell'incertezza.

Commento tecnico - giovedì 2 dicembre 14.15

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4513.04 punti (-1.18%). Ieri, dopo che il rimbalzo dele borse in Europa era andato bene e il future segnalava un'apertura in forte rialzo ci aspettavamo anche in America una seduta positiva. L'S&P500 ha in effetti aperto in guadagno a 4615 punti ed é salito fino a 4653 punti. Poi però la borsa americana é stata travolta da un'ondata di vendite e l'S&P500 é precipitato di 143 punti. Ha chiuso vicino al minimo con una pesante perdita di 54 punti. L'indice ha rotto il supporto fornito dalla MM a 50 giorni ed é sceso sotto il massimo di settembre - con un nuovo minimo a 30 giorni mostra che la strada verso il basso resta aperta e la correzione continua. Ieri però finalmente é apparso parecchio pessimismo - solo il CBOE Equity put/call ratio a 0.52 resta lontano dal nostro obiettivo e mostra che i traders non hanno ancora abbandonato la presa e restano speculativamente long. D'altra parte il mercato é ipervenduto e il numero di nuovi minimi a 30 giorni é in contrazione. Di conseguenza la fine di questa correzione dovrebbe essere vicina. Restiamo dell'opinione che quando la tecnologia si unirà alla caduta e vedremo del panico avremo toccato il fondo - non prima.
Ora il future é a 4528 punti (+17 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno. Ieri troppi traders si sono bruciati le dita tentando un long. Gli investitori hanno paura. Crediamo quindi che ci debba ancora essere una breve ondata di vendite prima che l'S&P500 possa cominciare  un sostenibile rimbalzo. Ci potrebbe essere una caduta fino ai 4500 punti ma in linea di massima ci aspettiamo una seduta moderatamente positiva con chiusura sui 4540 punti.

Commento tecnico - mercoledì 1. dicembre 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4567.00 punti (-1.90%). L'SP500 a causa delle dichiarazioni di Jerome Powell ha avuto una pessima seduta. L'indice é crollato fino ad un minimo a 4560 punti e ha chiuso poco sopra a 4567 punti con una pesante perdita di 88 punti. Il settore tecnologico ha mostrato forza relativa mentre il Russell2000 (-1.92%) pur perdendo come l'S&P500, ha chiuso 24 punti sopra il minimo a 2175 punti. Come d'abitudine dopo una seduta con così tanti titoli in perdita (A/D a 1788 su 6360) adesso ci dovrebbe essere ancora un rimbalzo con protagonista il Russell2000. Non crediamo però che la correzione sia finita - il supporto e nostro possibile obiettivo a 4540 punti non é stato avvicinato. Siamo convinti che questa correzione possa finire unicamente quando anche i big della tecnologia avranno un fragoroso cedimento e apparirà finalmente pessimismo e panico. In particolare ci aspettiamo un'impennata del CBOE Equity put/call ratio (0.48) che finora resta relativamente basso - i traders sono ancora long e aspettano fiduciosi la ripresa del rialzo. Quando queste mani deboli getteranno la spugna avremo una solida base da cui potrà partire la prossima spinta di rialzo.
Ora il future é a 4626 punti (+60 punti). L'S&P500 aprirà in forte rialzo ma ancora nel range di ieri. Siamo convinti che non potrà superare i 4646-4650 punti. Se sale fino a questo livello andremo speculativamente short. In linea di massima ci aspettiamo una seduta positiva con chiusura intorno al livello d'apertura.

Commento tecnico - martedì 30 novembre 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4655.27 punti (+1.32%). L'S&P500 ha guadagnato 60 punti ma noi ritroviamo questo guadagno a malapena nei dati tecnici della giornata. L'A/D al NYSE erano 4129 su 4006 mentre erano a 335 su 165 per l'S&P500. Relativamente pochi titoli della tecnologia si sono mossi al rialzo con convinzione - il resto del listino ha arrancato con le PMI (Russell2000 / RUT -0.18%) distanziate. I dati sul sentiment mostrano un prematuro ritorno all'ottimismo (VIX a 22.96 punti, -5.66 / Fear&Greed Index a 42 punti (+9), CBOE Equity put/call ratio a 0.42). I Summation sono in calo. Siamo confusi poiché il ritorno dell'S&P500 sopra i 4650 punti significa teoricamente che la correzione é finita. D'altra parte i dati sulla partecipazione non convincono e ci sono ancora settori che non recuperano malgrado l'ipervenduto - questo é un segnale di debolezza e che permane pressione di vendita.
Crediamo che la borsa americana sia all'interno di un processo di consolidamento - dovrebbero esserci ancora seduta volatili e nelle due direzioni prima che possa formarsi una solida base. Lo scenario descritto ieri, con una caduta finale a 4540 punti, rimane valido specialmente se oggi, come sembra, l'S&P500 ricade sotto i 4650 punti.
Ora il future é a 4609 punti (-42 punti). L'S&P500 inizia la giornata con una forte minusvalenza - il future stanotte é caduto fino a 4582 punti. Questo lascia un ampio range a disposizione per la seduta odierna. L'indice può muoversi tra 4585 punti (minimo di venerdì e del future stanotte) e i 4650 punti. Non crediamo che il calo sia dovuto solo alla variante Omicron - guardando i vari titoli sotto pressione sembra esserci un altro problema. Crediamo che oggi l'S&P500 dovrebbe scendere a 4600 punti obbligando i rialzisti a rivedere la loro posizione.

Commento tecnico - lunedì 29 novembre 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4594.62 punti (-2.27%). Venerdì l'S&P500 ha avuto una pessima seduta. L'indice ha perso 106 punti e ha chiuso vicino al minimo giornaliero. I dati tecnici erano orribili ma l'S&P500 ha perso in percentuale molto meno delle borse europee - sembra che la borsa americana mostri ancora forza relativa. L'indice non é ipervenduto - l'umore degli investitori é peggiorato ma a seconda degli indicatori non abbiamo ancora un forte pessimismo e nessun panico. Secondo noi dopo un rimbalzo tecnico dovrebbe quindi esserci ancora una spinta di ribasso con obiettivo teorico a 4540 punti. I Summation Index sono ancora in calo - gli indicatori di partecipazione mostrano però che il Russell2000 (-3.67%) é ipervenduto e pronto per muoversi al rialzo. È quindi difficile stimare quanto potenziale di ribasso c'é ancora prima che questa correzione di corto termine sia finita.
Ora il future à a 4634 punti (+38 punti). L'S&P500 apre in forte guadagno e vicino al massimo di venerdì a 4645 punti. Secondo noi l'S&P500 non dovrebbe superare i 4650 punti. Dopo la buona apertura dovrebbe ridiscendere - probabilmente la seduta sarà positiva visto che oggi sta salendo tutto e il prezzo del petrolio guadagna il +5%. Pensiamo però che la chiusura sarà sotto al livello d'apertura - stimiamo sui 4620 punti.

Commento tecnico - venerdì 26 novembre 14.00

Giovedì la borsa americana é rimasta chiusa in occasione della festa del Ringraziamento (Thanksgiving).
Ora il future é a 4623 punti (-76 punti). La diffusione di una nuova variante di Covid19 proveniente dal Sud Africa sta spaventando i mercati finanziari. La borse europee hanno perso fino al 3% e non riescono a risollevarsi. Il future sull'S&P500 stamattina é sceso fino a 4597 punti. Questo fissa il probabile range della giornata a 4600-4650 punti. Ci aspettiamo una seduta decisamente negativa con chiusura intorno al centro del range. Questa chiusura sotto i 4650 punti dovrebbe dare dei segnali tecnici di vendita di corto termine e dovrebbe essere responsabile di una valanga di breve durata (3-5 giorni). Pensiamo che oggi sia iniziata anche in America l'attesa correzione intermedia di circa il -5%.

Commento tecnico - giovedì 25 novembre 13.30

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4701.46 punti (+0.23%). I ribassisti hanno ancora una volta perso coraggio vicino ai 4650 punti (minimo a 4659 punti) e i rialzisti ne hanno approfittato per riprendere l'iniziativa e far tornare l'S&P500 sui 4700 punti. L'indice ha chiuso sul massimo giornaliero a con un guadagno di 10 punti. Mentre i Summation Index sono ancora scesi il numero dei nuovi minimi a 30 giorni (NL a 849 punti) é in forte diminuzione - sembra quindi che i settori deboli abbiano toccato il fondo. Gli indicatori di sentiment si sono mossi poco. La volatilità VIX (18.58 punti, -0.80) é scesa dopo aver raggiunto i 20.96 punti di massimo - per gli analisti tecnici ci voleva una chiusura sopra i 20 punti per generare un segnale di vendita sull'S&P500. Riassumendo il comportamento dell'indice durante la giornata non mostra debolezza - i ribassisti non riescono ad imporre una seduta decisamente negativa e non sono in grado di rompere il supporto a 4650 punti. Se nelle prossime seduta non cambia nulla é probabile che settimana prossima riprenda il rialzo e che l'S&P500 possa salire su un nuovo record storico.
Ora il future é a 4708 punti (+9 punti). Oggi la borsa americana é chiusa in occasione della Festa del Ringraziamento.
Domani pubblicheremo un breve aggiornamento con le previsioni per la seduta.

Commento tecnico - mercoledì 24 novembre 13.50

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4690.70 punti (+0.17%). L'S&P500 é rimasto bloccato tra il supporto a 4650 punti e la resistenza a 4700 punti. Ha toccato un massimo a 4699 punti e un minimo a 4652 punti. Ha chiuso con un leggero guadagno di 7 punti a 4690 punti. I venditori stanno provocando una correzione sul mercato azionario americano come mostrano i Summation Index in calo. Non riescono però a mettere pressione sull'S&P500 che viene sostenuto dai big della tecnologia. Ormai osserviamo questo effetto e questa divergenza da parecchi giorni e non vediamo cambiamenti. Pensiamo quindi che quando i settori deboli avranno completato la correzione dovrebbe esserci una ripresa del rialzo. Concretamente ci aspettiamo che a metà di settimana prossima l'S&P500 debba ricominciare a salire da una base sui 4650 punti. Questo ipotesi potrebbe essere sbagliata se questa settimana ci fosse un improvviso e inatteso cambiamento e l'S&P500 cadesse con slancio e partecipazione sotto i 4650 punti. Finora gli investitori sono ottimisti e in generale tutti si aspettano il rally natalizio. Questo é l'unico punto che ci insospettisce e ci suggerisce di attendere lo sviluppo della situazione prima di abbandonare l'idea della correzione fino a circa 4500 punti.
Ora il future é a 4672 punti (-12 punti). L'S&P500 aprirà in calo ma ampiamente nel range di ieri. Crediamo che ancora una volta il supporto a 4650 punti bloccherà qualsiasi tentativo di ribasso. Ci aspettiamo quindi una seduta di poco negativa con chiusura sui 4670 punti.

Commento tecnico - martedì 23 novembre 14.10

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4682.94 punti (-0.32%). L'S&P50 ha toccato un nuovo record storico a 4743 punti - poi ha cambiato direzione e con due ondate di vendite é pesantemente caduto ed ha chiuso sul minimo giornaliero a 4682 punti. Formalmente questo é un reversal day che spesso rappresenta un segnale d'inversione di tendenza. Almeno a corto termine dovrebbe esserci una correzione con obiettivo minimo a 4500-4550 punti. La partecipazione é ancora terribile - malgrado il nuovo record storico sull'S&P500 e sul Nasdaq100 il rapporto NH/NL é a 572 su 1581 punti. Rispetto ai giorni precedenti non c'é nulla di nuovo - la maggior parte del mercato sta correggendo come mostrano i Summation Index in calo. La differenza é che ieri anche la tecnologia é stata venduta. Mentre i dati sul sentiment peggiorano e mostrano una certa cautela, il CBOE Equity put/call ratio a 0.40 punti mostra che i traders sono ancora propensi a speculare long. Se come pensiamo l'S&P500 deve scenderee più in basso una ritirata di questi traders long dovrebbe provocare una caduta significativa - in quel momento é probabile che l'S&P500 sia su un minimo e pronto a riprendere il rialzo grazie ai quei settori che ora sono lentamente ipervenduti.
Ora il future  a 4675 punti (-4 punti). Stamattina il future é sceso fino a 4654 punti e poi é risalito. I 4650 punti sono importanti. Se venissero superati al ribasso avremo una conferma che il segnale d'inversione di tendenza di ieri é valido.
L'S&P500 aprirà in calo. Se dopo l'apertura scende dovrebbe tentare di raggiungere i 4650 punti. Se sale svolgerà una seduta in trading range e dovrebbe chiudere con un moderato guadagno.

Commento tecnico - lunedì 22 novembre 13.15

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4697.96 punti (-0.14%). La borsa americana non si é lasciata impressionare dalla debolezza in Europa. Hanno dominato gli aspetti tecnici legati alla scadenza delle opzioni di novembre. Per questa ragione l'S&P500 é rimasto bloccato intorno ai 4700 punti dove c'erano moltissimo opzioni call e put con questo strike - l'indice ha toccato un minimo a 4694 punti e un massimo a 4717 punti - ha chiuso con una insignificante perdita di 6 punti a 4698 punti. L'A/D era a 170 su 330 - un terzo dei titoli ha guadagnato mentre due terzi hanno perso. C'é una evidente divergenza a livello di partecipazione - pochi titoli forti sostengono l'indice mentre molti titoli dal massimo dell'8 novembre stanno correggendo. Questa situazione di disequilibrio può risolversi con una continuazione del rialzo quando i titoli deboli saranno arrivati in ipervenduto o con una correzione se i titoli forti si piegano al bisogno di correggere.
Crediamo che possa ancora esserci una breve fase di debolezza in concomitanza con una rotazione del mercato da tecnologia ai settori ciclici. Sorprende il fatto che malgrado che la maggioranza dei titoli stia correggendo (i Summation Index sono in calo, il rapporto NH/NL é decisamente negativo) gli indicatori di sentiment mostrano che gli investitori restano piuttosto ottimisti e speculativamente orientati al rialzo (CBOE Equity put/call ratio a 0.42). Tutti sono convinti che ci sarà il rally di Natale e non vogliono perderselo. Spesso il mercato si comporta diferentemente dal consenso.
Ora il future é a 4708 punti (+13). L'S&P500 vale 4712 punti ed é a pochi punti dal record storico. L'apertura sarà determinante. Se l'indice sale sopra i 4718 punti avremo una seduta moderatamente positiva con un nuovo record storico. Se invece l'indice fallisce l'attacco al massimo storico e cade dovrebbe svolgere una seduta in trading range. In questo caso é possibile che l'S&P500 provi a scendere fino ai 4670 punti.

Commento tecnico - venerdì 19 novembre 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4704.54 punti (+0.34%). Grazie alla performance straordinaria di pochi titoli (Macy's +21.17%, Apple +2.85%, Amazon +4.14%, NVidia +8.25%) l'S&P500 ha guadagnato 15 punti e ha chiuso sopra i 4700 punti a 4704 punti - questa é la migliore chiusura giornaliera della storia dell'indice.
L'A/D a 165 su 335 mostra però che due terzi dei titoli hanno perso terreno - questa divergenza negativa appare su tutto il mercato azionario americano e costituisce un elemento di fragilità e preoccupazione. Malgrado che l'indice é vicino al massimo storico la combinazione di ipercomperato, eccesso di rialzo e il troppo ottimismo sono ora un cocktail ad alto rischio a causa della debolezza strutturale del mercato. È possibile che adesso ci sia una correzione intermedia di un -5% prima del rally di fine anno.
Ora il future é a 4686 punti (-15 punti). Stamattina presto il future é salito fino a 4723 punti. Poi l'annuncio dell'Austria di rientrare in lockdown ha cambiato di colpo l'umore del mercato. L'S&P500 aprirà in calo ma nel range settimanale. Temiamo che oggi la seduta possa essere decisamente negativa con un calo sui 4650 punti.
L'alternativa é che l'S&P500 si blocchi a 4700 punti visto che oggi scadono moltissime opzioni con questo strike.

Commento tecnico - giovedì 18 novembre 13.40

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4688.67 punti (-0.26%). L'S&P500 ha aperto sotto i 4700 punti a 4695 punti. A questo punto il suo destino era segnato - doveva svolgere una seduta in trading range sotto i 4700 punti. In effetti si é mosso tra i 4684 e i 4701 punti e ha chiuso a 4688 punti con una insignificante perdita di 12 punti. Non sembra che il mercato abbia la forza e la motivazione per attaccare il massimo storico e quindi é probabile che il consolidamento debba continuare. I dati sulla partecipazione continuano a peggiorare - molti titoli stanno correggendo come mostrano i Summation Index in calo e i NL in aumento. Fino a quando però i big della tecnologia non cedono non ci sono problemi - una volta che i titoli in correzione avranno raggiunto l'ipervenduto il rialzo dell'S&P500 potrà riprendere. L'umore degli investitori peggiora leggermente (Fear&Greed Index a 78 punti, -4 punti) ma resta improntato all'ottimismo. Noi siamo prudenti ad aspettiamo la scadenza dei derivati di novembre per vedere se cambia qualcosa - in caso contrario é probabile che il rialzo continui fino a gennaio dell'anno prossimo senza una correzione intermedia che meriti questa definizione (-5%).
Ora il future é a 4698 punti (+12 punti). L'S&P500 intende aprire nuovamente sui i 4700 punti. Le borse europee sono tornate in pari dopo essere salite su dei nuovi massimi di periodo. Su tassi d'interesse, cambi e prezzi delle materie prime non ci sono cambiamenti importanti. Pensiamo che conseguenza che avremo un'altra seduta in uno stretto range con una chiusura vicina ai 4700 punti.

Commento tecnico - mercoledì 17 novembre 13.15

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4700.90 punti (+0.39%). L'S&P500 ha avuto come atteso una seduta positiva. È riuscito a superare i 4700 punti ed é arrivato a 4715 punti. A tre punti dal massimo storico ha però cambiato direzione ed é tornato in chiusura a 4700 punti. Questa seduta positiva non viene confermata dagli indicatori di partecipazione che divergono. Il numero dei nuovi minimi a 30 giorni aumenta e i Summation Index scendono - sono solo una decina di titoli del settore tecnologico che sostengono il mercato mentre lentamente si fa strada in sottofondo e senza clamori una correzione. Sappiamo che questa situazione può perdurare per settimane ma questo problema rende il mercato fragile e c'é il rischio di una improvvisa caduta specialmente quando l'indice é ipercomperato, in eccesso di rialzo (definito come la distanza dalle MM a 50 e 200 giorni) e con investitori decisamente troppo ottimisti. Senza prevedere una correzione invitiamo per qualche giorno alla prudenza - il mercato potrebbe riservare delle sorprese.
Ora il future é invariato a 4696 punti. Fino a quando l'indice non abbandona al ribasso i 4700 punti é probabile che provi nuovamente a salire e raggiungere il massimo storico. Se come sembra l'S&P500 aprirà sui 4700 punti dovrebbe avere una seduta positiva ritentando un assalto ai 4718 punti.

Commento tecnico - martedì 16 novembre 14.10

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4682.80 punti (-0.00%). L'S&P500 ha chiuso in pari e al centro del range giornaliero una seduta tranquilla e senza direzione. Da un punto di vista tecnico non cambia nulla - il consolidamento prosegue. Questa seduta sembra però confermare l'impressione che il mercato non é pronto a riprendere il rialzo. Gli investitori sono confusi come mostrano i vari cambiamenti di direzione dei tassi d'interesse. Non é chiaro se l'inflazione sarà effettivamente temporanea o diventerà un problema. Anche sull'ampiezza della ripresa economica ci sono dei dubbi visto che la fiducia dei consumatori é in netto calo.
In generale gli investitori sono ancora troppo ottimisti - durante questa settimana scadono i derivati di novembre e per logica dovrebbe esserci un'aumento della volatilità VIX (16.49 punti, +0.20) con le dovute conseguenze negativa sull'S&P500.
Ora il future é a 4680 punti (+3 punti). Le borse europee sono al rialzo - il prezzo del petrolio sale mentre i tassi d'interesse sono in leggero calo. Le premesse sono per una seduta moderatamente positiva. Difficilmente però l'indice potrà salire sopra i 4700 punti.

Commento tecnico - lunedì 15 novembre 14.40

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4682.85 punti (+0.72%). L'S&P500 ha avuto una seduta decisamente positiva che annulla buona parte delle perdite accumulate nelle prime sedute della settimana. L'S&P500 ha superato la resistenza intermedia a 4670 punti e ha chiuso vicino al massimo giornaliero con un guadagno di 33 punti. Le vendite delle prime due sedute della settimana erano vendite di realizzo - non c'era pressione di vendita e i shortisti non sono apparsi. L'S&P500 ha semplicemente assorbito parte dell'ipercomperato e potrebbe ora ricominciare a salire. La correzione é stata però decisamente corta e modesta e quindi a breve può ripresentarsi una situazione di eccesso di rialzo e di ottimismo. Non crediamo che il consolidamento sui 4700 punti sia già finito e malgrado che a medio termine siamo costruttivi e di base long crediamo che questa fase di correzione non sia ancora finita.
Ora il future é a 4696 punti (+18 punti). Crediamo che l'S&P500 sia sulla parte alta del range giornaliero. Non pensiamo che già oggi l'S&P500 possa attaccare il massimo storico a 4718 punti malgrado che l'apertura dovrebbe essere sui 4702 punti. Il prezzo del petrolio é in calo e non pensiamo che dalla tecnologia possa venire un'ulteriore spinta. Ci aspettiamo di conseguenza una seduta moderatamente positiva con una chiusura sotto i 4700 punti.

Commento tecnico - venerdì 12 novembre 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4649.27 punti (+0.06%). L'S&P500 si é mosso in soli 16 punti e ha chiuso con un insignificante guadagno di 2 punti. L'unico aspetto interessante della giornata é l'apertura sul massimo e la chiusura sul minimo - i venditori hanno prevalso. Notiamo inoltre i bassi volumi di titoli trattati - il mercato sembra a corto di argomenti.
Negli indicatori tecnici non ci sono cambiamenti importanti. La diminuzione del momentum permette al MACD di ruotare verso il basso e si avvicina un segnale di vendita - senza conferme da altri indicatori non c'é però ragione per buttarsi al ribasso. Come a novembre dell'anno scorso l'S&P500 potrebbe semplicemente consolidare con un'oscillazione in laterale e il MACD stabilizzarsi con un comportamento neutro. Malgrado la pausa e la leggera correzione dal massimo (S&P500 -70 punti dal massimo storico) gli investitori restano ottimisti e speculativamente orientati al rialzo. Il calo dell'S&P500 di questa settimana ha fatto rientrare l'iperecomperato ma l'eccesso di ottimismo rimane un problema.
Ora il future é a 4651 punti (+8 punti). Prevediamo una ripetizione della seduta di ieri. Il supporto a 4630 punti dovrebbe fermare qualsiasi tentativo di ribasso. 

Commento tecnico - giovedì 11 novembre 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4646.71 punti (-0.82%). L'S&P500 ha avuto un'altra seduta negativa e ha perso 38 punti. I venditori non hanno però dominato - l'S&P500 ha chiuso 16 punti sopra il minimo giornaliero. Le due sedute in calo hanno avuto delle conseguenze sia positive (eliminazione dell'ipercomperato) sia negative (peggioramento della struttura del mercato con una netta diminuzione dei NH e un chiaro aumento dei NL). I Summation Index sono leggermente scesi. Nel complesso vediamo prese di beneficio ma non sembra che i ribassisti vogliano tentare un serio attacco. Come pensavamo sembra che il mercato debba solamente assorbire gli eccessi. In questo caso dovrebbero esserci dei frequenti rimbalzi intermedi e un tuffo finale con pessimismo per eliminare le ultime mani deboli. Sommando questi fattori e tentando di fare una previsione di massima pensiamo che la correzione potrebbe terminare intorno al 20 di novembre e sui 4500 punti.
Ora il future é a 4658 punti (+16 punti). L'S&P500 oggi vuole rimbalzare - aprirà in guadagno e nel range di ieri. Pensiamo che il rimbalzo si spegnerà sui 4670 punti e poi l'S&P500 dovrebbe ridiscendere. Dovrebbe chiudere senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - mercoledì 10 novembre 14.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4685.25 punti (-0.35%). Dopo una lunga serie di sedute positive ieri l'S&P500 ha perso 16 punti. Ha però chiuso 15 minuti sopra il minimo e dopo le 16.10 i venditori sono spariti e l'indice é semplicemente oscillato in laterale. Non é apparsa pressione di vendita - il mercato é stato solo vittima di prese di beneficio e l'ipercomperato é stato in parte riassorbito. Il momentum é in calo e il MACD sta ruotando verso il basso. Tutti i segnali puntano ora verso un consolidamento - non sappiamo ancora se questo consolidamento sfocerà in una correzione intermedia di un -5%. Questa sarebbe necessaria per eliminare l'eccesso di ottimismo e di speculazione - la seduta di ieri non é sicuramente bastata per obbligare i traders long (CBOE Equity put/call ratio a 0.44) a ritirarsi o a cambiare l'umore degli investitori (Fear&Greed Index invariato a 86 punti).
Ad istinto favoriamo la variante della correzione poiché a breve ci aspettiamo che una serie di notizie negative comincino a preoccupare gli investitori - il mercato immobiliare in Cina traballa, la crescita economica rallenta e il Covid19 in molti Paesi torna a diffondersi in maniera preoccupante. Tradizionalmente tra il 10 ed il 20 di novembre c'é un periodo di debolezza della borsa americana prima dell'inizio del rialzo di fine anno.
Ora il future é a 4663 punti (-15 punti). L'S&P500 aprirà in netto calo e sul minimo di ieri. I 4670 punti sono un importanter supporto  intermedio. Se l'S&P500 scende sotto questo livello dovrebbe cadere fino ai 4620 punti. Se il supporto regge l'S&P500 dovrebbe risalire e chiudere sui 4675-4680 punti.

Commento tecnico - martedì 9 novembre 14.20

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4701.70 punti (+0.09%). L'S&P500 si é mosso in soli 20 punti nel range del giorno precedente - ha chiuso praticamente invariato. Questa seduta di pausa non ci dice nulla di particolare a livello tecnico. Notiamo unicamente che traders e speculatori rimangono estremamente ottimisti (CBOE Equity put/call ratio a 0.36, Fear&Greed Index a 86 punti). Molti piccoli investitori speculano con opzioni a cortissimo termine. Se il mercato si blocca per qualche giorno é molto probabile che molti saranno obbligati a gettare la spugna e a vendere provocando l'attesa correzione minore.
Ora il future é a 4691 punti (-3 punti). L'S&P500 aprirà in leggero calo sui 4700 punti. Questo livello sembra essere importante e quindi determinante sarà il primo movimento dopo l'apertura. Il prezzo del petrolio sale mentre i tassi d'interesse sono in calo. Di conseguenza non pensiamo che avremo una seduta negativa. Probabilmente avremo una ripetizione della seduta di ieri.

Commento tecnico - lunedì 8 novembre 14.20

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4697.53 punti (+0.37%). L'S&P500 ha guadagnato ancora 17 punti e ha toccato un nuovo record storico a 4718 punti. Questa volta però non ha chiuso sul massimo giornaliero ma 21 punti più in basso e sul livello d'apertura. Sembra quindi che i rialzisti comincino ad incontrare delle difficoltà - forse l'ipercomperato comincia a fare effetto. A cortissimo termine c'é un'evidente euforia (DSI a 93 punti) che andrebbe eliminata con una o due sedute negative. La partecipazione al rialzo continua però a migliorare e quindi il nostro scenario di massima prevede una continuazione del rialzo fino alla prima decade di gennaio dell'anno prossimo.
Esistono le premesse per una breve correzione intermedia di un -5% - il mercato potrebbe però assorbire gli eccessi facendo solo una pausa di consolidamento e senza correggere.
Ora il future é a 4694 punti (+4 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e nel range di venerdì. È possibile che la seduta sia positiva - crediamo però che sarà molto difficile che l'indice possa toccare un nuovo record storico. Prevediamo una chiusura sui 4700-4710 punti.

Commento tecnico - venerdì 5 novembre 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4680.06 punti (+0.42%).

Commento tecnico - giovedì 4 novembre 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4660.57 punti (+0.65%). L'S&P500 é oscillato intorno ai 4626 punti fino alle 19.00 in attesa della fine della riunione della FED. Jerome Powell ha annunciato come atteso un tapering mensile di 15 Mia di USD - l'attuale QE di 120 Mia di USD diminuirà fino a ridursi a 0 nell'anno prossimo. La politica monetaria resta però molto espansiva e la FED non ha l'intenzione di alzare i tassi d'interesse o drenare parte delle migliaia di miliardi di USD immessi nel sistema finanziario negli ultimi anni. C'é abbastanza liquidità per alimentare la domanda di azioni anche nel futuro. Gli investitori hanno reagito in maniera positiva e l'S&P500 é salito di altri 40 punti toccando un nuovo record storico a 4663 punti. L'indice ha chiuso sul massimo.
Adesso il DSI é a 91 punti, la VIX é scesa a 15.10 punti (-0.93 punti) e il suo DSI é caduto a 9 punti. Questo eccesso di euforia a cortissimo termine deve provocare un breve vuoto d'aria. Il primo supporto si trova a 4600 punti. Se questo supporto regge é probabile che il rialzo di medio termine possa subito riprendere. Se invece l'S&P500 rompe il supporto dovrebbe correggere almeno fino ai 4530 punti.
Ora il future é a 4658 punti (+5 punti). L'S&P500 aprirà nuovamente in guadagno. Le borse europee però si stanno sgonfiando dopo una buona apertura. Di conseguenza non ci aspettiamo ancora una seduta di rialzo ma piuttosto l'inizio di un consolidamento. Prevediamo una seduta principalmente nel range di ieri e quindi una chiusura sui 4630-4650 punti. 

Commento tecnico - mercoledì 3 novembre 12.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4630.65 punti (+0.37%). L'S&P500 ha guadagnato ulteriori 17 punti, ha toccato un nuovo record storico a 4635 punti e ha chiuso vicino al massimo stampando un'altra candela bianca sul grafico. La tendenza é al rialzo e la serie di candele con minimo e massimo ascendenti sembra interminabile. L'ipercomperato (RSI a 71 punti) non sembra frenare l'S&P500. L'ottimismo cresce (Fear&Greed Index a 78 punti, +1) e non siamo in grado di determinare quando l'invisibile linea tra sano ottimismo e pericolosa euforia viene oltrepassata.
Ora il future é a 4620 punti (-3 punti). Stasera alle 19.00 la FED dovrebbe annunciare la decisione di cominciare con il tapering. Fino a quel momento l'S&P500 dovrebbe oscillare tranquillo intorno alla parità. Se Jerome Powell non comunica qualcosa di diverso da quanto ampiamente preannunciato ci aspettiamo una chiusura senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - martedì 2 novembre 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4613.67 punti (+0.18%).

Commento tecnico - lunedì 1. novembre 13.30

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4605.38 punti (+0.19%). Avevamo giustamente valutato che il primo movimento dopo l'apertura sarebbe stato decisivo - abbiamo invece sbagliato nello stimare la probabile reazione degli investitori. Quest'ultimi hanno subito perdonato Apple e Amazon per i deludenti risultati trimestrali e hanno comperato la debole apertura. L'S&P500 dal minimo a 4574 punti é subito salito, ha raggiunto verso le 18.30 i 4604 punti e ha difeso questo nuovo record storico fino alla chiusura. Malgrado che l'A/D (3602 su 4423 punti) mostri che al NYSE ci sono state più azioni in calo di quelle in guadagno l'S&P500 é ancora salito 9 punti. Il rialzo continua e non viene fermato da nessun tipo di eccesso. La modesta partecipazione non sembra costituire un problema - l'abbiamo già visto tra giugno ed agosto. Negli indicatori di sentiment vediamo parecchio ottimismo ma c'é ancora margine per un miglioramento (DSI a 80 punti). Non siamo in grado di dire quando potrebbe esserci la prossima correzione intermedia - ultimente bastavano un 150 punti di distanza dalla MM a 50 giorni per obbligare l'indice a fermarsi e consolidare.
Ora il future é a 4613 punti (+13 punti). L'S&P500 aprirà nuovamente in gap up e su un nuovo record storico. Considerando la statistica delle ultime 13 sedute non possiamo che prevedere una seduta positiva con chiusura sui 4620 punti. Ultimamente ci sono solo candele bianche sul grafico e seguire il momentum sembra una strategia vincente. 
Con il cambiamento d'orario in Europa la borsa americana apre alle 14.30 e chiude alle 21.00.

Commento tecnico - venerdì 29 ottobre 13.45

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4596.42 punti (+0.98%). La seduta é andata meglio del previsto - l'S&P500 ha guadagnato 44 punti ed é tornato a ridosso del massimo storico. È strano che si susseguano due sedute così diverse come quella di mercoledì e quella di giovedì. Sembra che gli investitori cambino opinione molto velocemente - oppure in mancanza di una chiara tendenza dominante sono i traders a determinare le oscillazioni giornaliere. Favoriamo la seconda variante e pensiamo che ora l'S&P500 debba fermarsi sui 4550-4600 punti e consolidare. All'interno di questa oscillazione temiamo che ci sarà anche una correzione quando un evento sarà in grado di scuotere la fiducia degli investitori. Per ora c'é troppo ottimismo (Fear&Greed Index a 72 punti, +9 punti) e troppa speculazione al rialzo (CBOE Equity put/call ratio a 0.36!). Ieri i Summation Index sono saliti - mercoledì erano scesi - questo indicatore é normalmente lento a reagire e se si muovo in questa maniera significa che di base c'é equilibrio tra azioni in rialzo e azioni in ribasso - sono i big finora a fare la differenza e a sostenere gli indici.
Ora il future é a 4566 punti (-21 punti). I deludenti risultati trimestrali di Apple e Amazon provocano delle vendite. Le borse europee stanno perdendo un -0.6%. Stranamente da stamattina regna la calma e non ci sono movimenti significativi. Anche i prezzi dell'energia e i tassi d'interesse sono fermi. Sembra che gli investitori non abbiano ancora deciso come reagire ai dati di Apple e Amazon. Pensiamo che il primo movimento dopo l'apertura sarà decisivo poiché la maggioranza poi seguirà. Ad istinto ci sembra che la reazione dovrebbe essere decisamente negativa visto che molti erano long sperando in profitti stellari. Di conseguenza prevediamo una seduta decisamente negativa. C'é un valido supporto a 4550 punti - in linea di massima crediamo che oggi reggerà.

Commento tecnico - giovedì 28 ottobre 14.20

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4551.68 punti (-0.51%). Malgrado il rialzo di Microsoft (+4.21%) e di Google (+4.84%) l'S&P500 ha perso 23 punti e ha chiuso sul minimo giornaliero. Energia, industria, banche e in generale i settori ciclici erano deboli e senza il rally dei due big tecnologici la perdita sarebbe stata più consistente. Aumenta la pressione di vendita e a sorpresa i Summation Index su NYSE e Nasdaq erano in calo. Sembra che improvvisamente gli investitori temano un rallentamento della crescita economica. Al momento però il mercato regge grazie alla tecnologia - gli investitori attendono oggi i risultati trimestrali di Apple e Amazon prima di decidere come comportarsi. Noi restiamo dell'opinione che il rialzo dal minimo di ottobre é finito e che ora deve seguire un consolidamento o una correzione intermedia. Sulla base di quanto visto ieri favoriamo adesso la correzione fino ai 4440 punti. L'esempio di aprile resta valido.
Ora il future é a 4562 punti (+18 punti). Le borse europee sono vicino alla parità. Il prezzo del petrolio scende insieme ai tassi d'interesse. Evidentemente gli speculatori stanno giocando al rialzo pensando che i risultati di Apple e Amazon riusciranno a provocare ancora un rally. Noi non siamo così ottimisti - ci aspettiamo oggi una seduta nel range di ieri con una chiusura sui 4560 punti.

Commento tecnico - mercoledì 27 ottobre 13.10

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4574.79 punti (+0.18%). L'S&P500 ha guadagnato ancora 8 punti e ha toccato un nuovo record storico a 4598 punti. Questo seduta positiva parla in favore di una continuazione del rialzo. L'indice ha però chiuso lontano dal massimo giornaliero, sotto il livello d'apertura e vicino al minimo - la candela sul grafico é rossa con il corpo in basso. I buoni risultati trimestrali di Microsoft e Google non sembrano scatenare l'entusiasmo degli investitori e provocare ulteriori acquisti. L'S&P500 é ipercomperato, in eccesso di rialzo e sulla barriera psicologica dei 4600 punti che per molti doveva rappresentare il punto di arrivo di questa spinta di rialzo. Crediamo quindi che l'S&P500 debba ora fermarsi e vediamo molte similitudini a livello tecnico tra la situazione attuale (freccia verde) e quella di metà aprile (freccia rossa). Per le prossime settimane ci aspettiamo quindi in linea di massimo un'oscillazione intorno ai 4575 punti con un possibile vuoto d'aria fino alla MM a 50 giorni. Ribadiamo il nostro obiettivo per una correzione intermedia a 4440 punti. Non siamo i soli a pensare che adesso l'S&P500 potrebbe avere dei problemi - ieri malgrado la seduta positiva la volatilità VIX é salita (15.98 punti, +0.74) - spesso gli investitori istituzionali comprano VIX per assicurarsi contro un calo dell'S&P500. 
Ora il future é a 4563 punti (-2 punti). L'S&P500 aprirà praticamente in pari. Le borse europee sono in calo - il prezzo del petrolio scende (-1.3%). Domani sono attesi i risultati trimestrali di Apple e Amazon. Probabilmente i traders long aspetteranno ancora questo appuntamento prima di vendere sperando che ci sia ancora un'impennata. D'altra parte prima di questo importante appuntamento pochi decideranno di speculare short. Di conseguenza ci aspettiamo una seduta tranquilla e in trading range. Prevediamo una chiusura sui 4570 punti.

Commento tecnico - martedì 26 ottobre 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4566.48 punti (+0.47%). L'S&P500 ha guadagnato altri 21 punti ed ha chiuso vicino al massimo giornaliero. L'indice ha toccato un nuovo massimo storico a 4572 punti. La nostra ipotesi di una correzione intermedia sembra sbagliata.
Al momento non appare debolezza - la partecipazione sta migliorando e c'é una buona rotazione tra settori. L'unico punto che possiamo criticare é che ieri una decina di punti di guadagno sono da imputare unicamente ad un'azione, Tesla (+12.66%) - senza questo movimento anomalo, che denota una certa euforia, il mercato sarebbe però ugualmente salito. La volatilità VIX é ridiscesa a 15.24 punti (-0.19) - conosceto l'importanza del supporto a 15 punti e del suo effetto. Il Fear&Greed Index é salito a 71 punti (+4) - ad inizio ottobre era ancora a 27 punti e nella prima settimana era rimasto vicino ai 30 punti - ora c'é un netto cambiamento di umore che mostra l'accettanza del rialzo da parte degli investitori - quando saranno tutti long ed investiti il mercato sarà pronto per una correzione. Il DSI sull'S&P500 é a 87 punti - quello sulla VIX à a 12 punti - l'S&P500 ha poco spazio verso l'alto prima di dover assorbire questo eccesso d'ottimismo - al più tardi a 4600 punti (barriera psicologica indicata da molti analisti come target) questa spinta di rialzo dovrà fare una pausa e l'S&P500 dovrà consolidare.
Ora il future é a 4575 punti (+17 punti). Dopo la chiusura arriveranno i risultati trimestrali di Microsoft, Google e AMD. L'ottimismo é palpabile - tutti sono convinti che i dati danno un'ulteriore spinta al mercato. Le premesse sono per una ripetizione della seduta di ieri.

Commento tecnico - lunedì 25 ottobre 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4544.90 punti (-0.11%). L'indice ha toccato un nuovo massimo storico a 4544 punti. Ha però chiuso sul livello d'apertura e al centro del range giornaliero con una leggera perdita di 5 punti. Dopo 7 sedute positiva il rally dell'S&P500 si é fermato. Questa candela potrebbe rappresentare la fine del trend ma é ancora troppo presto per dirlo con sicurezza. C'é una situazione di eccesso di rialzo ed ipercomperato in combinazione con molto ottimismo - non c'é però nessun segnale d'inversione di tendenza. Questo significa che una consolidamento é possibile - la tendenza di fondo é però al rialzo e non va combattuta.
Bisogna tenere d'occhio il settore tecnologico che al momento sembra rappresentare il punto debole - i cedimenti di alcuni titoli come Facebook (-5.05%) o Intel (-11.68%) ci mostrano che non tutto "gira" alla perfezione e sorprese negative motivano gli investitori a vendere in maniera massiccia e violenta.
La volatilità VIX é salita a 15.43 punti (+0.42) dopo essere brevemente caduta sotto i 15 punti. I 15 punti sembrano un valido supporto dal quale l'S&P500 potrebbe rimbalzare in maniera sostanziale e provocare una correzione dell'S&P500 - questo livello va monitorato con attenzione.
Ora il future é a 4542 punti (+6 punti). L'S&P500 intende aprire in guadagno a 4551 punti. Le premessa sono per una seduta positiva in trading range. Ci aspettiamo una chiusura sui 4550 punti. Il prezzo dell'energia sta ancora salendo e questo dovrebbe permettere al settore di guadagnare terreno e all'S&P500 di salire qualche punto.

Commento tecnico - venerdì 22 ottobre 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4549.78 punti (+0.30%). L'S&P500 ha guadagnato altri 13 punti con un breve rally nell'ultima ora di contrattazioni. Il rialzo continua e non si fa disturbare dall'ipercomperato e dall'eccessivo ottimismo degli investitori (DSI a 85 punti). La volatilità VIX é caduta sul supporto a 15 punti (15.01 punti, -0.48). A questo punto l'indice dovrebbe consolidare e correggere. La tendenza a medio termine sembra però saldamente al rialzo. Gli indicatori si comportano come nel periodo luglio - agosto con una buona rotazione tra settori mentre la partecipazione in generale resta debole. Gli investitori ignorano le cattive notizie e qualsiasi debolezza (Tesla +3.26%) viene utilizzata per degli acquisti. Il mercato ignora anche l'aumento dei tassi d'interesse (reddito dell'USTBond decennale a 1.68%, +0.03%). Sembra che nulla può fermare la corsa dell'indice dopo che la correzione di settembre non ha fatto nessun danno rilevante - i cicli favoriscono il rialzo fino a fine anno.
Ora il future é a 4547 punti (+6 punti). Come al solito il future é partito stamattina in calo e poi é lievitato nel corso della giornata. L'S&P500 dovrebbe aprire su un nuovo record storico sui 4556 punti. Avremo l'ottava seduta positiva consecutiva? - sembra di si. L'alternativa é che dopo l'apertura l'S&P500 ricada subito sotto i 4550 punti in questo caso avremo una seduta in trading range con probabile chiusura sui 4535 punti.

Commento tecnico - giovedì 21 ottobre 14.15

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4536.19 punti (+0.37%). L'S&P500 ha guadagnato ancora 16 punti senza provare ad attaccare il massimo storico a 4545 punti. La seduta si é svolta come le 5 precedenti vale a dire con un breve ritracciamento iniziale e poi una salita costante fino alla chiusura. Ora la situazione di eccesso di rialzo e di ipercomperato é netta mentre gli investitori sono diventati decisamente ottimisti e speculativamente orientati al rialzo. Nei forum i traders sono convinti che l'S&P500 debba raggiungere i 4600 per fine mese. Statisticamente una serie di 7 sedute positive consecutive é un evento raro. È quindi probabile che adesso avremo una seduta negativa - la domanda é se questa seduta sarà, come pensiamo noi, l'inizio di una correzione intermedia e minore fino ai 4440 o solo un evento isolato. Non lo sappiamo ma la reazione negativa degli investitori ad alcuni risultati trimestrali anche buoni (Netflix, Tesla, IBM) ci fa pensare che le stime sono eccessive e c'é ampio spazio per delle delusioni. Decisivi a questo punto saranno i risultati trimestrali degli AGMAF attesi per settimana prossima.
Ora il future é a 4513 punti (-13 punti). Avremo la solita seduta con un recupero dopo la debole apertura e una chiusura con un moderato guadagno? Possiamo solo dirlo dopo le 16.00 e dopo aver osservato la prima ora di contrattazioni. Teoricamente le premesse sono per una seduta in trading range con una chiusura sul livello d'apertura.

Commento tecnico - mercoledì 20 ottobre 14.40

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4519.63 punti (+0.74%). Pensavamo che l'S&P500 sui 4500 punti dovesse fermarsi. Invece l'indice ha aperto in gap up sopra questo livello, lo ha brevemente testato con una caduta a 4497 punti e poi é nuovamente partito al rialzo chiudendo sul massimo giornaliero e con un guadagno di 33 punti. Ora l'S&P500 svetta sopra il bordo superiore delle BB - é lentamente ipercomperato e gli investitori sono ottimisti e speculativamente orientati al rialzo. La situazione é simile a quella di agosto quando il rialzo di pochi titoli della tecnologia era sufficiente per fare lievitare l'S&P500. Vedremo quando finirà questa spinta di rialzo - gli eccessi sono una buona premessa per una correzione in direzione dei 4440 punti ma non necessariamente questa deve avvenire nei prossimi giorni. È possibile che sullo slancio l'S&P500 provi a migliorare il massimo storico a 4545 punti. I doppi massimi esistono nei manuali di analisi tecnica - in realtà si verificano raramente poiché o le vendite arrivano prima o solo dopo la classica falsa rottura al rialzo con copertura degli ultimi short.
Ora il future é invariato a 4412 punti. L'S&P500 aprirà in pari - nelle ultime sedute é sempre ripartito al rialzo dopo un iniziale ritracciamento di una manciata di punti. I tassi d'interesse sono fermi mentre il petrolio perde l'1%. Crediamo di conseguenza che oggi avremo una seduta di pausa - l'S&P500 dovrebbe muoversi poco e chiudere con una leggera perdita.

Commento tecnico - martedì 19 ottobre 14.20

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4486.46 punti (+0.34%). Ieri sembrava che la seduta dovesse terminare con una perdita. Il future prima dell'apertura era in calo di una ventina di punti e le borse europee stavano cedendo parecchio terreno. Invece dopo una debole apertura la borsa americana ha nuovamente cambiato direzione - la seduta é stata ancora controllata dai rialzisti che hanno fatto salire l'indice di 40 punti dal minimo. L'S&P500 ha avuto la quarta seduta positiva consecutiva e ha guadagnato 15 punti. La partecipazione é stata però nuovamente miserabile - l'A/D era negativa di circa 600 titoli, i NH si sono dimezzati e i NL sono quasi raddoppiati. Abbiamo quindi nuovamente un mercato anomalo, fondalmentalmente debole e sostenuto da pochi titoli.  Tre settori hanno trascinato il rialzo - se però si guarda dietro le quinte si scopre qualcosa di sorprendente. Dietro Consumer Cyclical troviamo Amazon (+1.11%) e Tesla (+3.21%) - dietro Communication Services ci sono tra altri Facebook (+3.26) e Google (+1.00%) e nell'amata tecnologia i maggiori guadagni arrivano da Apple (+1.18%) e Microsoft (+1.01%). Insomma - riappaiono gli AGMAF con Tesla e sappiamo che questo sestetto é in grado di "fare tendenza" da solo. Quindi non bisogna basarsi troppo sulle barriere tecniche (tipo BB) che possono essere ignorate da un mercato che ha voglia di salire. Anche l'eccesso di ottimismo può restare per parecchio tempo e non deve necessariamente provocare una reazione negativa. Questa spinta di rialzo é però tecnicamente a rischio e secondo noi esiste una concreta possibilità che sui 4500 punti si verifichi un'inversione di tendenza. Stasera i nomi importanti della tecnologia cominceranno a pubblicare i risultati trimestrali - vediamo come reagisce la borsa agli utili di Netflix che verranno comunicati dopo la chiusura.
Ora il future é a 4498 punti (+21 punti). L'S&P500 aprirà in gap up, in guadagno e sopra i 4500 punti. Siamo perplessi - le borse europee sono in pari e non seguono l'America. Sembra che il rialzo dell'S&P500 possa continuare ma le statistiche non sostengono questa ipotesi. Da tempo l'S&P500 non ha 5 sedute positive consecutive e il martedì é spesso una giornata difficile. Crediamo quindi che dopo la buona apertura l'S&P500 debba ridiscendere e chiudere praticamente in pari.

Commento tecnico - lunedì 18 ottobre 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4471.37 punti (+0.75%). L'S&P500 ha aperto in gap up a 4457 punti. Dopo una salita a 4470 punti e una ricaduta a 4458 punti l'indice ha preso definitivamente la strada del rialzo e ha raggiunto il massimo a 4475 punti. Ha chiuso poco più in basso a 4470 punti con un guadagno di altri 33 punti. L'indice in tre sedute ha guadagnato parecchio terreno (145 punti) e ha raggiunto il bordo superiore delle BB. Anche l'umore degli investitori é radicalmente cambiato passando da un certo pessimismo all'ottimismo - la volatilità VIX (16.30 punti, -0.56) é caduta sul supporto a 16 punti mentre il Fear&Greed Index é balzato di 12 punti a 51 punti. A cortissimo termine l'S&P500 ha di conseguenza corso troppo e idealmente ci vorrebbe adesso un consolidamento di qualche giorno sopra i 4440 punti. Gli indicatori tecnici di medio termine puntano ora al rialzo e i cicli sono favorevoli fino alla fine dell'anno. La liquidità torna ad affluire in borsa - a novembre sono previsti programmi miliardari di riacquisto di azioni proprie da parte di numerose compagnie. L'unico problema é che lo sviluppo economico non giustifica questo rialzo ed é possibile che l'ottimismo a breve sia eccessivo. Come l'anno scorso potrebbe ancora esserci una caduta in direzione dei 4300 punti prima che l'S&P500 possa definitivamente partire al rialzo. Se l'S&P500 questa settimana cadesse inaspettatamente sotto i 4400 punti pensiamo che le mani deboli molleranno la presa provocando una breve ma importante frana di un centinaio di punti.
Ora il future é a 4447 punti (-15 punti). L'S&P500 aprirà in calo nel range di venerdì. Dovrebbe cadere a 4457 punti e chiudere poco più in alto. Se però l'indice bucasse con slancio il minimo di venerdì é probabile che non si fermi prima dei 4437 punti.

Commento tecnico - venerdì 15 ottobre 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4438.26 punti (+1.71%).

Commento tecnico - giovedì 14 ottobre 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4368.80 punti (+0.30%). Niente candela rossa questa volta. Ci aspettavamo che l'S&P500 si comportasse diversamente delle precedenti tre sedute e in effetti l'indice é salito invece che scendere. Oltre al guadagno di 13 punti c'é un altro aspetto positivo - l'indice é risalito da un minimo a 4330 punti e ha chiuso vicino al massimo giornaliero con l'aiuto della tecnologia che questa volta ha reagito al calo dei tassi d'interesse. Poiché il calo dei tassi potrebbe durare qualche giorno é probabile che ora l'S&P500 tenti di salire sopra i 4400 punti. Non crediamo che ci sia abbastanza forza d'acquisto per far ripartire il mercato e quindi pensiamo che l'indice tornerà in seguito nel range 4300-4400 punti. I segnali costruttivi però si sommano (i Summation Index stanno salendo) e quindi non possiamo escludere che la rottura al rialzo abbia successo.
Ora il future é a 4393 punti (+38 punti). L'S&P500 aprirà in con un sostanziale guadagno e sui 4400 punti. Secondo noi dovrebbe sgonfiarsi dopo l'apertura e tornare sui 4374 punti. I tassi d'interesse sono però in calo ed il prezzo del petrolio sale - questa é una combinazione ideale per gli investitori che potrebbero essere invogliati a comperare nella convinzione che la correzione é finita. Se l'indice dopo l'apertura continua a salire dovrebbe tentare di raggiungere i 4430 punti.

Commento tecnico - mercoledì 13 ottobre 14.15

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4350.65 punti (-0.24%). L'S&P50o ha perso 10 punti ed ora sul grafico appare una serie di tre candele rosse con minimo e massimo discendenti. La pressione di vendita é contenuta ma in mancanza di una vera forza d'acquisto é sufficiente per far scivolare l'indice verso il basso. Gli investitori sembrano incerti e disorientati - ci sono movimenti poco coerenti - la tecnologia scende malgrado un calo dei tassi d'interesse e la volatilità VIX cala (19.85 punti, -0.15 punti) malgrado che l'S&P500 sia sceso. La CBOE Equity put/call ratio é a 0.41 (tanti calls). Nei commenti tutti sono convinti che, sulla base dei cicli e seguendo l'effetto stagionale, dopo la correzione l'S&P500 debba salire fino a fine anno. Molti stanno tentando di comperare sul minimo. Raramente il mercato segue il consenso - crediamo piuttosto che ci debba ancora essere un tuffo sotto i 4300 punti per eliminare tutti quei speculatori long che in questo momento provocano la false partenze.
Ora il future é a 4352 punti (+11 punti). L'S&P500 ha adesso una resistenza a 4374 punti. Dopo la buona apertura l'indice dovrebbe nuovamente scendere e chiudere con una leggera perdita. Questo sviluppo é però troppo ovvio. Sarebbe più interessante se l'S&P500 salisse sopra i 4374 punti facendo scattare i buy stop. In questo caso l'indice potrebbe salire sui 4385 punti per poi ricadere in pari.

Commento tecnico - martedì 12 ottobre 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4361.19 punti (-0.69%). L'S&P500 ha nuovamente superato  4400 punti e ha toccato un massimo a 4415 punti. Come nelle due precedenti sedute l'indice é stato poi venduto e ha chiuso 44 punti più in basso e sul minimo giornaliero. Il gap di giovedì scorso é stato chiuso. È evidente che l'S&P500 non riesce a superare in maniera sostenibile i 4400 punti e riprendere il rialzo. Deve quindi ancora consolidare nel range 4300-4400 punti con la possibilità di una caduta su un nuovo minimo marginale per questa correzione. Vi ricordiamo infatti che l'indice nela correzione non ha mai raggiunto l'ipervenduto, che gli oscillatori di medio termine non sembrano ancora su un minimo e che non c'é mai stato panico. Il rialzo può anche riprendere senza queste componenti dopo la formazione di una larga base - una fase di pulizia del mercato dalla speculazione sarebbe però una migliore garanzia per una solido minimo da cui ripartire.
I dati sulla partecipazione ricominciano a non convincere che un aumento dei NL e un calo del Summation Index sul Nasdaq. Il DSI sul settore energia é a 93 punti e quindi ci aspettiamo una correzione di corto termine. Se l'energia corregge cosa potrebbe aiutare l'S&P500 a salire?
Ora il future é a 4353 punti (+2 punti). Stamattina il future é caduto fino a 4317 punti ma dopo l'apertura dei mercati in Europa ha recuperato. L'S&P500 aprirà invariato e nel range delle tre precedenti sedute. Non abbiamo idea di quale direzione potrebbe prendere. In teoria qualsiasi chiusura tra i 4360 e 4400 punti é possibile. I tassi d'interesse sono in calo e il prezzo del petrolio sale leggermente. Pensiamo quindi che l'S&P500 riuscirà a guadagnare qualche punto e chiudere sui 4370 punti.

Commento tecnico - lunedì 11 ottobre 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4391.34 punti (-0.19%).

Commento tecnico - venerdì 8 ottobre 13.40

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4399.76 punti (+0.83%). L'S&P500 é riuscito a salire fino a 4430 punti ma é poi tornato sui suoi passi e ha chiuso sul livello d'apertura e su quei 4400 punti che costituiscono lo spartiacque tra un mercato in correzione e un mercato al rialzo. La spinta di rialzo é stata convincente con un gap up d'apertura e una buona partecipazione - ha seguito il key reversal day di mercoledì e conferma la fine della correzione nel senso che il minimo é stato raggiunto. L'S&P500 ha però fallito la rottura sopra i 4400 punti e quindi resta formalmente in correzione poiché la formazione di una base non é ancora completa - non sembra che l'S&P500 debba già ora salire in maniera sostenibile - ci aspettiamo piuttosto ancora alcuni giorni di accumulazione sotto i 4400 punti. Nel complesso la situazione tecnica si evolve in maniera positiva - gli indicatori di momentum si apprestano a dare dei segnali d'acquisto, i Summation Index salgono e la partecipazione migliora.
Ora il future é a 4394 punti (+3 punti). L'S&P500 é finora in pari ma difficilmente aprirà invariato. Alle 14.30 verrà pubblicato il rapporto sul mercato del lavoro a settembre e se i dati mostrano pressione al rialzo sui salari si ricomincerà a parlare di inflazione e tapering. In questo caso l'S&P500 dovrebbe cadere e tentare di colmare il gap 4363 punti. In caso contrario potrebbe tentare di guadagnare qualche punto ma difficilmente salirà sopra i 4400 punti. Noi ci aspettiamo all'inizio della volatilità ma poi una seduta tranquilla con una chiusura praticamente invariata.

Commento tecnico - giovedì 7 ottobre 13.40

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4363.55 punti (+0.41%). Ieri sembra esserci stato un classico key reversal day. Tutti si aspettavano che la serie di sedute positive e negative proseguisse anche perché l'indice, secondo le indicazioni del future, la mattina era ricaduto a 4284 punti. L'S&P500 in effetti ha aperto debole e all'inizio é caduto fino a 4290 punti. Ma poi con due fasi di rialzo ha ribaltato la situazione, é salito di 75 punti dal minimo e ha chiuso vicino al massimo giornaliero con un guadagno di 17 punti. I ribassisti sono stati presi in contropiede e ora devono coprire le posizioni short - é probabile che a breve l'indice debba salire più in alto e testare la resistenza a 4400 punti. Il sentiment é migliorato (VIX a 21.00 punti, -0.30) ma non si può ancora parlare di ritorno all'ottimismo. I Summation Index sono ancora in calo e gli indicatori di medio termine non hanno raggiunto l'ipervenduto. Di conseguenza ci aspettiamo che dai 4400 punti l'S&P500 ricada e abbia ancora una fase di accumulazione sui 4350 punti. Il minimo a 4278 punti ha però forti probabilità di costituire il minimo definitivo di questa correzione di medio termine.
Ora il future é a 4396 punti (+42 punti). Sullo slancio il rialzo prosegue. L'S&P500 sembra voler aprire sui 4400 punti. Non crediamo che oggi l'S&P500 possa salire più in alto. Il prezzo del petrolio é in calo e i tassi d'interesse sono invariati. Dopo il short covering pensiamo che l'S&P500 tenterà di richiudere il gap a 4363 punti. Ci aspettiamo una chiusura a 4380-4385 punti.

Commento tecnico - mercoledì 6 ottobre 13.50

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4345.72 punti (+1.05%). La seduta é andata meglio del previsto. L'S&P500 é salito fino a 4369 punti ed ha chiuso 24 punti più in basso con un guadagno di 45 punti. Da quattro sedute l'indice si muove più o meno nello stesso range alternando le sedute positive a quelle negative. Anche quello di ieri sembra solo un rimbalzo con modesti volumi - probabilmente ci sarà ancora una ricaduta - questa fase di incertezza serve però ad accumulare e fare base preparando una successiva fase di rialzo. Crediamo che le mani deboli debbano essere eliminate con una seduta decisamente negativa e del panico. Finora non vediamo le premesse per una ripresa sostenibile del rialzo - a medio termine l'indice non é ancora ipervenduto.
Ora il future é a 4286 punti (-48 punti). L'S&P500 aprirà in forte calo e sul minimo delle precedenti sedute. Ci sarà una rottura al ribasso con del panico o avremo un'altra candela sul grafico parallela alle precedenti?  I tassi d'interesse salgono e oggi, a differenza dei giorni precedenti, il prezzo del petrolio é in calo. Mancherà un settore forte in grado di controbilanciare la debolezza della tecnologia. Probabilmente saranno i dati delle 14.15 (nuovi posti di lavoro) e delle 16.30 (scorte di petrolio) a muovere i tassi d'interesse e imporre una direzione al mercato. Una eventuale rottura al ribasso sotto i 4280 punti dovrebbe essere marginale e di breve durata. 

Commento tecnico - martedì 5 ottobre 15.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4300.46 punti (-1.30%). Ieri c'é stata un'ulteriore spinta di ribasso che ha nuovamente visto la tecnologia come protagonista. L'S&P500 ha toccato un nuovo minimo marginale per questa correzione a 4278 punti ma ha chiuso 22 punti più in alto a 4300 punti. La serie di candele con minimo e massimo discendenti mostra che la correzione non é finita - notiamo però una diminuzione della pressione di vendita con alcuni settori forti a fare da contrappeso al calo del settore tecnologico - sia i nuovi massimi a 30 giorni che i nuovi minimi aumentano. Non crediamo che l'S&P500 debba scendere decisamente più in basso ma al momento manca ancora un solido minimo - forse ci vorrebbe del panico per provocare un esaurimento delle vendite. Questo significa che la VIX (22.96 punti, +1.81) dovrebbe impennarsi sui 26-30 punti e il CBOE Equity put/call ratio (0.59) dovrebbe entrare nel range 0.62-0.69. In caso contrario c'é sempre un rischio latente di vuoti d'aria dopo una o due sedute di moderato recupero.
Ora il future é a 4312 punti (+20 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e ampiamente nel range di ieri. Il prezzo del petrolio sale insieme ai tassi d'interesse - non crediamo di conseguenza che l'indice possa rimbalzare decisamente più in alto. Le premesse sono per una seduta moderatamente positiva in trading range.

Commento tecnico - lunedì 4 ottobre 14.15

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4357.04 punti (+1.15%). Venerdì c'é stato un'altro deciso rimbalzo del mercato che ha sopreso molti shortisti che sono stati obbligati a comperare e coprire. L'S&P500 non é però salito subito - é dovuto prima scendere su un nuovo minimo di periodo a 4288 punti prima di poter decollare, toccare un massimo a 4375 punti e chiudere a 4357 con un solido guadagno di 49 punti. A cortissimo termine é possibile che sullo slancio l'indice possa guadagnare ancora qualche punto. Non dovrebbe però riuscire a raggiungere i 4400 punti. Pensiamo che il minimo a 4288 punti possa essere definitivo poiché la pressione di vendita diminuisce e il rimbalzo é stato rabbioso e con buona partecipazione. La correzione però non é ancora finita. Gli indicatori di medio termine non sono ancora scesi in ipervenduto, i cicli sono negativi fino a metà mese e negli indicatori di sentiment non é ancora apparso panico. Di conseguenza consigliamo ai traders di andare short sui 4380-4400 poiché pensiamo che la borsa debba mostrare ancora degli sprazzi di debolezza con delle puntate fino ai 4260-4280 punti.
Ora il future é a 4333 punti (-14 punti). Le borse europee sono vicine alla parità mentre i tassi d'interesse salgono leggermente. Sembra che l'indice possa stabilizzarsi sui 4330 punti, livello dove ha trascorso la parte centrale della seduta di venerdì. Noi pensiamo che potrebebro ancora esserci delle compere e l'S&P500 potrebbe ancora salire sui 4380 punti. In questo caso saremmo oggi venditori.

Commento tecnico - venerdì 1. ottobre 15.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4307.54 punti (-1.19%). Pensavamo che l'S&P500 potesse estendere il rimbalzo fino ai 4400 punti. Invece ieri é stato nuovamente travolto da un'ondata di vendite ed ha chiuso sul minimo giornaliero con una pesante perdita di 52 punti. Pensavamo che il test del minimo del 20 settembre a 4406 dovesse avvenire verso la metà di ottobre e la caduta di ieri ci ha sorpreso. Secondo i nostri indicatori la correzione dovrebbe quasi essere finita (in termine di punti). In effetti il numero dei nuovi minimi a 30 giorni non aumenta, la pressione di vendita sembra diminuire e l'S&P500 é lentamente ipervenduto. Comincia ad esserci pessimismo ma non notiamo ancora del panico. Il ciclo però é negativo fino a metà ottobre e quindi dobbiamo cercare di immaginarci cosa potrebbe succedere nelle prossime due settimane. Non crediamo che l'S&P500 debba scendere molto più in basso. Se dovessimo fare una stima basandoci sul grafico e sulla posizione attuale degli indicatori diremmo ora che il minimo definitivo potrebbe situarsi sui 4250 punti. Di conseguenza pensiamo che nelle prossime sedute debba esserci un rimbalzo che deve verificarsi insieme ad un calo dei tassi d'interesse e dell'USD. Almeno sul cambio EUR/USD abbiamo da parte del DSI un chiaro segnale che gli 1.1560 sono un importante minimo a corto termine.
I Summation Index sono ancora in calo e quindi pensiamo che per il momento il mercato é ancora all'interno di una fase correttiva.
Ora il future é a 4307 punti (+9 punti). Stamattina il future é crollato fino a 4260 punti e poi ha recuperato. Forse l'atteso rimbalzo é già cominciato. Le premesse sono ovviamente per una seduta in trading range. Per tutta la settimana il futures é salito la mattina e l'S&P500 é sceso nella seduta con deboli chiusure. Sembra che oggi possa verificarsi il contrario. Ad istinto pensiamo che oggi l'S&P500 possa recuperare parte della perdita di ieri e chiudere sui 4350 punti.   

Commento tecnico - giovedì 30 settembre 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4359.46 punti (+0.16%). Il primo tentativo di rimbalzo é stato patetico - l'S&P500 ha guadagnato solo 6 punti. Se la seduta viene analizzata sotto l'ottica dell'analisi tecnica non é però andata per niente male. Prima di tornare sui suoi passi l'indice é salito due volte fino ai 4385 punti - l'S&P500 non é sceso sotto il minimo di martedì e il numero di nuovi minimi a 30 giorni alla borsa americana é diminuito malgrado il calo di Nasdaq/Nasdaq100 e Russell2000. Crediamo di conseguenza che il rimbalzo é solo rimandato e ci sarà a breve un nuovo tentativo. A livello di indicatori c'é poco da dire - sono per la maggior parte in territorio neutro e possono essere interpretati sia positivamente che negativamente. Solo l'USD Index sembra su un massimo intermedio e l'oro su un minimo intermedio - per questo pensiamo che ci debba per lo meno essere una correzione nel rialzo dei tassi d'interesse e questo dovrebbe provocare un breve ma intenso rally delle borse. Nelle prossime una a tre sedute l'S&P500 dovrebbe risalire sui 4400 punti. La correzione di medio termine non dovrebbe però finire prima di metà ottobre e quindi dopo questo rally da short covering deve ancora esserci una fase negativa.
Ora il future é a 4367 punti (+17 punti). Stamattina il future é salito fino a 4389 punti e poi come previsto si é sgonfiato. Le premesse sono per una seduta moderatamente negativa e in trading range - questo significa una ripetizione della seduta di ieri. Se però l'S&P500 riuscisse a salire sopra i 4385 punti é possibile che si spinga in chiusura fino ai 4400 punti.

Commento tecnico - mercoledì 29 settembre 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4352.63 punti (-2.04%).

Commento tecnico - martedì 28 settembre 13.50

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4443.11 punti (-0.28%). La seduta di ieri non ci ha riservato sorprese. L'S&P500 si é mosso in soli 21 punti e ha chiuso sul livello d'apertura e in mezzo al range giornaliero con una moderata perdita di 12 punti. L'indice rimane sotto la linea di trend che scende dal massimo di inizio settembre ma per ora non abbandona la MM a 50 giorni. Continuiamo a credere che la correzione a medio termine non é finita. Pensiamo però che un netto cedimento sia possibile solo ad ottobre visto che gli oscillatori non mostrano ancora ipercomperato e non crediamo che gli investitori istituzionali vogliano vendere prima della fine del trimestre. Teniamo però d'occhio il supporto a 4403-4406 punti - stamattina, sulla base del valore del future, l'indice é sceso fino a 4398 punti prima di rimbalzare. Probabilmente questo é quanto può succedere fino a venerdì - un calo sui 4400 punti seguito da un rimbalzo sui 4440 punti - il rimbalzo può essere venduto specialmente se la linea di trend non viene superata al rialzo.
Ora il future é a 4403 punti. L'S&P500 vale 4413 punti. Aprirà in calo ma finora ha dimostrato di voler difendere il supporto. Come ieri il prezzo del petrolio e i tassi d'interesse salgono. Di conseguenza avremo tecnologia debole e energia/Russell2000 forti con l'S&P500 nel mezzo. Prevediamo una chiusura sui 4430 punti.

Commento tecnico - lunedì 27 settembre 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4455.48 punti (+0.15%). L'S&P500 ha aperto a 4436 punti ed é subito salito. A questo punto sapevamo che avremmo avuto una seduta in trading range e senza sostanziali variazioni. In effetti l'indice é oscillato par parecchie ore intorno ai 4450 punti, é salito su un massimo a 4463 punti ed é tornato in chiusura a 4455 punti. Invece che una leggera perdita c'é stato un guadagno di 6 punti. L'indice ha confermato il ritorno sopra la MM a 50 giorni ma gli indicatori di medio termine sono ancora poco convincenti e in territorio neutro. Per quel che riguarda l'intero mercato azionario l'A/D era negativa mentre i NH sono diminuiti e i NL aumentati. Crediamo che la correzione a medio termine non sia conclusa. Secondo gli oscillatori l'S&P500 potrebbe restare sui 4450 - 4470 punti ancora per due o tre sedute. Ad ottobre però ci aspettiamo un test del minimo di settembre.
Ora il future é a 4441 punti. Stamattina il future é salito fino a 4472 punti. Dopo le elezioni in Germania le borse europee hanno aperto in forte rialzo ma come previsto si sono in seguito sgonfiate. Sembra che l'S&P500 voglia nuovamente svolgere una seduta in trading range intorno ai 4450 punti. Se però l'indice cade subito sotto i 4440 punti é probabile che la seduta sia decisamente negativa e ci immaginiamo un ritorno a 4400 punti.

Commento tecnico - venerdì 24 settembre 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4448.98 punti (+1.21%). Ieri l'S&P500 non ha solo chiuso il gap a 4427 punti come avevamo pensato noi. È salito fino a 4465 piunti di massimo e ha chiuso a 4449 punti con un sostanziale guadagno di 53 punti - l'indice é tornato sopra la MM a 50 giorni. Il rimbalzo dal minimo di lunedì é più forte del previsto e l'impulso ribassista generato dai cali di venerdì e lunedì é stato annullato. La tendenza a corto termine é al rialzo mentre quella a medio termine é ancora poco chiara - l'ipotesi della correzione fino a metà ottobre é ancora valida. Se la correzione non é finita l'S&P500 dovrebbe fermarsi ora intorno ai 4430 punti e settimana prossima scendere.
La partecipazione é buona ma non entusiasmante. I Summation Index salgono ma di poco. Gli indicatori di sentiment mostrano che c'é già parecchio ottimismo tra traders e speculatori. Riassumendo restiamo dell'idea che ci deve essere ancora una fase negativa con un calo sui 4300 punti prima che questa correzione finisca - solo una salita sopra i 4500 punti cancellerebbe questa ipotesi sostenuta dai cicli.
Ora il future é a 4416 punti (-22 punti). L'S&P500 si trova in bilico sui 4427 punti. Se dopo l'apertura sale avremo probabilmente una seduta in trading range con chiusura di poco negativa. Se invece scende dovrebbe per lo meno raggiungere i 4416 o al massimo i 4400 punti. 

Commento tecnico - giovedì 23 settembre 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4395.64 punti (+0.95%). L'S&P500 ha aperto in guadagno e fino alle 18.00 é salito sui 4405 punti. Poi su questo livekllo ha atteso fino alle 20.00 le decisioni della FED. C'é stata un'impennata fino ai 4416 punti ma poi sono arrivate delle vendite e l'indice ha chiuso con un guadagno di 41 punti ma 21 punti sotto il massimo giornaliero. Nel complesso é stata una buona giornata con buona partecipazione. Gli indicatori di corto termine sono migliorati insieme al sentiment. Le borse europee hanno chiuso il gap di lunedì - é possibile che anche l'S&P500 ci provi - potrebbe quindi ancora salire nelle prossime una a due sedute sui 4430 punti. Non crediamo però che la correzione sia terminata poiché gli indicatori di medio termine sono ancora al ribasso e i cicli sono ostili fino a metà ottobre. Crediamo che debba ancora esserci nelle prossime due settimane una spinta di ribasso e la formazione di una base sui 4300 punti.
Ora il future é a 4407 punti (+22 punti). L'S&P500 aprirà sui 4418 punti - stamattina é già salito teoricamente a 4435 punti. Durante la seduta l'S&P500 dovrebbe chiudere il gap a 4427 punti ma poi come ieri ci aspettiamo una ricaduta sui 4410 punti.   

Commento tecnico - mercoledì 22 settembre 14.20

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4354.19 punti (-0.08%). Lunedì l'S&P500 era crollato fino a 4306 punti prima di reagire e chiudere 51 punti più in alto. Ieri l'indice é riuscito poco dopo l'apertura a proseguire il rimbalzo e salire fino a 4394 punti ma dopo questo sforzo é ricaduto alle 16.50 fino a  4348 punti. Ha chiuso praticamente invariato e 6 punti sopra il minimo con volumi in netto calo. A corto termine l'indice é ipervenduto ed negli indicatori di sentiment appare parecchio pessimismo - dovrebbe di conseguenza riuscire a risalire sui 4400 punti - poi il cammino diventa complicato. Il gap a 4427 punti é decisivo per la tendenza a medio termine anche perché su questo livello scorre la MM a 50 giorni. Noi crediamo che dai 4400 punti debba partire ancora una spinta di ribasso e il minimo a 4306 punti deve essere ritestato. Seguiamo questa ipotesi poiché gli indicatori di medio termine non segnalano ancora ipervenduto e manca la formazione di una base. Considerando l'incertezza causata dal destino di Evergrande sull'orlo del fallimento pensiamo che l'S&P500 non possa salire in maniera sostenibile senza formare una solida base. Fino a circa metà ottobre i cicli sono negativi. Di conseguenza siamo speculativamente venditori a corto termine sui 4400 punti e compratori a medio termine sui 4300 punti a condizione che il test del minimo avvenga con divergenze positive ed un certo panico in particolare sui DSI che per ora sono ancora neutri.
Ora il future é 4367 punti (+23 punti). Il discount del future é al momento di circa 11 punti - significa che l'S&P500 vale 4378 punti. Pensiamo che dopo l'apertura l'indice dovrebbe fermarsi in attesa di conoscere l'esito della riunione della FED alle 20.00. Jerome Powell non ha il minimo interesse a spaventare gli investitori e cercherà di essere costruttivo e calmare i mercati evitando di fissare una data per l'inizio della riduzione degli acquisti di titoli di Stato (tapering). Dopo le 20.00 l'indice potrebbe guadagnare ancora qualche punto.

Commento tecnico - lunedì 6 settembre 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4535.43 punti (-0.03%). L'S&P500 si é mosso in soli 20 punti e ha chiuso praticamente invariato. Nelle ultime 4 sedute l'indice ha guadagnato 7 punti. Pochi - ma d'altra parte l'S&P500 continua lentamente, costantemente e inesorabilmente a salire e non mostra la minima intenzione di voler correggere. L'indice é da giorni in stallo sulla linea di trend che collega i massimi da aprile e sul bordo superiore delle Bollinger Bands - per ora non rompe al rialzo come sperano i difensori della teoria dell'accelerazione finale di tipo esaustivo. Gli oscillatori ci dicono che l'S&P500 potrebbe essere su un massimo intermedio - il mese di settembre é statisticamente il peggiore dell'anno - l'indice é nuovamente in eccesso di rialzo mentre gli indicatori di sentiment mostrano che nessuno é più negativo e ribassista. Di conseguenza crediamo che nelle prossime due settimene, fino alla scadenza dei derivati di settembre, il rialzo debba per lo meno fermarsi ed eventualmente potrebbe esserci una correzione intermedia e minore fino alla MM a 50 giorni.
Ora il future é a 4544 punti (+9 punti). Oggi la borsa americana é chiusa in occasione della festa del lavoro (Labour Day).

Commento tecnico - venerdì 3 settembre 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4536.95 punti (+0.28%). L'S&P500 ha guadagnato 12 punti, ha toccato un nuovo massimo storico a 4545 punti e ha chiuso sulla resistenza a 4537 punti. Non sappiamo ancora se l'S&P500 é in grado di accelerare al rialzo sopra la linea di trend e sopra le Bollinger Bands o se invece deve ritracciare e mantenre l'abituale ritmo di salita. Gli indicatori mostrano eccesso di rialzo e parecchio ottimismo - sappiamo però che questa combinazione, che nel passato era in grado di provocare una correzione minore, al momento viene ignorata. Nella borsa americana sta nuovamente avvenendo una sana rotazione tra settori - la tecnologia si é fermata (Nasdaq100 -0.04%) mentre il Russell2000 (+0.74%) mostra forza e questo fa migliorare i dati sulla partecipazione. Non vediamo affiorare nulla che possa a breve far deragliare il rialzo.
Ora il future é a 4542 punti (+7 punti). Alle 14.30 viene pubblicato il job report di agosto. Un dato buono sarà una conferma della robusta crescita dell'economia, un dato deludente sarà una garanzia che la FED manterrà ancora per parecchio tempo una politica monetaria molto espansiva. Se la borsa vuole salire il dato verrà in ogni caso interpretato in maniera positiva. Per tre sedute però l'S&P500 non ha accelerato e quindi pensiamo che anche oggi il guadagno sarà modesto.
Forse dopo una buona apertura ci saranno delle prese di beneficio visto che lunedì la borsa é chiusa in occasione della festa del lavoro.

Commento tecnico - giovedì 2 settembre 13.40

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4524.09 punti (+0.03%). Per il secondo giorno consecutivo l'S&P500 si é mosso in pochi punti e ha chiuso praticamente invariato. Come martedì la candela sul grafico é rossa - nella seconda parte della seduta hanno prevalso le vendite e l'S&P500 ha chiuso 13 punti sotto il massimo e praticamente sul minimo giornaliero. Questo non significa ancora molto - la tendenza resta solidamente al rialzo. Compratori e venditori sembrano però essere ora in equilibrio e l'S&P500 non riesce ad accelerare sopra la linea di trend che collega i massimi e uscire dal bordo superiore delle Bollinger Bands. Questo significa che può guadagnare una manciata di punti al giorno o correggere fino alla MM a 50 giorni per eliminare gli eccessi e parte delle divergenze. Il mercato azionario americano resta dipendente da un gruppo di società (AGMAF) che rappresentano il 22% dell'S&P500 - fino a quando questi big non "mollano" é probabile che i maggiori indici continuino a salire. Guai però se ad un certo momento gli investitori euforici che comprano sempre la tecnologia venissero delusi - la conseguenza sarebbe un'improvvisa consistente ondata di vendite.
Ora il future é a 4528 punti (+7 punti). Anche oggi l'S&P500 aprirà in guadagno e nel range di ieri. Il prezzo del petrolio sale, la VIX scende e le borse europee marciano sul posto. Di conseguenza prevediamo una ripetizione delle due precedenti sedute.
Attenzione ai dati sul mercato del lavoro previsti alle 14.30 - potrebbero cambiare questa situazione di partenza - supporto é a 4514 punti, resistenza a 4537 punti. Una uscita da questo range significherebbe una seduta decisamente negativa o positiva.

Commento tecnico - mercoledì 1. settembre 14.20

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4522.68 punti (-0.13%). Ieri l'S&P500 ha perso 6 punti. Questa seduta negativa può essere interpretata in diverse maniere. L'indice sembra essersi fermato e ha rispettato la linea di trend ascendente che collega i massimi da aprile - é anche tornato all'interno delle Bollinger Bands. Questo ci fà credere che l'indice non voglia accelerare ma semplicemente consolidare. Durante la giornata hanno però prevalso le vendite - il future era salito fino a 4542 punti e dall'apertura a 4528 punti l'S&P500 ha ancora ceduto qualche punto. Questo aspetto insieme agli alti volumi di titoli trattati potrebbe significare che il rialzo é in stallo. Oppure c'é stata una semplice e insignificante seduta leggermente negativa senza importanza. Difficile da dire anche perché gli indicatori non cambiano e non danno segnali particolari. In linea di massima ci aspettiamo nei prossimi giorni ulteriori progressi marginali e nuovi record storici. Ci sono due però aspetti da considerare. Il mese di settembre é statisticamente il peggiore dell'anno e lunedì prossimo in America é giorni di festa (Labour Day). Non crediamo quindi che nei prossimi giorni possano esserci grandi sorprese in una o nell'altra direzione.
Ora il future é a 4537 punti (+16 punti). L'S&P500 aprirà su un nuovo massimo storico marginale. Dopo quanto visto ieri e stamattina in Europa non pensiamo che l'S&P500 possa salire molto più in alto. Crediamo di conseguenza che all'inizio della seduta scenderà sui 4535 punti per colmare il gap e poi si stabilizzerà. Potrebbe tentare di scendere più in basso ma pensiamo che in ogni caso resterà sopra il primo supporto a 4514-4517 punti.

Commento tecnico - martedì 31 agosto 13.50

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4528.79 punti (+0.43%). Ieri l'S&P500 ha guadagnato altri 19 punti - oltre che aver toccato un ulteriore nuovo record storico l'indice ha superato la linea di trend che collega da aprile i massimi ed é uscito sopra il bordo superiore delle Bollinger Bands. Esiste quindi la possibilità che il rialzo subisca un'accelerazione di titpo esponenziale e che la pendenza del rialzo aumenti. Questa rottura potrebbe però essere solo una conseguenza dell'avvicinarsi della fine del mese e va quindi confermata. Ieri la partecipazione a Wall Street era miserabile con la maggior parte dei titoli in calo - solo i big della tecnologia vengono costantemente comperati e in questo settore sta apparendo un'evidente irrazionale euforia. Fino a prova contraria però il rialzo dell'S&P500 può continuare anche perché nelle scorse settimane ha più volte dimostrato la sua forza e capacità di sfidare ipercomperato ed eccesso di rialzo.
Ora il future é a 4524 punti (-1 punto) Stamattina il future é salito fino a 4542 punti e poi si é sgonfiato. Questo minireversal mattutino lascia i ribassiti con un certo vantaggio psicologico. Sembra che oggi possa esserci per lo meno una seduta in trading range senza un nuovo massimo storico. Se prima delle 17.00 l'indice scende sotto i 4514 punti é probabile che cada fino ai 4480 punti.
Il prezzo del petrolio é in calo e il future sulla VIX sale. Il mercato si prepara ad una seduta moderatamente negativa. Pensiamo che l'S&P500 chiuderà sui 4510 punti.

Commento tecnico - lunedì 30 agosto 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4509.37 punti (+0.88%). Jerome Powell ha rassicurato gli investitori e ha confermato che i tassi d'interesse resteranno bassi ancora per parecchio tempo. Alla notizia l'S&P500 é balzato poco dopo le 16.00 fino ai 4504 punti. In seguito é semplicemente oscillato in una decina di punti - ha toccato un nuovo record storico a 4513 punti e ha chiuso a 4509 punti con un guadagno di 39 punti. Ora l'indice é nuovamente a ridosso della linea di trend che da aprile collega i massimi e limita il rialzo. Gli investitori sono nuovamente molto ottimisti e questa combinazione dovrebbe obbligare l'S&P500 a consolidare o correggere. In generale però non osserviamo cambiamenti sostanziali negli indicatori di medio termine e partiamo dal principio che il rialzo debba in seguito continuare. Il mercato ignora da parecchie settimana le divergenze nagative a livello di partecipazione e i cicli in calo. Statisticamente il mese di settembre é il peggiore dell'anno. Di conseguenza crediamo che a breve sarà difficile che l'S&P500 possa fare ulteriori progressi.
Ora il future é a 4509 punti (+3 punti). L'S&P500 aprirà sul massimo storico. Non crediamo che possa salire decisamente più in alto. I cambi, i tassi d'interesse e i prezzi delle materie prime sono stabili - il future sulla VIX é invariato. Di conseguenza pensiamo che oggi l'S&P500 marcerà sul posto e chiuderà sui 4510 punti.

Commento tecnico - venerdì 27 agosto 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4470.00 punti (-0.58%). Ieri l'S&P500 ha perso 26 punti e ha chiuso sul minimo giornaliero. A prima vista sembra una notizia decisamente negativa. Considerando l'eccesso di rialzo e l'ottimismo ci aspettavamo però che una pessima notizia come l'attentato all'aeroporto di Kabul provocasse maggiori danni. L'indice é sceso in maniera ordinata e con modesti volumi - la performance settimanale é ancora positiva. La partecipazione al rialzo resta modesta (NH a 511) e ci sono parecchie divergenze negative come il massimo discendente sulla RSI che non ha più raggiunto il picco di inizio luglio. D'altra parte vediamo che molti investitori sono ancora prudenti e hanno un piede sull'uscita al minimo segnale di pericolo - la VIX é balzata a 18.84 punti (+2.05), la CBOE Equity put/call ratio é salito a 0.55 mentre il Fear&Greed Index é caduto a 39 punti (-5 punti). Sembra quindi che al massimo ci sarà un'altra correzione intermedia fino alla MM a 50 giorni - la tendenza di fondo rialzista non é però a rischio - nel comportamento degli indici e negli indicatori non notiamo nulla di diverso rispetto ai mesi scorsi.
Ora il future é a 4475 punti (+9 punti). Le borse europee marciano sul posto, i tassi d'interesse sono invariati e il prezzo del petrolio sale del +1.5%. Le borse sono ferme in attesa del discorso di Jerome Powell delle 16.00. Noi non ci aspettiamo nessuna novità di rilievo - siamo sicuri che Powell non dirà nulla che possa spaventare gli investitori ed indurli a vendere. Di conseguenza prevediamo la solita seduta positiva con chiusura sui 4480-4490 punti.

Commento tecnico - giovedì 26 agosto 13.30

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4496.19 punti (+0.22%). L'S&P500 si é mosso in soli 16 punti - ha toccato un nuovo record storico marginale a 4501 punti e ha chiuso 5 punti più in basso al centro del range giornaliero. Ve ne siete accorti ? - abbiamo copiato il commento di ieri adattando unicamente le cifre che sono leggermente diverse - la seduta di mercoledì é stata una copia di quella di martedì e da un punto di vista tecnico non c'é nulla di nuovo. Gli analisti tecnici si agitano cercando nuove ragioni per un movimento in una o nell'altra direzione. La verità é che gli indicatori non mandano segnali affidabili e l'unica cosa che conta é ormai il trend da molti mesi costantemente al rialzo. Il sentiment é migliorato - il DSI resta alto a 86 punti. L'indice non mostra però l'intenzione di correggere e neanche l'aumento dei tassi d'interesse (reddito dell'USTBond decennale a 1.35%, +0.06%) preoccupa il mercato. La riunione dei responsabili delle Banche Centrali e Jackson Hole rischia di essere un evento senza importanza - nessuno vuole influnzare negativamente l'economia e le borse che sono strutturalmente fragili e instabili. Jerome Powell non dirà nulla in grado di spaventare gli investitori.
Restiamo dell'opinione che a breve debba esserci una correzione intermedia un -2%/-3%. Una volta eliminato l'eccesso di rialzo ed ottimismo il mercato sembra destinato a riprendere il rialzo.
Ora il future é a 4492 punti (-1 punto). Stamattina c'é stato un calo ma dopo le 09.10 le borse europee hanno recuperato. Sembra che l'S&P50 voglia ripetere le due precedenti sedute. Oggi il prezzo del petrolio é in calo e i tassi d'interesse sono fermi. Il settore energia e le banche dovrebbero marciare sul posto. Pensiamo quindi che l'S&P500 potrà salire solo di una manciata di punti.

Commento tecnico - mercoledì 25 agosto 14.10

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4486.23 punti (+0.15%). L'S&P500 si é mosso in soli 10 punti - ha toccato un nuovo record storico marginale a 4492 punti e ha chiuso 6 punti più in basso al centro del range giornaliero. Grazie alla buona performance delle PMI (Russell2000 +1.02%) la partecipazione al rialzo della borsa americana sta migliorando e i Summation Index stanno ora salendo. I NH a 538 sono però decisamente troppo pochi - i progressi dell'indice si basano su pochi titoli e questo rende il mercato fragile.
A corto termine riappare l'eccesso di ottimismo (DSI a 86 punti) e di speculazione al rialzo (CBOE Equity put/call ratio a 0.39). L'S&P500 ha quasi raggiunto la linea di trend che collega i massimi. È quindi molto probabile che a breve ci sia un'altra correzione intermedia. Il rialzo a medio termine non sembra però a rischio - negli indicatori non scorgiamo dei cambiamenti sostanziali rispetto agli scorsi mesi.
Teniamo unicamente d'occhio i tassi d'interesse - ieri il reddito dell'USTBond decennale é salito a 1.29% (+0.04%)
Ora il future é a 4482 punti (invariato). L'S&P500 aprirà sui 4486 punti e quindi al centro del range di ieri. Il prezzo del petrolio sale ancora ma non abbastanza per dare un'altra spinta decisiva ai prezzi delle azioni del settore energia.
Dovrebbe esserci un'altra seduta di pausa in attesa del meeting di Jackson Hole.

Commento tecnico - martedì 24 agosto 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4479.53 punti (+0.85%). La seduta é andata meglio del previsto. L'S&P500 ha guadagnato 37 punti e ha toccato un nuovo record storico - il trend rialzista é evidente e indiscutibile. Ieri c'é stato un ritorno del settore petrolifero (ETF Energy +3.75%) - abbiamo notano anche acquisti su piccole e medie imprese (RUT +1.88%) che nelle scorse settimane avevano corretto - questo ha migliorato il rapporto NH/NL (500 su 290) senza però che la debole partecipazione sparisse. Il Summation Index sul NYSE é ancora in calo. La rotazione tra settori continua e appena qualcosa si ferma la liquidità si sposta alla ricerca di settori negletti o che hanno fortemente corretto. Manca pressione di vendita mentre la liquidità mantiene viva una certa forza d'acquisto. C'é parecchia speculazione al rialzo (CBOE Equity put/call ratio bassa a 0.42).
Ora l'S&P500 si avvicina nuovamente al bordo superiore della linea di trend che collega i massimi - dai 4500-4520 punti deve partire un'altra correzione intermedia. Fino a quando non vediamo un cambiamento radicale del quadro tecnico é improbabile che l'S&P500 cada decisamente sotto la MM a 50 giorni.
Ora il future é a 4482 punti (+6 punti). Come ieri le borse europee stamattina sono partite baldanzose ma poi non hanno più fatto progressi e hanno in parte ritracciato. L'S&P500 aprirà a ridosso del massimo storico. Come ieri il prezzo del petrolio aumenta e la VIX é in calo. Pensiamo quindi che avremo una seduta positiva con chiusura sui 4490 punti.

Commento tecnico - lunedì 23 agosto 13.50

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4441.67 punti (+0.81%). Secondo le prime indicazioni l'S&P500 doveva aprire con una perdita di una quindicina di punti. Invece per le 15.30 il future ha risalito la china e l'S&P500 ha aperto in guadagno a 4407 punti. La buona apertura ha tagliato le gambe ai ribassisti e ha motivato i rialzisti che hanno ripreso il controllo delle operazioni - l'indice é velocemente salito a 4435 punti e poi non é più successo nulla di importante. L'S&P500 é oscillato tra i 4433 ed i 4444 punti e ha chiuso a 4441 punti. È importante analizzare lo svolgimento delle sedute poiché si vede bene il comportamento di compratori e venditori - se uno riesce ad imporsi difficilmente l'altro riesce a sviluppare un controattacco.
La settimana é terminata con una perdita di 27 punti ma nelle ultime due sedute l'azione dei rialzisti era più convincente di quella dei ribassisti nelle sedute di martedì e mercoledì - sullo slancio é probabile che l'S&P500 provi a salire più in alto e tornare sul bordo superiore della linea di trend che collega i massimi. La partecipazione é ancora debole e il mercato resta dipendente da poche azioni del settore tecnologico - i big (tranne Microsoft) da metà luglio marciano sul posto ma non corregono. Gli investitori credono ciecamente negli amati AGMAF e se vogliamo avere una correzioni del mercato ci deve essere una caduta di queste 5 azioni.
Negli scorsi mesi questo é successo unicamente quando i tassi d'interesse sono saliti.
Ora il future é a 4453 punti (+16 punti). L'S&P500 aprirà in gap up e in guadagno. Il prezzo del petrolio sale del +3.5% - la volatilità VIX (future) perde il -2.5%. Le borse europee dopo una buona apertura hanno ritracciato e ora sono di poco in positivo (+0.2% / +0.4%). Crediamo quindi che l'S&P500 seguirà il percorso classico - dovrebbe chiudere in guadagno ma scendere durante la giornata fino ai 4444 punti per colmare il gap. Se imita l'Europa dovrebbe alla fine guadagnare una decina di punti.

Commento tecnico - venerdì 20 agosto 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4405.80 punti (+0.13%). Pensavamo che ieri l'S&P500 dovesse continuare la sua discesa e in effetti sul grafico appare una candela con minimo e massimo discendenti. L'indice ha aperto in gap down e praticamente sul minimo giornaliero. A questa debole apertura non sono però seguite delle ulteriori vendite - il calo iniziale é stata comperato e l'S&P500 é velocemente tornato sopra i 4400 punti - verso le 18.00 ha raggiunto il massimo a 4418 punti. C'é poi stato un combattimento intorno ai 4400 punti che si é concluso a 4405 punti. L'S&P500 ha guadagnato 5 punti grazie al contributo di pochi titoli tecnologici (Netflix +4.18%, NVidia +3.98%, Cisco +3.84%, Microsoft +2.08%). Circa il 70% delle azioni trattate a Wall Street era però in perdita e i Summation Index continuano a scendere. Questa forte divergenza a livello di partecipazione preoccupa. Le fondamente del mercato si stanno sgretolando e molti investitori con un portafoglio diversificato stanno perdendo parecchi soldi. Come reagiranno ? Comperando i titoli molto deboli o vendendo i pochi titoli ancora con forti guadagni in maniera da diminuire i rischi e aumentare la liquidità? Non lo sappiamo ma sospettiamo che questa volta potrebbe esserci un breve crollo dei titoli forti (AGMAF, tecnologia, ecc.) - in questo caso avremo una correzione dell'S&P500 sotto la MM a 50 giorni che da inizio anno (o maggio dell'anno scorso) blocca tutte i tentativi di correzione.
Il Fear&Greed Index (22 punti, -3 punti) mostra già adesso panico - il CBOE Equity put/call ratio é invece di poco sopra la media e mostra che molti traders sono ancora disposti a speculare long. Usiamo la VIX (21.67 punti (+0.10) come valido indicatore di sentiment in questa fase - in caso di correzione a medio termine deve salire sui 32-38 punti. Nelle correzioni minori di giugno e luglio il rialzo della VIX si é fermato sui 22-24 punti.
Ora il future é a 4384 punti (-17 punti). Da stamattina il future é fermo su questo livello. L'S&P500 aprirà in calo e nel range di ieri. Crediamo che i 4400 punti di S&P500 non sono più importanti poiché ieri sono stati superati più volte nelle due direzioni. La debole apertura verrà comperata anche oggi? Pensiamo di no poiché la maggior parte dei traders che sono andati long ieri adesso sono in perdita. Pensiamo quindi che oggi la seduta si svolgerà al contrario di quella di ieri. Ci sarà un breve rialzo in apertura ma poi pensiamo che riappariranno i venditori. Il prezzo del petrolio é in netto calo (-1.8%). Per il resto non vediamo ragioni per una seduta di forte ribasso e quindi ci aspettiamo che l'S&P500 chiuda sui 4380 punti.

Commento tecnico - giovedì 19 agosto 13.45

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4400.27 punti (-1.07%). Finalmente é cambiato qualcosa - ieri l'S&P500 ha perso 47 punti, ha chiuso sul minimo giornaliero e sul supporto a 4400 punti. La spinta di rialzo iniziata a metà luglio é finita ed ora é iniziata una correzione di cui non conosciamo ancora le caratteristiche. È presto per dirlo visto che la caduta é iniziata ieri alle 20.00 dai 4441 punti e ufficialmente non abbiamo ancora un segnale di vendita. È però evidente che le vendite che da settimane toccavano i settori secondari (specialmente Russell2000) hanno raggiunto le società a grande capitalizzazione facendo cambiare l'umore degli investitori (VIX 21.57 punti, +3.66 punti). Ora c'é un ostacolo di fronte ai ribassisti - é quella media mobile (MM) a 50 giorni che praticamente da inizio anno blocca qualsiasi tentativo di correzione a medio termine. Abbiamo l'impressione che questa volta l'indice scenderà più in basso ma non di molto - il nostro obiettivo per questa spinta di ribasso é sui 4300 punti. Questa stima é basata su due elementi - da una parte il numero dei nuovi minimi a 30 giorni (NL a 899) é diminuito - significa che i settori deboli che stavano correggendo stando tentando di fare base. Il secondo fattore é il sentiment - siamo passati dall'ottimismo all'inquietudine ma non c'é ancora quel pessimismo necessario per un minimo intermedio - in particolare non vediamo ancora una reazione nel CBOE Equity put/call ratio (0.52).
Crediamo quindi che questa volta avremo una correzione piuttosto violenta ma di corta durata. Potrebbe già finire domani anche se probabilmente dovremmo aspettare la metà di settimana prossima prima di osservare un recupero.
Insomma - ci aspettiamo una correzione di un 4% dal massimo storico - gli investitori possono stare a guardare - i traders dovrebbero essere short e chiudere tra i 4300 ed i 4340 punti. Resta aperta la questione se questa correzione minore é solo la prima spinta di ribasso all'interno di una fase di correzione a medio termine - secondo i cicli ora la borsa ad ondate potrebbe scendere fino ad ottobre - questa eventualità é da tenere in considerazione specialmente se i Summation Index continuano a scendere come adesso.
Ora il future é a 4361 punti (-33 punti). Stamattina il future é asceso fino a 4347 punti - ora si é assestato sui 4360 punti. È evidente che i traders stanno tenendo d'occhio la MM a 50 giorni (4345 punti) che dovrebbe resistere al primo tentativo di ribasso. Crediamo che la seduta seguirà l'andamento del future. Ci aspettiamo una discesa sui 4340-4350 punti a metà seduta e poi un recupero di una ventina di punti. Se l'S&P500 chiude nuovamente sul minimo giornaliero dovrebbe già domani cadere a 4300 punti.

Commento tecnico - mercoledì 18 agosto 14.35

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4448.08 punti (-0.71%). Ieri i ribassisti hanno mostrato maggiore convinzione. L'S&P500 ha aperto in calo ed é sceso fino a 4417 punti. La spinta di ribasso é stata quindi più intensa e più lunga di lunedì visto che il minimo é stato toccato verso le 19.00. Ancora una volta però l'S&P500 ha recuperato e ha chiuso 31 punti sopra il minimo. Abbiamo due segnali contrapposti - la perdita di 31 punti  e la salita di 31 punti dal minimo. È quindi difficile assegnare la vittoria a qualcuno. Poiché il supporto a 4400 punti non é stato attaccato riteniamo che la variante più probabile é quella di un trend ancora rialzista.
La volatilità VIX si é mossa come previsto - é balzata a 17.91 punti (+1.79). Se sta iniziando una correzione dell'S&P500 la VIX dovrebbe continuare a salire.
Notiamo ancora forti divergenze a livello di partecipazione - il numero dei nuovi minimi a 30 giorni esplode (NL 1439) mentre i Summation Index accelerano la loro caduta. Molti settori stanno correggendo - c'é chi pensa che finita la correzione dei settori deboli  l'S&P500 deve ricominciare a salire - altri credono che tra breve saranno anche i pochi settori forti a cominciare a scendere. Quest'anno ha sempre prevalso la variante positiva. Noi aspettiamo segnali chiari prima di dare un'opinione e rischiare una previsione.
Ora il future é a 4338 punti (-5 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di ieri. Pensiamo che gli investitori aspetteranno di leggere il protocollo dell'ultima riunione della FED (20.00) prima di prendere iniziative. In linea di massima ci aspettiamo una seduta moderatamente negativa poiché il future sulla VIX sta salendo di più di 2 punti.

Commento tecnico - martedì 17 agosto 14.15

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4479.71 punti (+0.26%). Ieri la crisi afghana ha provocato all'inizio della seduta delle vendite. L'S&P500 ha aperto a 4454 punti ed é caduto fino a 4437 punti di minimo. Come quasi sempre é successo nelle precedenti sedute l'S&P500 ha però recuperato dopo questo iniziale evanescente attacco dei ribassisti. Dalle 17.00 l'S&P500 é unicamente salito, ha raggiunto un nuovo record storico a 4480 punti e ha chiuso poco più in basso a 4479 punti con un guadagno di 11 punti. A livello tecnico non cambia nulla - il rapporto NH/NL (405 su 1179) mostra ancora che c'é pressione di vendita in settori secondari del mercato (Russell2000 -0.89%) che sta erodendo le fondamenta. I Summation Index sono ancora in calo. Noi pensiamo che la borsa stia distribuendo - molti nostri colleghi pensano invece che la borsa stia consolidando mentre certi settori correggono. Noi crediamo che debba esserci una correzione anche perché vediamo troppo ottimismo (VIX a 16.12 punti, +0.67) - altri pensano invece che debba esserci un'ulteriore accelerazione di un paio di mesi con un esaurimento di trend. Per ora il nuovo record storico favorisce decisamente la continuazione del rialzo al ritmo attuale visto che l'S&P500 sta seguendo la linea di trend rialzista che collega i massimi.
Ora il future é a 4454 punti (-20 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di ieri. La variante più probabile é una seduta in trading range con chiusura sui 4450-4460 punti. Ci piacerebbe una volta vedere uno svolgimento diverso con vendite nel finale invece che il solito recupero. Forse oggi la musica potrebbe cambiare - il petrolio é in calo, l'oro é in guadagno, il rame é in calo, i tassi d'interesse scendono e il future sull VIX balza del +4% - tutti questi sono segnali che preannunciano una seduta negativa.

Commento tecnico - lunedì 16 agosto 15.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4468.00 punti (+0.17%). Tralasciando il solito nuovo massimo storico marginale la seduta di venerdì é stata insignificante e a livello tecnico non ci ha detto nulla di nuovo. L'S&P500 si é mosso in soli 8 punti e ha chiuso con un guadagno di 7 punti e con bassi volumi di titoli trattati. La partecipazione resta debole - il Summation Index sul NYSE sale mentre quello sul Nasdaq, dove rileviamo le maggiori divergenze negative, é in calo. La volatilità VIX é scesa a 15.45 punti (-0.14) - siamo convinti che a breve la VIX deve salire sia perché si trova su un supporto sia perché il DSI é sotto i 10 punti. L'S&P500 é arrivato sulla resistenza costituita dal trend ascendente che collega i massimi, Tutti questi fattori ci inducono a credere che l'S&P500 nei prossimi giorni deve scendere. Non sappiamo però se avremo una correzione o un semplice consolidamento sopra i 4400 punti. Per parlare di correzione l'S&P500 deve cadere sotto i 4380 punti.
Ora il future é a 4447 punti (-15 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di settimana scorsa. La variante più probabile é quella di una seduta moderatamente negativa con chiusura sui 4450 punti. Se i ribassisti cercassero di prendere l'iniziativa e riuscissero a prevalere dovrebbero riuscire a far scendere l'S&P500 a 4430 punti.

Commento tecnico - venerdì 13 agosto 13.30

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4460.83 punti (+0.30%). Abbiamo avuto l'abituale seduta di moderato rialzo - l'S&P500 si é mosso in 24 punti e dopo aver toccato il minimo di mercoledì (4436 punti) ha raggiunto un nuovo record storico marginale a 4461 punti. La rotazione tra settori funziona ancora in favore dell'indice - ieri é salita nuovamente la tecnologia (Nasdaq100 +0.40%) a scapito del Russelll2000 (-0.28%).
Il numero dei nuovi massimi a 30 giorni (NH a 779) é troppo basso a testimoniare la scarsa partecipazione al rialzo.
L'S&P500 ha nuovamente raggiunto il livello superiore del canale ascendente - potrebbe a questo punto provare a scendere sulla MM a 50 giorni. La volatilità VIX é scesa a 15.59 punti (-0.47) mentre il DSI (8 punti) é caduto sotto la soglia dei 10 punti. Prepariamoci quindi ad un'impennata della VIX e ad un conseguente tuffo dell'S&P500. Vedremo se sarà solo un breve vuoto d'aria o una correzione.
Ora il future é a 4456 punti (+1 punto). La seduta del venerdì in genere completa la tendenza della settimana e non si verificano movimenti improvvisi nella direzione opposta. Di conseguenza prevediamo una seduta neutra con eventualmente un guadagno di una manciata di punti.

Commento tecnico - giovedì 12 agosto 13.20

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4447.70 punti (+0.25%). L'S&P500 ha ripetuto la seduta di martedì. Questa volta si é mosso in 13 punti e ha guadagnato 11 punti. I problemi a livello di partecipazione persistono ma sappiamo che non bastano a fermare il rialzo poiché c'é una buona rotazione tra settori che per saldo ha un effetto positivo.
La volatilità VIX é scesa a 16.06 punti (-0.73) mentre il DSI é rimasto fermo a 10 punti. Nel prossimo futuro l'eccesso di pessimismo sulla VIX deve provocare una reazione cominciando a far salire questo indicatore - seguendo l'abituale correlazione l'S&P500 dovrebbe scendere. Ripetiamo però che potrebbero ancora esserci alcune sedute di leggeri guadagni prima che si verifichi una reazione.
Per il resto a livello tecnico non ci sono novità.
Ora il future é a 4442 +1 punto). L'S&P500 aprirà sul massimo di ieri. Non dovrebbe perdere l'occasione di raggiungere un nuovo massimo storico marginale e chiudere sui 4450 punti.

Commento tecnico - mercoledì 11 agosto 13.40

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4436.75 punti (+0.10%). Abbiamo avuto un'altra seduta poco spettacolare durante la quale l'indice si é mosso in soli 15 punti e ne ha guadagnati 4. In pratica non é successo niente anche se i rialzisti mettono in evidenza (ma non festeggiano) il nuovo record storico a 4445 punti. Rispetto agli ultimi giorni non ci sono, a livello tecnico, novità di rilievo. La partecipazione é ancora scadente (NH/NL a 698 a 538) ma sappiamo che questa divergenza non sembra essere in grado di influenzare negativamente la borsa. I Summation Index fanno base - sono scesi parecchio nelle scorse settimane e ora si sono fermati senza riuscire a risalire. La rotazione tra tecnologia e settori ciclici continua funzionare. I tassi d'interesse aumentano come previsto (reddito dell'USTB decennale a 1.36%, +0.03%) ma per il momento l'influsso negativo sulla tecnologia é modesto.
L'unico indicatore in posizione estrema che dovrebbe a breve reagire é la volatilità VIX che é bassa a 16.79 punti (+0.07%) - il DSI é a 10 punti. Ci aspettiamo quindi alcuni giorni di bonaccia e poi una breve picchiata dell'S&P500 insieme ad un'impennata della VIX - in questo caso l'S&P500 può cadere al massimo sui 4300 punti. Sarebbe una correzione di un -3% che considerando i tempi creerebbe già scompiglio.
Tra l'altro ieri é apparsa una certa perricolosa speculazione al rialzo con il CBOE Equity put/call ratio sceso a 0.43. Se il ratio restasse alcuni giorni vicino a 0.41 (1 deviazione standard) é molto probabile che dopo ci sia la correzione.
Ora il future é a 4425 punti (-5 punti). L'S&P500 sembra voler ripetere lo svolgimento delle tre precedenti sedute. Ci aspettiamo un movimento in pochi punti e una chiusura senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - martedì 10 agosto 13.35

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4432.35 punti (-0.09%). Ieri l'S&P500 si é fermato. Non solo perché si é mosso di soli 15 punti e ha perso unicamente 4 punti. I rialzisti non hanno avuto la forza o la voglia di migliorare il massimo storico 4440 punti e i ribassisti non sono riusciti a combinare molto - dopo una caduta iniziale a 4424 punti si sono fermati e sono spariti. Il risultato é una seduta senza spunti e senza cambiamenti negli indicatori tecnici. Ieri é salita nuovamente la tecnologia ed é sceso il Russell2000 (-0.58%) schiacciato dal settore energia. Per il resto il mercato sembra cadere in letargo...estivo. L'unica situazione che resta interessante é l'eccesso di ottimismo a cortissimo termine sul Nasdaq (DSI a 89 punti) e di pessimismo sulla volatilità VIX (16.72, +0.57% /DSI a 11 punti). Questa situazione dovrebbe però al massimo provocare un vuoto d'aria (l'ovvio obiettivo massimo é la MM a 50 giorni) ma nessuna severa correzione.
Ora il future é invariato a 4426 punti. L'S&P500 aprirà in pari. Le borse europee guadagnano terreno - il prezzo del petrolio risale del +2%. Non vediamo ragioni per una seduta negativa e quindi la soluzione sembra essere una seduta neutra con forse un guadagno di una decina di punti.

Commento tecnico - lunedì 9 agosto 13.45

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4436.52 punti (+0.17%). L'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 4440 punti. Se non consideriamo questo evento é stata una seduta insignificante - l'S&P500 si é mosso in soli 11 punti e ha guadagnato 7 punti. Questo movimento negli indicatori non si nota e il nuovo massimo non ha scatenato nessuna euforia. Il numero di nuovi massimi a 30 resta troppo basso, i Summation Index si muovono appena e i volumi di titoli trattati sono modesti. Il calo della tecnologia é stato però compensato dalla forza in altri settori come quello delle banche - la rotazione tra settori funziona ancora e ha la capacità di fare lievitare l'indice che sale poco ma regolarmente e costantemente.
La volatilità VIX é caduta a 16.15 punti (-1.13) e il DSI é sceso a 11 punti. Sapete che quando la DSI supera i 90 punti o scende sotto i 10 punti c'é un evidente eccesso di ottimismo o di pessimismo che provoca una reazione. È probabile che a breve la VIX debba salire - vedremo se questo significherà solo una o due sedute negative o una spinta di ribasso sull'S&P500. A corto termine il supporto a 4400 punti é decisivo.
Ora il future é a 4424 punti (-5 punti). L'S&P500 aprirà in leggero calo. Le borse europee sono in pari e poco mosse. Il prezzo del petrolio perde il -4%. Probabilmente ci saranno delle vendite nel settore energia e in quello delle miniere d'oro. Pensiamo però che questo verrà compensato dalla tecnologia e che quindi avremo una seduta senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - venerdì 6 agosto 14.35

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4429.10 punti (+0.60%). Dopo che mercoledì il supporto intermedio a 4400 punti ha limitato il campo d'azione dei ribassisti, ieri i rialzisti hano provato a migliore il record storico a 4430 punti. L'hanno praticamente eguagliato con una seduta positiva ma poco spettacolare - l'S&P500 si é mosso in soli 16 punti e con un'impennata sul finale si é fermato sul massimo storico. Rimane il problema della partecipazione e della fragile struttura - sono pochi titoli della tecnologia a sostenere il rialzo. La debolezza può risolversi con una rotazione - I settori ciclici e il Russell2000 hanno nelle scorse settimane corretto e hanno spazio per salire. Il Nasdaq100 invece é salito senza pausa e dovrebbe invece correggere ora gli eccessi - difficile dire come sarà il saldo di questa operazione.
La volatilità VIX é scesa a 17.28 punti (-0.69) mentre il DSI é caduto a 14 punti. La volatilità nei prossimi giorni dovrebbe salire o per lo meno cominciare a sussultare - la VIX riguarda direttamente l'S&P500 ed é inversamente correlata all'indice. Se la VIX sale é poco probabile che l'S&P500 possa fare ulteriori progressi. Sulla base di questo ragionamento pensiamo che il rialzo dell'S&P500 dovrebbe per lo meno fermarsi e lasciare spazio a un consolidamento o una correzione intermedia.
Ora il future é a 4424 punti (+2 punti) - il rapporto di luglio sul mercato mercato del lavoro americano, pubblicato alle 14.30, non sembra sconvolgere i mercati - dopo una veloce oscillazione specialmente sui cambi l'S&P500 sembra voler aprire in leggero rialzo. In linea di massima ci aspettiamo una seduta senza sostanziali variazioni. L'alternativa é che già oggi parta l'attesa correzione sulla tecnologia. In questo caso teniamo d'occhio i 4400 punti.

Commento tecnico - giovedì 5 agosto 13.45

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4402.66 punti (-0.46%). Continua l'altalena intorno ai 4400 punti. L'S&P500 ha svolto una seduta nel range del giorno precedente e si é mosso in soli 16 punti (4400-4416 punti). I rialzisti non hanno le forze per attaccare il record storico mentre i ribassisti non riescono neanche a bucare il primo labile supporto a 4400 punti. Ieri praticamente tutti i settori hanno perso terreno - in guadagno é rimasta la tecnologia (Nasdaq100 +0.14%), i semiconduttori (SOX +1.18%) e alcuni suoi rappresentati che al momento sono amati dai traders (AMD +5.52%, NVidia +2.32%). Vedremo fino a quando questi pochi titoli saranno in grado sostenere il peso del mercato. Attenzione che potrebbe succedere ancora il contrario - improvvisamente potrebbe essere il resto del mercato, che ora sta correggendo (i Summation Index sono ancora in calo), a risollevarsi. Al momento però i dati sulla partecipazione suggeriscono il contrario e sembra che questa divergenza debba risolversi con una correzione. Non ci aspettiamo però un crollo visto che gli indicatori di sentiment mostrano già parecchio pessimismo. Teniamoci però pronti ad un agosto movimentato - la volatilità VIX (17.97 punti, -0.07) sembra pronta per una spinta di rialzo.
Ora il future é a 4406 punti (+10 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e nel range di ieri. Ci aspettiamo unaa ripetizione della seduta di ieri. Prima del rapporto sul mercato del lavoro americano di luglio previsto domani alle 14.30 non crediamo che gli investitori abbiamo l'intenzione di prendere iniziative. I mercati finanziari oggi sono molto tranquilli.

Commento tecnico - mercoledì 4 agosto 13.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4423.15 punti (+0.82%). Ieri i ribassisti hanno provato a far scendere l'S&P500 più in basso ma si sono fermati al supporto a 4370 punti. Alle 16.10 l'indice ha toccato un minimo a 4373 punti ed é partito nella direzione opposta. C'é stata una pausa di un'ora sui 4385 punti a cui é seguita una seconda decisiva spinta di rialzo fino ai 4407 punti. Dopo aver riconquistato i 4400 punti i rialzisti hanno avuto vita facile e l'S&P500 ha raggiunto in chiusura i 4423 punti. Per i ribassisti si é trattato di una grave sconfitta - sullo slancio é probabile che l'S&P500 possa migliorare marginalmente il record storico a 4430 punti. La partita però non é chiusa - gli indicatori sono possibilisti e la partecipazione al rialzo resta miserabile (NH/NL a 473 su 733). Tutti guardano i pochi titoli che salgono e seguono i settori forti come quello dei semiconduttori - pochi notano le molte azioni che invece stanno correggendo - solo il 45.3% dei titoli quotati a Wall Street é sopra la SMA a 50 giorni - i Summation Index sono da settimane in calo. Siamo convinti che nei prossimi giorni debba partire un'altro tentativo di correzione con protagonista la tecnologia.
Ora il future é a 4411 punti (-4 punti). L'S&P500 aprirà in leggero calo. In linea di massima dovrebbe esserci una seduta in trading range con probabile chiusura sui 4410 punti. L'alternativa é che i rialzisti provino a raggiungere e migliorare il record storico che dista solo 7 punti. Temiamo che il mercato possa rimanere bloccato sui 4400 punti fino a venerdì quando verrà pubblicato il rapporto sul mercato del lavoro USA a luglio.

Commento tecnico - martedì 3 agosto 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4387.16 punti (-0.18%). Ieri sembrava che l'S&P500 fosse partito per un'altra seduta di rialzo - l'S&P500 aveva aperto a 4420 punti e si trovava a soli 10 punti dal massimo storico. Per circa due ore l'S&P500 é fermato ed é oscillato in una decina di punti. Poi é caduto di nuovo sotto i 4400 punti e qui si é capito che i rialzisti stavano perdendo il controllo delle operazioni. L'indice si é mosso per ore intorno ai 4400 punti e sul finale é sceso fino a 4385 rimbalzando debolmente in chiusura. La perdita di 8 punti é insignificante e gli indicatori tecnici sono praticamente invariati. Sembra però che adesso i rialzisti siano in difficoltà e questo offre una possibilità ai ribassisti. Un primo supporto é a 4370 punti - se questo cade è probabile che si verifichi nei prossimi giorni un test della MM a 50 giorni e quindi un tonfo fino a circa 4300 punti. La volatilità VIX é balzata a 19.46 punti (+1.22) - questo mostra che gli investitori sono nervosi e molti traders sono con un piede sulla porta pronti a vendere in caso di un cedimento. Questa é una buona premessa per una breve valanga ma non per un crollo. Lo scetticismo in genere alimenta un rialzo che invece normalmente finisce nell'euforia.
Ora il future é a 4397 punti (+16 punti). L'S&P500 vale sui 4403 punti e quindi dovrebbe aprire poco sopra questo importante livello psicologico. In linea di massima ci aspettiamo una seduta in trading range e quindi una chiusura poco lontano dai 4400 punti.

Commento tecnico - lunedì 2 agosto 14.15

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4395.26 punti (-0.54%). L'S&P500 ha aperto sul minimo giornaliero a 4392 punti e come spesso succede da mesi questo momento di debolezza é stato comperato. L'S&P500 é risalito velocemente fino a 4412 punti di massimo e qui la giornata é terminata. L'S&P500 é ricaduto sotto i 4400 punti ed é oscillato fino alla chisuura in una decina di punti sotto questa barriera. La perdita di 23 punti é insignificante - con questo calo la performance settimanale é però negativa e i 4400 punti si dimostrano un livello importante almeno psicologicamente. Gli indicatori sono ora misti e neutri. La tendenza dell'S&P500 é debolmente al rialzo e di conseguenza é possibile che il nuovo mese inizi in maniera positiva e con un nuovo record storico marginale. Il mercato sembra però stanco e i cicli sono in calo - l'effetto stagionale é negativo fino ad ottobre. Di conseguenza ci aspettiamo che dai 4430-4450 punti l'S&P500 debba consolidare per settimane ed eventualmente svolgere un'altra correzione minore fino alla MM a 50 giorni. Gli indicatori di sentiment mostrano in parte parecchio pessimismo e quindi non vediamo (ancora) le premesse per una correzione di medio termine né tanto meno per un crash come temono parecchi analisti fondamentali.
Ora il future é a 4410 punti (+20 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e nuovamente sopra i 4400 punti. In teoria dovremmo avere una seduta moderatamente positiva con chiusura sui 4415 punti. Attenzione però che stamattina le borse europee sono partite baldanzose al rialzo ma ora hanno perso circa la metà dei guadagni. Se ci fosse una sorpresa sarebbe quindi al ribasso specialmente se l'S&P500 torna sotto i 4400 punti. In questo caso il prossimo supporto é a sui 4370 punti e dovrebbe reggere.

Commento tecnico - venerdì 30 luglio 13.35

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4419.15 punti (+0.42%). L'S&P500 ha toccato un nuovo massimo storico marginale a 4430 punti e ha chiuso poco più in basso a 4419 punti con un guadagno di 18 punti. La tecnologia non é più in grado di trascinare il rialzo ma la rotazione tra settori permette all'S&P500 di fare ancora leggeri progressi. La situazione é simile a quella del 14 luglio e a questo punto potrebbe esserci un'altra correzione minore fino alla MM a 50 giorni. A questo riguardo vi invitiamo a rileggere il commento tecnico di lunedì - tutti sono convinti che le correzioni minori si fermano alla MM a 50 giorni e devono essere comperate. Forse é giunto il momento di cambiare il gioco - un minimo ascendente sui tassi d'interesse ci fà credere che adesso possano salire mettendo in difficoltà il settore tecnologico - sarebbe una buona scusa per una rottura al ribasso.
Ora il future é a 4384 punti (-28 punti). Stamattina il future é sceso fino a 4370 punti ma dopo l'apertura in Europa c'é stato un netto recupero. Non sembra che gli investitori siano preoccupati per risultati in parte deludenti di Amazon. L'S&P500 aprirà in calo e nel range settimanale - supporto é a 4372 e sulla base di quanto visto finora dovrebbe reggere. Ci aspettiamo di conseguenza una chiusura sui 4400 punti. Se però il supporto intermedio venisse attaccato e superato al ribasso la strada verso il basso si apre fino ai 4300 punti. Quando é l'ultima volta che c'é stata una seduta con un movimento del -3%? Bisogna risalire al 25 febbraio per trovarla...

Commento tecnico - giovedì 29 luglio 13.20

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4400.64 punti (-0.02%). L'S&P500 si é mosso senza una direzione precisa intorno ai 4400 punti e ha chiuso invariato e al centro del range giornaliero. Ci aspettavamo una seduta movimentata a causa della pubblicazione di molti risultati trimestrali di società importanti e della riunione della FED. Invece, malgrado il rimbalzo del Russell2000 (+1.51%), l'S&P500 é rimasto fermo poiché gli acquisti sulle PMI sono stati compensati da vendite nei settori difensivi - già sentito parlare di rotazione tra settori?
La partecipazione é stata buona ma non sufficiente per ribaltare la situazione - I Summation Index sono ancora scesi e il rapporto NH/NL a 418 su 379 punti resta poco entusiasmante per usare un eufemismo.
L'S&P500 é a 22 punti dal massimo storico e niente sembra indurlo a correggere - se non vuole correggere può solo continuare a salire una volta che questa pausa di consolidamento sarà terminata.
Ora il future é a 4400 punti (+7 punti). L'S&P500 aprirà in leggero guadagno. Non si é mosso di molto ieri quando c'erano parecchie ragioni per farlo - pensiamo quindi che non si muoverà di molto neanche oggi visto che non ci sono notizie in grado di motivare gli investitori ad agire.

Commento tecnico - mercoledì 28 luglio 13.45

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4401.46 punti (-0.47%). L'S&P500 ha avuto una seduta negativa e ha perso 20 punti. Ha però chiuso nella parte alta del range giornaliero e nuovamente sopra il primo labile supporto a 4400 punti. I ribassisti non hanno fatto sostanziali progressi e i rialzisti si sono difesi egregiamente. Rimane il problema della debolezza e delle divergenze negative a livello di partecipazione. Le PMI, rappresentate dal Russell2000 (-1.13%), sono ancora in calo e l'indice é ipervenduto. Ipervenduto mentre il mercato nel complesso é vicino ai massimi storici ? Si, é strano e questo problema si può risolvere solo in due modi - con un rally del Russell2000 o con una breve forte correzione del mercato nel suo complesso. Sinceramente non sappiamo quale variante scegliere. Ieri finalmente la tecnologia era debole (Nasdaq100 -1.11%) e questo favorisce la variante di una caduta di tutto  il mercato. La reazione dei rialzisti ieri é stata però convincente e non abbiamo l'impressione che la borsa americana abbia l'intenzione di correggere.
Ora teniamo d'occhio due livelli - a corto termine fino a quando l'S&P500 resta sopra i 4400 punti dovrebbe puntare su un nuovo record storico. Se invece comincia a scendere guardate da vicino la MM a 50 giorni - dovrebbe fermare un normale tentativo di correzione.
Ora il future é a 4397 punti (+2 punti). L'S&P500 aprirà praticamente invariato. Crediamo che fino a stasera alle 20.00 l'indice si muoverà poco intorno alla parità. Dopo che la FED avrà comunicato l'esito della sua riunione potrebbe esserci movimento - poiché tutti si aspettano che la politica monetaria resti decisamente espansiva qualsiasi segnale che possa suggerire una qualsiasi diminuzione dello stimolo verrà presa dal mercato male.

Commento tecnico - martedì 27 luglio 13.50

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4422.30 punti (+0.24%). L'S&P500 ha difeso il supporto a 4400 punti. Pensavamo che dovesse fermarsi sotto i 4415 punti invece sul finale si é impennato fino ad un nuovo massimo storico marginale a 4422 punti e ha guadagnato altri 10 punti. La situazione tecnica non é cambiata - la partecipazione al rialzo della borsa americana é miserabile - i Summation Index continuano a scendere mentre, malgrado i nuovi massimi degli indici, il rapporto NH/NL (462 su 595) non migliora - il numero dei nuovi minimi addirittura aumenta mostrando che esiste una certa pressione di vendita. Finora l'S&P500 é stato in grado di ignorare tutte le divergenze. Dopo 5 sedute di rialzo l'indice é arrivato sul bordo superiore del trend ascendente - é improbabile che possa fare ulteriori progressi senza consolidare.
Ora il future é a 4410 punti (-5 punti). Come ieri il future stamattina é sceso fino a 4390 punti e poi ha recuperato. Gli europei si fanno impressionare dai crolli delle borse cinesi mentre gli americani li ignorano. La seduta odierna potrebbe essere una copia di quella di ieri con un nuovo massimo storico marginale. L'alternativa é una semplice seduta in trading range con chiusura sui 4415 punti.

Commento tecnico - lunedì 26 luglio 14.30

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4411.79 punti (+1.01%). La seduta é andata ancora meglio del previsto. L'S&P500 ha aperto in gap up, é velocemente salito sopra i 4400 punti e non é più sceso. L'indice ha toccato un nuovo massimo storico a 4415 punti e ha chiuso 4 punti più in basso con un consistente guadagno di 44 punti. Le divergenze a livello di partecipazione si intensificano - sono sempre meno titoli a spingere l'indice al rialzo - i Summation Index in calo mostrano invece che la maggior parte delle azioni quotate in America é da settimane in calo. Al momento il rialzo dei big della tecnologia basta a spingere S&P500 e Nasdaq da un record al successivo. Fino a quando non cambia qualcosa nel trend e negli indicatori é probabile che qualsiasi correzione minore fino alla MM 50 giorni verrà comperata. Il mercato sembra in grado di ignorare le divergenze negative e qualsiasi eccesso di rialzo e ipercomperato. Il nervosismo é però palpabile e si rispecchia in indicatori di sentiment contraddittori che in parte segnalano un'insolito pessimismo (aumento del rapporto CBOE Equity put/call ratio / Fear&Greed Index a 32 punti) considerando i nuovi massimi storici degli indici e l'andamento positivo del mercato.
A corto termine c'é ora un evidente supporto a 4394-4400 punti.
Ora il future é a 4401 punti (-10 punti). L'S&P500 aprirà sopra i 4400 punti e dovrebbe stabilizzarsi nel range 4400-4415 punti in attesa di conoscere domani sera i risultati trimestrali di Apple, Microsoft e Google.

Commento tecnico - venerdì 23 luglio 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4367.48 punti (+0.20%). Ieri l'S&P500 ha ancora guadagnato 8 punti malgrado un'A/D (196 su 304) decisamente negativa. Ancora una volta sono stati i big della tecnologia a spingere il listino mentre la maggior parte delle azioni trattate a Wall Street continua a scivolare verso il basso (Summation Index ancora in calo). Secondo i principi dell'analisi tecnica questo rialzo non é sostenibile ma sono ormai settimane che l'S&P500 fa progressi infischiandosene delle divergenze a livello di partecipazione. Finora qualsiasi correzione minore fino alla MM a 50 giorni é stata comperata e successivamente l'S&P500 é salito su un nuovo massimo storico. Noi pensavamo che prima di riprendere il rialzo l'S&P500 dovesse avere ancora un attacco di debolezza con una discesa fino al primo supporto a 4330 punti o una ricaduta sul minimo di lunedì. Sembra però che i traders stiano scommettendo su ottimi risultati trimestrali dei colossi della tecnologia (AGMAF) e quindi é improbabile che fino a settimana prossima ci sia un'altro tentativo di correzione. Il Fear&Gred Index a 25 punti rispecchia i sentimenti ambivalenti degli investitori. Tutti gli speculatori sono long sulla tecnologia e nessuno osa vendere in mancanza di alternative. Sul mercato delle obbligazioni regna invece il pessimismo. Dal mercato delle opzioni traspare un bisogno di assicurare i portafogli contro eventuali crolli. Insomma - é un mercato che segue la tendenza rialzista con tutti pronti però a scappare al primo evidente segnale di pericolo. È una situazione decisamente instabile nella quale prevale la prudenza - fino a quando gli investitori sono prudenti il rischio di un crash é estremamente basso.
Ora il future é a 4377 punti (+17 punti). Le borse europee guadagnano terreno e si delinea un nuovo record storico del Nasdaq100. Non vediamo ragioni per un reversal e quindi non possiamo che prevedere una seduta positiva con chiusura sui 4380 punti.

Commento tecnico - giovedì 22 luglio 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4358.69 punti (+0.82%). Pensavamo che ieri l'S&P500 avrebbe aperto sotto i 4330 punti con la conseguenza che la seduta avrebbe dovuto essere negativa. Invece l'S&P500 ha aperto in leggero gap up a 4338 punti e quindi la seduta é stata positiva e meglio di quanto ci si poteva aspettare. L'S&P500 é salito all'inizio velocemente - dopo le 16.00 e dai 4350 punti la salita é stata lenta ed é sfociata su un massimo a 4359 punti. L'indice ha chiuso vicino al massimo a 4358 punti con un forte guadagno di 35 punti. I migliori settori sono stati energia e finanza ma con nostra sorpresa, visto che i tassi d'interesse sono saliti, anche la tecnologia (Nasdaq100 +0.77%) ha dato il suo contributo al rialzo. I dati sulla partecipazione restano però mediocri e i Summation Index sono ancora in calo. Non vediamo abbastanza forza d'acquisto per una salita diretta su un nuovo record storico. Pensiamo puttosto che l'S&P500 debba ridiscendere sui 4330 punti - in questo ritracciamente vedremo come si sviluppano gli indicatori tecnici e se esistono veramente le premesse per una ripresa del rialzo. Queste correzioni intermedie fino alla MM a 50 giorni ci sembrano troppo ovvie e scontate - i cicli e l'effetto stagionale suggeriscono che una correzione più marcata é ancora, a corto termine, la variante più probabile.
Ora il future é a 4356 punti (+5 punti). Se l'S&P500 aprisse su livello attuale dovrebbe esserci un'altra seduta di moderato rialzo con chiusura sui 4365 punti. Se però nella prossima ora e mezza il future si sgonfia e l'S&P500 apre sotto i 4358 punti dovrebbe svolgere una seduta in trading range. In questo caso dovrebbe fermarsi sui 4350 punti e potrebbe verificarsi un'escursione giornaliera a 4330 punti.

Commento tecnico - mercoledì 21 luglio 13.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4323.06 punti (+1.52%). Lunedì l'S&P500 era sceso fino alla MM a 50 giorni e malgrado la forte perdita di 69 punti era riuscito a chiudere sopra questo labile supporto e 25 punti sopra il minimo giornaliero. Ieri l'S&P500 ha proseguito il rimbalzo e ha guadagnato altri 64 punti annullando di fatto la perdita di lunedì. Il movimento é stato più intenso di quanto ci eravamo aspettati - l'indice ha aperto a 4262 punti, é salito fino ai 4336 punti e solo sul finale é ricaduto a 4323 punti. Il gap di lunedì é stato chiuso. Finora il rally di ieri ha solamente l'aspetto di un rimbalzo in un mercato che resta strutturalmente debole - i Summation Index sono ancora in calo. Di conseguenza non crediamo che l'S&P500 possa riprendere il rialzo e salire su un nuovo record storico. Dovrebbe piuttosto imballarsi sui 4330 punti e poi tentare di scendere sotto il minimo di lunedì. Pensiamo che un aumento dei tassi d'interesse di mercato dovrebbe mettere in difficoltà la tecnologia e contribuire a questa correzione intermedia del mercato azionario americano.
Malgrado il forte rialzo di ieri il Russell2000 (+2.99%) é ancora ipervenduto - il Nasdaq100 (+1.23%) é invece piuttosto ipercomperato - non sappiamo come questi effetti, che dovrebbero far salire il RUT e scendere il Nasdaq100, si compenseranno ma visto il forte peso degli AGMAF negli indici crediamo che l'S&P500 nelle prossime settimane debba scivolare verso il basso. Evitiamo in ogni caso di comperare queste correzioni minori fino alla MM a 50 giorni. 
Ora il future é a 4323 punti (+7 punti). Stamattina il future é salito insieme alle borse europee fino a 4338 punti. Ora il rialzo si sta sgonfiando. Il settore 4315-4320 é importante e serve da pivot. Crediamo che se il future ricade sotto i 4320 punti (come sembra che debba succedere) avremo una seduta in trading range e moderatamente negativa. In questo caso l'S&P500 dovrebbe chiudere sui 4270 punti.

Commento tecnico - lunedì 19 luglio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4327.16 punti (-0.75%).

Commento tecnico - venerdì 16 luglio 14.25

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4360.03 punti (-0.33%). LS&P500 ha perso 14 punti ma i venditori non hanno dominato - l'indice ha chiuso 2 punti sotto il livello d'apertura e 20 punti sopra il minimo giornaliero. Continuiamo a rilevare una forte divergenza a livello di partecipazione - i Summation Index sono in calo e il numero di nuovi minimi a 30 giorni é alto (NL a 1711). Ieri la debolezza del mercato azionario americano era generale con un calo sia della tecnologia (Nasdaq100 -0.71%) che del Russell2000 (-0.55%). Non vediamo però un sostanziale cambiamenti negli indicatori che possa farci temere una possente spinta di ribasso. È possibile che ci sia una correzione fino alla MM a 50 punti anche se non ne vediamo le ragioni. La discussione sull'inflazione non crea inquietudine e non provoca movimenti importanti dei tassi d'interesse. I risultati trimestrali delle imprese e le reazioni degli investitori sono finora misti - pensiamo che fino alla pubblicazione dei risultati dei colossi della tecnologia (a partire da settimana prossima e per circa due settimane) il mercato debba consolidare e non dovrebbe subire forti scossoni.
Ora il future é a 4362 punti (+10 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e nel range di ieri. Nelle ultime settimane la seduta di venerdì e sempre stata positiva come se il mercato volesse dare una dimostrazione e una conferma che il trend é positivo. Crediamo che oggi l'S&P500 chiuderà sul livello d'apertura dopo un'escursione fino ai 4375 punti.

Commento tecnico - giovedì 15 luglio 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4374.30 punti (+0.12%). L'S&P500 ha ripetuto la seduta di martedì. Ha toccato in apertura un nuovo massimo storico marginale a 4393 punti ed in seguito é sceso fino ai 4362 punti. È rimbalzato una quindicina di punti e si é infine fermato e ha chiuso a 4374 punti con un leggero guadagno di 5 punti. Nuovamente sono stati pochi titoli tecnologici (Apple +2.41%) a sostenere il listino mentre la maggior parte dei titoli é scesa (A/D a 2921 su 5003) con un forte aumento dei nuovi minimi a 30 giorni (NL a 1213). Questo divergenze negative a livello di partecipazione hanno tendenza ad aumentare - finora non hanno influito negativamente sul trend -  improvvisamente però potrebbero essere determinati specialmente se ci fosse un breve vuoto d'aria sulla tecnologia. Basterebbe un risultato trimestrale sotto le aspettative per uno dei colossi AGMAF per scatenare le vendite.
Ora il future é a 4354 punti (-13 punti). Il future é sceso fino a 4345 punti sul mezzogiorno e sta ora recuperando. L'S&P500 aprirà in calo e poco sopra il minimo di ieri. Per ora sembra voler svolgere semplicemente una seduta in trading range. In questo caso potrebbe chiudere praticamente invariato. Se però scende decisamente sotto i 4362 punti potrebbe cadere fino ai 4300 punti.

Commento tecnico - mercoledì 14 luglio 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4369.31 punti (-0.35%). L'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 4392 punti. Poi però ha cambiato direzione e ha chiuso poco sopra il minimo giornaliero con una perdita di 15 punti. Il calo é nel contesto del rialzo insignificante ma lo svolgimento della seduta é diverso dal solito - questo mini reversal potrebbe significare l'inizio di una correzione se oggi ci fosse una continuazione verso il basso. Fino a quando però la tecnologia (Nasdaq100 -0.02%) continua a sovraperformare e a sostenere il listino é poco probabile che il mercato corregga. La perdita del Russell2000 (-1.88%)  e il calo dei Summation Index non riescono a mettere in ginocchio il mercato. A livello di sentiment notiamo un diffuso nervosismo con alcuni indicatori decisamente pessimisti (Fear&Greed Index a 35 punti, -3 punti) malgrado i record dei maggiori indici. L'impressione é che ci siamo molti investitori e trader con un piede sulla soglia pronti a vendere appena ci fosse un accenno di cedimento. Basterebbe quindi una seduta decisamente negativa per provocare una valanga - é però un fatto che questa seduta decisamente negativa non appare al'orizzonte.
Ora il future é a 4368 punti (+7 punti). Il mercato sembra voler salire spinto nuovamente dalla tecnologia. Le premesse sono per la solita seduta di moderato rialzo. Sarebbe interessante se ci fosse nuovamente un reversal senza un nuovo record storico. Il pivot é sui 4385 punti. Se l'indice resta sotto chiuderà in pari o in negativo. Se l'S&P500 supera questo livello potrebbe sulla slancio salire a 4400 punti.

Commento tecnico - martedì 13 luglio 14.40

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4384.63 punti (+0.35%). L'S&P500 ha guadagnato 15 punti e ha toccato un nuovo record storico. Nelle caratteristiche del trend non cambia nulla. Gli indicatori si muovono appena e oltre tutto sappiamo che l'ipercomperato e le divergenze a livello di partecipazione non sembrano influire negativamente sul mercato.
Ora il future é a 4367 punti (-9 punti). L'indice dei prezzi ai consumi pubblicato alle 14.30 é salito del +0.9% - più dei previsti -0.4%. Il mercato reagisce negativamente ma moderatamente a questo dato negativo. Le premesse sono per una seduta in trading range con chiusura sui 4380 punti.

Commento tecnico - lunedì 12 luglio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4369.55 punti (+1.13%). Dopo la breve correzione intermedia di giovedì l'S&P500 é ripartito al rialzo. Si é nuovamente verificata una rotazione tra settori che questa volta ha favorito le PMI (RUT +2.17%). Malgrado un aumento dei tassi d'interesse la tecnologia si é limitata a sottoperformare invece che scendere (Nasdaq100 +0.70%). Il risultato é stata una seduta decisamente positiva anche a livello tecnico (A/D a 6509 su 1394, NH/NL a 325 su 245) che ha spedito l'S&P500 su un nuovo record storico. Fino a quando nelle caratteristiche di questo rialzo non cambia qualcosa dobbiamo aspettarci che il movimento continui. La mancanza di correzioni rende gli investitori molto ottimisti - il DSI é nuovamente a 84 punti. Questo significa che non dobbiamo aspettarsi accelerazioni ma piuttosto dei nuovi massimi storici marginali intercalati da brevi ritracciamenti. Spesso un rialzo del genere non permette all'S&P500 di superare il limite superiore delle BB - questo si trova ora a 4383 punti e sale di una decina di punti al giorno.
Ora il future é a 4352 punti (-7 punti). Da stamattina il future é su questo livello. Le borse europee marciano sul posto. Si delina un'altra seduta con una rotazione tra settori. I guadagni della tecnologia dovrebbero compensare le perdite del Russell2000. L'S&P500 dovrebbe di conseguenza chiudere senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - venerdì 9 luglio 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4320.82 punti (-0.86%). L'S&P500 ha perso 37 punti e la spinta di rialzo iniziata il 21 giorno é finita. Non sembra però che l'S&P500 voglia fare una normale correzione fino alla MM a 50 giorni. In effetti l'S&P500 si é comportato abbastanza bene con un recupero di 31 punti dal minimo giornaliero e un rapido ritorno sopra il primo supporto a 4300 punti. Notiamo a livello di sentiment un effetto strano - appena l'S&P500 scende tutti sono subito nervosi e comprano assicurazioni andando long VIX (19.00 punti, +1.80) o comperando puts (CBOE Equity put/call ratio a 0.59). Nessuno però vende massicciamente le azioni poiché la pressione di vendita non aumenta - le vendite ieri sono finite dopo circa un'ora e poi hanno nuovamente prevalso le compere. Siamo ancora sorpresi di quanto tempo gli investitori seguono un tema anche quando il movimento é decisamente troppo esteso - per ora si compra tecnologia e si vendono PMI (RUT -0.94%) e banche perché i tassi d'interesse scendono. Pensiamo però che il sentiment sui Bond sia troppo buono (euforia segnalata dal DSI a 90 punti) e che quindi i tassi d'interesse debbano risalire. Vedremo se nella prossima inevitabile rotazione tra settori, che dovrebbe penalizzare la tecnologia, l'S&P500 riuscirà a stare ancora a galla.
Ora il future é a 4334 punti (+21 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno. Crediamo però che per oggi ha già sfruttato lo spazio verso l'alto a disposizione. Crediamo che dopo la buona apertura l'S&P500 debba ridiscendere e chiudere sui 4320-4330 punti.

Commento tecnico - giovedì 8 luglio 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4358.13 punti (+0.34%). L'S&P500 ha guadagnato 14 punti, ha toccato un nuovo massimo storico a 4361 punti e ha chiuso a ridosso del massimo giornaliero - é stata quindi una seduta positiva che conferma il trend. Rimangono invece le forti divergenze a livello di partecipazione e l'euforia a corto termine che presto o tardi deve essere eliminata con un vuoto d'aria. Vedremo poi se dopo alcune sedute negative e un calo di un paio di punti in percentuale si sarà verificata un'inversione di tendenza e se sarà unicamente terminata una delle tante correzioni intermedie. Ricordiamo che il livello decisivo si trova sui 4200 punti.
Ora il future é a 4288 punti (-61 punti). Da stamattina le borse scendono e gli indici azionari europei hanno perdite dell'ordine del -2%. L'S&P500 aprirà sui 4295 punti. Se non riesce subito a risalire sopra i 4300 punti rischia di cadere decisamente più un basso. Crediamo sulla base dell'istogramma che cercherà di stabilizzarsi sui 4275-4280 punti e poi potrebbe recuperare fino ai 4300 punti. Attenzione ai tassi d'interesse sull'USD che sembrano vicini ad un minimo. Se risalgono la tecnologia soffrirà.

Commento tecnico - mercoledì 7 luglio 14.20

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4343.54 punti (-0.20%). L'S&P500 ha perso 8 punti e di conseguenza la seduta é stata negativa. Il comportamento dell'indice é stato però costruttivo - ha chiuso 29 punti sopra il minimo giornaliero con una salita regolare da metà seduta. Il calo ha permesso all'S&P500 di assorbire dell'ipercomperato e di diminuire l'euforia nel cortissimo termine. Il problema a livello di partecipazione resta grave - ci sono stati 1396 nuovi minimi a 30 giorni (NL) a causa della debolezza del Russell2000 (-1.36%). In questo momento la forza dei titoli tecnologici (Nasdaq100 +0.40%) basta a sostenere l'intero mercato.
Ora il future é a 3432 punti (+8 punti). L'S&P500 aprirà in positivo e sul livello di chiusura di venerdì. Non crediamo che possa salire più in alto ma d'altra parte non vediamo ragioni per vendere. I tassi d'interesse sono ancora in calo e i titoli tecnologici al rialzo. Le premesse sono per una chiusura vicina al livello d'apertura. Le cosa potrebbero cambiare se ci fosse qualcosa nel protocollo dell'ultima seduta del FOMC (FED) in grado di far salire i tassi d'interesse.

Commento tecnico - martedì 6 luglio 13.50

Ieri la borsa americana era chiusa a causa del fine settimana prolungato della Festa dell'Indipendenza.
Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4352.34 punti (+0.75%). L'S&P500 ha ancora guadagnato 32 punti e ha toccato un nuovo record storico a 4355 punti. Ora l'indice é ipercomperato a corto e medio termine e gli oscillatori di mercato sono alti e probabilmente su dei massimi. Secondo gli indicatori e le inchieste effettuate tra i vari tipi di investitori c'é parecchio ottimismo - in particolare c'é euforia a cortissimo termine segnalata dal DSI sull'S&P500 a 91 punti. Di conseguenza ora il rialzo deve interrompersi. Può esserci una semplice pausa di consolidamento, una correzione minore o una correzione di medio termine. Quest'anno abbiamo avuto solo correzioni minori e quindi non osiamo prevedere una fase di ribasso. Molto probabilmente la fiducia degli investitori verrebbe scossa solo con una discesa dell'S&P500 sotto i 4200 punti. Aspettiamo sempre che i cicli in calo facciano vedere il loro effetto.
Ora il future é a 4340 punti (-3 punti). L'S&P500 aprirà in leggero calo. Il prezzo del petrolio sale mentre i tassi d'interesse sono fermi. Le borse europee sono miste e poco mosse. Sembra che oggi l'S&P500 debba chiudere poco lontano dai 4350 punti.

Commento tecnico - lunedì 5 luglio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4352.34 punti (+0.75%).
Oggi la borsa americana é chiusa a causa del fine settimana prolungato della Festa dell'Indipendenza.

Commento tecnico - venerdì 2 luglio 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4319.94 punti (+0.52%). L'S&P500 ha inesorabilmente seguito il trend ed é salito su un nuovo massimo a 4320 punti. Il guadagno di 22 punti non é particolarmente sostanzioso ma le sedute positive si succedono e nulla sembra in grado di fermare la cavalcata dell'indice dove continua la sana rotazione tra settori. Ieri la tecnologia si é fermata é come d'abitudine sono stati petroliferi e banche a spingere il listino. Gli oscillatori raggiungono oggi un massimo mentre il DSI a 87 punti mostra un'ottimismo vicino all'euforia. Basterà questo a provocare una correzione? Oggi probabilmente no perché prima della festa dell'Indipendenza nessuno vorrà vendere.
Ora il future é a 4315 punti (+4 punti). Da stamattina l'S&P50 guadagna qualche punto. Le borse europee come ieri sono partite al rialzo ma alle 10.00 si sono fermate e sono ridiscese. I guadagni residui sono tra il +0.2% ed il +0.4%. Le premesse sono per un'altra seduta moderatamente positiva con un nuovo record storico marginale e una chiusura sui 4330 punti.
È possibile che questa situazione di partenza venga cambiata radicalmente dal job report americano di giugno previsto alle 14.30. Il mercato ha però voglia di salire e in questo senso interpreterà positivamente qualsiasi cifra.

Commento tecnico - giovedì 1. luglio 13.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4297.50 punti (+0.13%). L'S&P500 ha ripetuto quanto già fatto nelle precedenti quattro sedute. Si é mosso in pochi punti, ha guadagnato qualcosa (5 punti) e ha toccato un nuovo massimo storico marginale a 4302 punti. L'indebolimento strutturale progredisce - il rapporto NH/NL al NYSE (335 su 637) é ancora peggiorato e i Summation Index sono ulteriormente in calo. Sembra che cominci ad emergere una certa pressione di vendita. Per quel che riguarda l'analisi tecnica non ci sono novità di rilievo rispetto ai giorni scorsi. Non capiamo perché le borse europee sono relativamente deboli e l'USD é forte - questa combinazione con borsa americana ancora al rialzo non fa senso e costituisce una divergenza. Sembra però che i problemi vengano ignorati grazie all'ampia liquidità e a tassi d'interesse che non accennano a salire (reddito dell'USTB decennale a 1.45%, -0.04%). L'S&P500 sembra voler rispettare la regola che prevede, in un anno positivo, una salita per la fine del semestre su un massimo - inoltre statisticamente le giornate prima della Festa dell'Indipendenza del 4 luglio sono di solito positive. Vedremo però se qualcuno preferirà prendere i benefici prima del lungo fine settimana - lunedì 5 luglio la borsa americana é chiusa.
Ora il future é invariato a 4288 punti. Stamattina le borse europee sono ripartite con slancio al rialzo e il future é salito a 4305 punti di massimo. Dopo le 10.00 però le borse europee hanno cambiato direzione e sono adesso in calo. In linea di massima ci aspettiamo un'altra seduta tranquilla e una chiusura senza sostanziali variazioni. Le borse europee hanno perso più dell'1% dal massimo e questo suggerisce che i venditori stanno prendendo l'iniziativa e il sopravvento. È quindi possibile che oggi possa esserci una seduta negativa - in questo caso l'S&P500 potrebbe cadere fino a 4250 punti.

Commento tecnico - mercoledì 30 giugno 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4291.80 punti (+0.03%). L'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 4300 punti e ha chiuso in pari. Malgrado i nuovi massimi dell'S&P500 e del Nasdaq i dati sulla partecipazione rimangono deludenti (A/D a 3206 su 4643 e NH/NL a 470 su 533) e corrispondono ad un mercato strutturalmente debole con pochi titoli che partecipano al rialzo. I Summation Index sono in calo. Stranamente anche ieri la volatilità VIX é salita (16.02 punti, +0.26) malgrado che l'S&P500 non sia sceso. Il trend resta però indiscutibilmente al rialzo e la serie di candele con minimo e massimo ascendenti é costruttiva. Si avvicina la fine del mese - l'unica domanda che ci poniamo é se luglio inizierà con delle prese di beneficio a causa dell'eccesso di rialzo o se invece il mercato verrà ancora sostenuto dagli abituali acquisti di inizio mese - statisticamente gli americani non vendono prima della festa dell'Indipendenza del 4 luglio e preferiscono partire in vacanza - di solito le prime sedute di luglio sono contraddistinte da modesti volumi di titoli trattati. È possibile che fino a venerdì l'S&P500 si fermi semplicemente sui 4300 punti.
Ora il future é a 4280 punti (-2 punti). L'S&P500 sembra voler ripetere la seduta di ieri. 

Commento tecnico - martedì 29 giugno 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4290.61 punti (+0.23%). L'S&P500 ha ancora guadagnato una decina di punti e ha toccato un nuovo record storico a 4292 punti. Il rialzo continua malgrado la scarsa partecipazione trascinato dalla tecnologia. Questo potrebbe essere un effetto di window dressing in concomitanza con la chiusura del semestre. A livello tecnico non cambia niente. Se qualcuno guardasse solo i dati tecnici di base arriverebbe alla conclusione che l'S&P500 ieri é sceso. L'A/D era negativo, i NH pochi, il Summation Index sul NYSE é sceso e la volatilità VIX é salita a 15.75 punti (+0.14). L'S&P500 sale però con moderazione e costanza seguendo e restando sopra la MM a 50 giorni. Niente sembra fargli cambiare idea e direzione. Siamo perplessi.
Ora il future é a 4277 punti (-3 punti). L'S&P500 aprirà in leggero calo e nel range di ieri. Le borse europee rimbalzano. Tassi d'interesse, cambi e prezzi delle materie prime sono invariati. Prevediamo una seduta senza sostanziali variazioni - l'S&P500 dovrebbe muoversi in pochi punti e nel range di ieri.

Commento tecnico - lunedì 28 giugno 13.50

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4280.70 punti (+0.33%). Anche venerdì l'S&P500 si é mosso in soli 15 punti e ha toccato un nuovo record storico a 4286 punti. Questa volta il rialzo si é verificato con alti volumi di titoli trattati - questo potrebbe significare che il trend si sta esaurendo con l'avvicinarsi della fine del semestre. Mancano però ancora tre sedute al 30 giugno e gli oscillatori mostrano che esiste ancora dello spazio verso l'alto. Anche il DSI é alto (85 punti) ma non ha ancora raggiunto la zona rossa sopra i 90 punti. Le divergenze a livello di partecipazione si intensificano. Restiamo dell'opinione che nelle prossime due o tre sedute l'S&P500 dovrebbe marciare sul posto e arrivare a fine mese su un massimo. Le premesse per una correzione di medio termine sono però ideali e le vendite potrebbero iniziare all'improvviso senza un evento particolare. Pensiamo che se il reddito dell'USTBond decennale sale sui 1.75% (ora a 1.54%, +0.05%) l'umore degli investitori potrebbe cambiare radicalmente e repentinamente.
Ora il future é a 4274 punti (+2 punti). L'S&P500 aprirà in leggero guadagno e nel range di venerdì. Continuerà a salire come nelle precedenti sedute? In questo caso si muoverà ancora in pochi punti e chiuderà sui 4285-4290 punti. Noi crediamo però che oggi l'S&P500 si fermerà e chiuderà in pari.

Commento tecnico - venerdì 25 giugno 13.05

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4266.49 punti (+0.58%). L'S&P500 ha guadagnato 24 punti al termine di una seduta surreale durante la quale l'indice si é mosso in soli 9 punti: raramente abbiamo visto l'S&P500 salire con così poca partecipazione e senza emozioni - gli investitori non hanno reagito al nuovo record storico a 4171 punti. Ora l'S&P500 é arrivato sul bordo superiore delle Bollinger Bands mentre secondo gli oscillatori mancano alcuni giorni ad un massimo significativo. Tutti hanno l'interesse ad far terminare il semestre con l'S&P500 su un massimo. Il trend rialzista é talmente ovvio che nessuno osa vendere - gli indicatori di sentiment mostrano soprattutto parecchia speculazione al rialzo e la mancanza di investitori pessimisti. Pensavamo che l'S&P500 dovesse salire al massimo a 4270 punti e non abbiamo cambiato idea - uno sforamente di questo livello per alcuni punti é però possibile anche perché non ci sono ovvie resistenze. Il Daily Sentiment Index (DSI) sulla VIX (15.97 punti, -0.35) é sceso a 14 punti - ieri la VIX ha toccato il minimo annuale a 14.19 punti - difficilmente potrà scendere più in basso - quando la VIX comincerà a salire l'S&P500 comincerà a scendere. Vedremo se avremo la solita correzione minore e se, come suggeriscono i cicli, ci sarà una correzione più importante.
Ora il future é a 4261 punti (+5 punti). L'S&P500 aprirà sui 4270 punti e quindi sul massimo di ieri. I tassi d'interesse e i prezzi delle materie prime sono fermi. Le borse europee marciano sul posto. È probabile che anche oggi l'S&P500 si muoverà di pochi punti intorno ai 4270 punti.

Commento tecnico - giovedì 24 giugno 13.40

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4241.84 punti (-0.11%). Ieri l'S&P500 ha chiuso praticamente invariato e sul minimo giornaliero. L'indice si é mosso in soli 15 punti senza migliorare il massimo storico a 4257 punti. La partecipazione é miserabile - pochi titoli raggiungono dei nuovi massimi a 30 e 90 e 180 giorni o si trovano sopra la MM a 50 giorni. Normalmente questa divergenza si verifica prima di una correzione ma possono anche passare un paio di settimane prima che il mercato comincia scendere. A livello di sentiment vediamo parecchio ottimismo specialmente nelle varie inchieste effettuate tra i vari tipi di investitori. Di conseguenza crediamo che ci sarà fino a metà di settimana prossima (fine del semestre) una serie di sedute positive e negative e l'S&P500 potrebbe raggiungere ancora un nuovo record storico a 4270 punti. In linea di massima però ci aspettiamo che il prossimo movimento significativo sarà al ribasso quando avremo un massimo di ottimismo sui DSI degli indici e dei valori molto bassi di DSI sulla VIX (16.32 punti, -0.34).
Ora il future é a 4251 punti (+20 punti). L'S&P500 aprirà sui 4260 punti e quindi su un nuovo massimo annuale marginale. Potrebbe già oggi salire sui 4270 punti e poi sgonfiarsi. Oppure potrebbe subito scendere sotto i 4256 punti per colmare il gap e poi svolgere una seduta in trading range. Per saldo ci aspettiamo una chiusura sui 4250 punti.
Attenzione ai dati economici attesi alle 14.30 che potrebbero cambiare questa situazione di partenza specialmente se il future tornasse sotto i 4246 punti per le 15.30 - in questo caso una seduta in trading range sarebbe praticamente sicura.

Commento tecnico - mercoledì 23 giugno 13.55

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4246.44 punti (+0.51%). L'S&P500 ha guadagnato altri 21 punti e si é fermato a ridosso del record storico. A livello di partecipazione questa spinta di rialzo é stata però miserabile. I Summation Index sono in calo e il rapporto NH/NL (401 su 496) é quello di un mercato neutro e non di uno che si appresta ad accelerare al rialzo. Sono solo le azioni di alcune grandi società tecnologiche con parecchio peso negli indici a muoversi al rialzo e il movimento puzza di manipolazione - ieri l'S&P500 é salito dai 4219 punti ai 4241 punti in un'ora e un quarto - dalle 17.15 alle 21.50 l'indice é rimasto fermo a 4240 punti. Solo sul finale si é impennato a 4255 punti ed é sceso in chiusura a 4246 punti. DJT (+0.22%) e RUT (+0.43%) hanno sottoperformato - solo il Nasdaq100 (+0.94%) si é involato verso un nuovo record storico. L'impressione é che le mani forti hanno interesse a tenere "alto" l'S&P500 per la chiusura semestrale. È quindi possibile che l'S&P500 non comincerà a correggere prima di settimana prossima - sarà però difficile che salga sensibilmente più in alto di adesso. Idealmente l'S&P500 potrebbe ancora salire fino a 4270 punti per metà di settimana prossima.
Ora il future é invariato a 4236 punti. L'S&P500 aprirà in pari. Il prezzo del petrolio sale del +0.7% mentre i tassi d'interesse sono fermi. Pensiamo di conseguenza che l'S&P500 oggi si muoverà in pochi punti e marcerà sul posto.

Commento tecnico - martedì 22 giugno 13.30

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4224.79 punti (+1.40%). Con un guadagno di 58 punti l'S&P500 ha compensato la perdita di venerdì di 55 punti. L'indice é tornato sopra la MM a 50 giorni e sopra i 4200 punti annullando l'impulso ribassista di venerdì. La rotazione tra settori continua determinata dalle oscillazioni sui tassi d'interesse. Ieri il reddito dell'USTBond decennale é risalito a 1.50% (+0.05%) e questo ha spinto al rialzo due settori a breve ipervenduti come energia (ETF Energy +4.26%) e banche (BKX +2.90%). Invece la tecnologia ha sottoperformato (Nasdaq100 +0.62%). L'umore degli investitori cambia velocemente e radicalmente (VIX 17.89 punti, -2.81) - i traders long sono di nuovo attivi (CBOE Equity put/call ratio a 0.42). Questo sembra essere un mercato in trading range e in rotazione - non sembra dover accelerare al rialzo. Pensiamo che i cicli negativi presto o tardi avranno il sopravvento ma per questo é necessario che questa rotazione tra settori termini e che non bastino dei lievi ipervenduti o ipercomperati o degli eccessi sui tassi d'interesse o sulla VIX per far cambiare direzione al mercato. A breve é possibile che sullo slancio l'S&P500 tenti ancora di raggiungere il massimo annuale. Crediamo però che dai 4240-4250 punti l'indice deve ripartire verso il basso (come a metà maggio) e formare un doppio minimo - una rottura al ribasso in direzione dei 4080 punti entro venerdì é ancora possibile.
Ora il future é a 4220 punti (+7 punti). Da stamattina il future oscilla stancamente intorno alla parità. Crediamo che un'apertura sui 4230 punti dovrebbe essere venduta. Pensiamo che l'S&P500 si fermerà sui 4220 punti fino alle 20.00. A quell'ora é previsto un discorso di Jerome Powell (FED) che potrebbe essere preso come scusa per muovere i tassi d'interesse e il mercato. Sembra che al momento alla borsa piaccia fare qualcosa che nessuno si aspetta. Non saremmo stupiti se a fine seduta l'S&P500 scendesse nuovamente sui 4200 punti.

Commento tecnico - lunedì 21 giugno 13.30

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4166.45 punti (-1.31%). Per tutta la settimana abbiamo aspettato che ci fosse un'ondata di vendite provocata dalle scadenze dei derivati di giugno. La caduta é arrivata proprio quando non ci speravamo più. L'indice ha aperto in gap down a 4192 punti e fino alle 21.40 é oscillato tra i 4172 ed i 4188 punti. Sul finale é caduto a 4164 punti di minimo ed ha chiuso poco sopra a 4166 punti con una perdita di 55 punti. L'S&P500 é sceso sotto i 4200 punti e sotto la MM a 50 giorni - molti considerano questa rottura come un segnale di vendita. C'é il vantaggio che a livello di indicatori la correzione sembra già aver fatto parecchia strada. La RSI giornaliera é a 43 punti mentre il Fear&Greed Index é a 30 punti (-11 punti). Pensiamo quandi che questa spinta di ribasso deve far scendere l'S&P500 piÙ in basso ma non di molto. L'indice potrebbe cadere a 4080 punti o a 4000 punti verso la fine di questa settimana o l'inizio della prossima. Poi ci sarà un sostanziale rimbalzo.
Ora il future é a 4168 punti (+14 punti). Stanotte il future é caduto fino a 4126 punti. Stamattina é risalito insieme alle borse europee. Questa apertura in positivo sui 4176 punti ci sorprende. Non é però nulla di particolare poiche l'S&P500 aprirà nel range di venerdì e in particolare tra quei 4172-4184 punti dove ha trascorso buona parte della giornata. Ci sono segnali di ottimismo come il calo della VIX o il calo dell'USD Index. Pensiamo quindi che l''S&P500 sarà in grado di difendere i guadagni iniziali. Pensiamo che chiuderà sui 4172 punti.

Commento tecnico - venerdì 18 giugno 13.45

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4221.86 punti (-0.04%). L'S&P500 ha avuto una seduta volatile e senza direzione - l'indice ha chiuso praticamente in pari dopo aver nuovamente testato con successo il supporto a 4200 punti (minimo a 4196 punti). L'impressione é che le banche d'affari sono contente con il livello attuale dell'indice (4200 punti) in vista dell'odierna scadenza dei derivati di marzo. La probabilità però che a breve inizi una correzione aumentano mano a mano che la partecipazione diminuisce. Notiamo un sensibile deterioramento con un forte aumento dei nuovi minimi a 30 giorni (NL a 1030) ed il calo dei Summation Index. I dati sul sentiment mostrano però che gli investitori sono prudenti e quindi crediamo che può esserci una correzione ma non un ribasso. In realtà dal massimo di metà aprile a 4191 punti l'indice non ha fatto sensibili progressi (solo 30 punti). I molti speculatori long aspettano da due mesi di guadagnare qualcosa e la pausa nel rialzo comincerà ad innervosirli. È possibile che molti abbandoneranno le posizioni vendendo e questo potrebbe avvenire in concomitanza con la scadenza dei derivati di giugno. Secondo gli oscillatori e i cicli é probabile che da settimana prossima si comincia a scendere.
Ora il future é a 4197 punti (-14 punti). L'S&P500 aprirà sui 4206 punti - in calo e ampiamente nel range di ieri. È difficile stimare l'andamento di una seduta simile contrassegnata dalle chiusure tecniche. Per tutta la settimana l'indice ha mostrato relativa stabilità e quindi ci aspettiamo una chiusura sui 4200 punti.

Commento tecnico - giovedì 17 giugno 13.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4223.70 punti (-0.54%). L'S&P500 ha atteso con calma l'esito della riunione della FED - l'indice ha aperto a 4250 punti e fino alle 20.00 é scivolato a 4235 punti. Dopo il comunicato della FED l'S&P500 é caduto fino a 4202 punti di minimo, é rimbalzato 35 punti e ha terminato la seduta a 4223 punti con una modesta perdita di 22 punti. In poche parole é bastato il primo supporto a 4200 punti per frenare la caduta dell'S&P500 che ha chiuso al centro del range giornaliero. Sul grafico appare la prima lunga candela rossa del mese - i dati sulla partecipazione stanno peggiorando - il Summation Index sul NYSE é sceso. È quindi probabile che stia iniziando una correzione intermedia. Al momento però non appare pressione di vendita e non crediamo che l'indice possa scendere sensibilmente sotto la MM a 50 giorni. È però troppo presto per trarre delle conclusioni. Dal comunicato delle FED l'S&P500 ha trattato solo per due ore e c'é ancora di mezzo la scadenza dei derivati di giugno a provocare volatilità con le operazioni tecniche di chiusura e report. È meglio aspettare la chiusura settimanale prima di poter confermare l'inizio di una correzione e fissare eventuali targets.
Ora il future é a 4199 punti (-14 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di ieri. Dovrebbe tentare nuovamente di attaccare il supporto a 4200 punti. Potrebbe bucarlo e scendere al massimo a 4180 punti. In linea di massima ci aspettiamo però una chiusura nuovamente sopra i 4200 punti.

Commento tecnico - mercoledì 16 giugno 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4246.59 punti (-0.20%). L'S&P500 all'apertura ha toccato un nuovo record storico a 4257.16 punti. Poi l'indice é sceso e ha perso quello che aveva guadagnato lunedì al termine di una seduta noiosa e senza spunti - l'indice si é mosso in soli 19 punti. Annotiamo come punto negativo la forte diminuzione dei nuovi massimi a 30 giorni - sembra che il mercato salga con sempre meno titoli - però é evidente che per ora la rotazione tra settori é sana e permette all'indice di continuare il rialzo al piccolo trotto. Manca l'aumento di volatilità giornaliera che normalmente contraddistingue la settimana in cui scadono i derivati - specialmente quando si tratta di una grande scadenza trimestrale come in questo caso. La volatilità VIX sta salendo (17.02 punti, +0.63) ma questo sembra più che altro un segno che gli investitori istituzionali stanno assicurando i portafogli.
Ora il future é a 4233 punti (-3 punti). L'S&P500 aprirà sui 4242 punti - in leggero calo e nel range di ieri. Le premesse sono per una seduta senza sostanziali variazioni. Alle 20.00 termina la riunione periodica della FED - tutti si aspettano che Jerome Powell dica qualcosa sull'inflazione e sull'eventualità che la FED adotti una politica monetaria meno espansiva. A dipendenza di cosa dichiara il mercato potrebbe finalmente cominciare a muoversi. Oggi l'S&P500 può salire al massimo fino a 4276 punti. Verso il basso c'é un supporto sui 4232 punti. Se questo supporto viene rotto l'indice rischia di cadere sotto i 4200 punti. Visto che finora i mercati finanziari sono sonnolenti favoriamo la variante della seduta praticamente in pari.

Commento tecnico - martedì 15 giugno 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4255.15 punti (+0.18%). L'S&P500 ha seguito lo schemna della seduta in trading range fino alle 21.20. Fino a quel punto l'indice é oscillato stancamente tra i 4234 e i 4244 punti. Solo sul finale di seduta c'é stata un'ondata di acquisti concentrata sui big della tecnologia e l'indice é decollato - ha toccato un nuovo record storico a 4355.59 punti e ha chiuso poco più in basso con un guadagno di 7 punti. Il lento rialzo continua ma appaiono le prime divergenze. La volatilità VIX é salita (16.39 punti, +0.74) invece che scendere e i nuovi minimi a 30 giorni sono più che raddoppiati. Al momento però i rialzisti hanno ancora il controllo delle operazioni mentre nessuno osa più essere pessimista e short. Probabilmente l'indice lieviterà fino a venerdì verso il nostro obiettivo indicativo a 4265 punti. Poiché le BB si stanno allargando é possibile che l'obiettivo finale sia una decina di punti più in alto.
Ora il future é a 4251 punti (+5 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e su un nuovo record storico. Dovrebbe oscillare tra i 4250 ed i 4265 punti e chiudere per logica sui 4260 punti. Il prezzo del petrolio guadagna ancora il +1.5% e tocca un nuovo massimo annuale a 71.80 USD/barile.

Commento tecnico - lunedì 14 giugno 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4247.44 punti (+0.19%). L'S&P500 é stancamente oscillato tra i 4246 (toccati poco dopo l'apertura) ed i 4132 punti fino alle 21.40. Sul finale c'é stata una breve ondata d'acquisti che fa fatto impennare l'indice che ha chiuso sul massimo giornaliero a 4247 punti con un guadagno di 8 punti. Il massimo storico di giovedì non é stato migliorato. L'indice é una decina di punti sopra il precedente massimo di inizio maggio - la rottura al rialzo deve ancora essere confermata. Per questa ragione l'S&P500 é in una situazione delicata - se ricade sotto i 4138 punti la rottura al rialzo potrebbe essere negata. In questo caso entra in gioco il supporto a 4200 punti - una discesa sotto questa barriera (anche psicologico) dovrebe dare inizio ad una correzione minore. La volatilità VIX é scesa sul minimo annuale a 15.65 punti (-0.45) - potrebbe scendere a breve più in basso ma il prossimo movimento significativo deve essere al rialzo.
La costellazione tecnica e gli oscillatori favoriscono l'inizio di una correzione minore - al più tardi a partire dai 4265 punti. Non sappiamo però se l'indice comincerà a scendere questa settimana o se invece aspetterà la scadenza dei derivati di giugno di venerdì prossimo.
Ora il future (settembre) é a 4237 punti (+2 punti). L'S&P500 aprirà praticamente invariato. Se dopo l'apertura sale sopra i 4249 punti dovrebbe esserci una seduta moderatamente positiva. Noi però favoriamo un'apertura in calo e quindi la variante della seduta in trading range. In questo caso la chiusura dovrebbe situarsi sui 4225 punti.

Commento tecnico - venerdì 11 giugno 13.30

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4239.18 punti (+0.47%). Ieri l'S&P500 ha toccato un nuovo record storico marginale a 4249.74 punti e ha chiuso a 4239 punti, 1 punto sopra il precedente massimo di inizio maggio. Il trend rialzista é debole ma indiscutibile. Negli indicatori tecnici non appare nulla di sensibilmente diverso da quanto visto nelle scorse settimane e mesi e quindi bisogna partire dal principio che l'S&P500 é destinato a salire più in alto. Il potere d'acquisto é modesto poiché avviene regolarmente una rotazione tra settori (DJT -0.72%, RUT -0.68%). Abbiamo però a che fare con un mercato che interpreta in maniera positiva qualsiasi dato - ieri l'indice dei prezzi al consumo superiore alle stime degli analisti ha per assurdo fatto scendere i tassi d'interesse (reddito dell'USTBond decennale a 1.45%, -0.05%) favorendo il settore tecnologico. Fino a quando non cambia qualcosa bisogna partire dal principio che questo rialzo ad ondate deve continuare.
Ora il future é a 4244 punti (+6 punti). Le borse europee sono al rialzo. I tassi d'interesse scendono mentre il prezzo del petrolio sale. Le premesse sono per una seduta moderatamente positiva. Il primo supporto é a 4220 punti. Se inaspettatamente l'S&P500 scendesse sotto questo livello é probabile che tenti di raggiungere i 4200 punti.

Commento tecnico - giovedì 10 giugno 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4219.55 punti (-0.18%). Nelle prime tre sedute della settimana l'S&P500 ha marciato sul posto senza riuscire a migliorare il massimo storico del 5 maggio a 4238 punti. Martedì é salito fino a 4236 punti, ieri ha toccato i 4237 punti prima di cadere e chiudere 18 punti più in basso. A livello tecnico non é cambiato molto - la partecipazione non é aumentata mentre il momentum é in calo. Il sentiment stranamente migliora specialmente perché nessuno ormai é ribassista e c'é ancora parecchia speculazione long (CBOE Equity put/call ratio a 0.36). I Summation Index salgono ancora e la tendenza di fondo é positiva. Se però nei prossimi giorni non ci sarà una rottura al rialzo é probabile che molti perderanno la pazieneza e preferiranno prendere i guadagni provocando una correzione minore. Pensiamo che a breve deve esserci una caduta sui 4150 punti.
Ora il future é a 4219 punti (+1 punto). L'S&P500 aprirà invariato. Alle 14.30 é atteso il CPI di maggio. Questo dato sull'inflazione dovrebbe far muovere i mercati. Pensiamo, basandoci sul DSI, che il prossimo movimento significativo sui tassi d'interesse deve essere al rialzo. È possibile però che prima deve ancora esserci un breve tuffo prima dell'inversione di tendenza. Pensiamo che oggi l'S&P500 cadrà sotto i 4200 punti - prima potrebbe esserci una breve impennata sopra i 4238 punti. Un key reversal day sarebbe la migliore maniera per muovere finalmente le acque e scuotere il mercato dal torpore.

Commento tecnico - lunedì 7 giugno 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4229.89 punti (+0.88%).

Commento tecnico - venerdì 4 giugno 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4192.85 punti (-0.36%). Con un'apertura in calo pensavamo che l'S&P500 dovesse scendere fino a 4150 punti prima di rimbalzare. Invece l'indice é sceso nella fase iniziale solo fino a 4168 punti di minimo - il rimbalzo in due ondate ha fatto risalire l'indice alle 17.10 a 4204 punti e a quel punto era chiaro che avremmo unicamente avuto una seduta moderatamente negativa. Con il contributo della tecnologia l'S&P500 ha infine perso solo 15 punti. La situazione tecnica non cambia e resta improntata alla stabilità - i rialzisti non riescono ad attaccare il record storico e i ribassisti non sono in grado di far scendere l'S&P500 fino al supporto a 4150 punti. A questo punto bisogna aspettare un evento in grado di fare uscire questo mercato dall'attuale situazione di stallo. I cicli favoriscono la correzione ma forse dovremmo aspettare che la MM a 50 giorni cominci a scendere prima che molti traders long perdano la pazienza.
Ora il future é a 4195 punti (+4 punti). I mercati sono fermi in attesa del job report americano di maggio. Pensiamo che i dati saranno buoni e mostreranno un mercato del lavoro in forte recupero. I tassi d'interesse dovrebbero salire e l'USD rafforzarsi. Questo é buono per il settore finanziario e cattivo per la tecnologia - vedremo quale sarà per saldo l'effetto sull'S&P500. Non saremmo stupiti se ci fosse volatilità ma una chiusura praticamente senza variazioni.

Commento tecnico - giovedì 3 giugno 14.25

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4208.12 punti (+0.14%). Un tentativo di rialzo é terminato a metà giornata a 4217 punti. Malgrado che l'indice resta sopra la barriera psicologica dei 4200 punti non riesce ad attaccare il massimo storico a 4238 punti. Evidentemente la spinta di rialzo si é esaurita e all'interno della rotazione tra settori non appaiono ancora settori abbastanza deboli da spingere il mercato al ribasso. Non c'é pressione di vendita come testimonia il basso numero di titoli su un nuovo minimo a 30 giorni (NL a 202).
Ora il future é a 4176 punti (-30 punti). L'S&P500 aprirà sotto il minimo delle precedenti 6 sedute. Se non torna subito sopra i 4182 punti dovrebbe cadere fino ai 4150 punti. Considerando che da giorni il mercato é letargico non ci aspettiamo una seduta decisamente negativa. Pensiamo che la chiusura sarà vicina al livello d'apertura.

Commento tecnico - martedì 1. giugno 13.50

Lunedì la borsa americana era chiusa in occasione del Memorial Day.
Ora il future é a 4224 punti (+22 punti). Le borse europee sono in forte rialzo e fanno segnare dei nuovi massimi. Il prezzo del petrolio sale del +3%. L'S&P500 aprirà in guadagno e sopra il massimo di settimana scorsa a 4218 punti. Il primo movimento dopo l'apertura sarà decisivo. Se l'S&P500 scende sotto i 4218 punti dovrebbe poi svolgere una seduta in trading range e chiudere sui 4210 punti. Le borse danno però l'impressione di voler salire - stamattina in Europa non c'é stato nessun ritracciamento degno di nota. Di conseguenza crediamo che l'S&P500 tenterà di raggiungere il record storico a 4238 punti. In questo caso chiuderà su questo livello in quello che dovrebbe essere un massimo significativo. La condizione é che il Nasdaq100 non superi i 13800 punti.
Se l'S&P500 attacca i 4238 punti ma non riesce a migliorarli é probabile che nei prossimi giorni si verifichi un'inversione di tendenza.

Commento tecnico - lunedì 31 maggio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4204.11 punti (+0.08%). L'S&P500 ha marciato sul posto - si é mosso in soli 15 punti e ha chiuso praticamente invariato e sul minimo giornaliero. A livello di indicatori non ci sono cambiamenti rilevanti. Ci sono però state ora 4 sedute consecutive durante le quali i rialzisti non hanno fatto progressi e non hanno mostrato l'intenzione di attaccare il massimo storico a 4238 punti. Diventiamo sembra sospettosi quando un mercato mostra a livello di indicatori l'intenzione di salire ma invece si ferma. Se i rialzisti non sono capaci di sfruttare le premesse favorevoli significa che forse non hanno le forze per imporsi. Spesso il nuovo mese inizia con una breve spinta di rialzo grazie alla liquidità affluita sui conti risparmio. Se l'S&P500 nelle prossime sedute non riesce a salire sospettiamo che ci sarà un tentativo di ribasso con obiettivo sui 4100 punti. Attenzione quindi se la prima seduta della settimana inizia con l'S&P500 sotto i 4200 punti!
Ora il future é a 4202 punti (invariato). Lunedì la borsa di New York é chiusa in occasione del Memorial Day.
Domani pubblicheremo un aggiornamento con le previsioni per la seduta di martedì.

Commento tecnico - venerdì 28 maggio 13.15

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4200.88 punti (+0.12%). I dati congiunturali resi noti alle 14.30 hanno cambiato la situazione di partenza - da una seduta probabilmente in moderato ribasso con apertura poco sopra il supporto a 4182 punti si é passati ad una seduta positiva. L'S&P500 ha aperto a 4208 punti ed é salito fino a 4213 punti - é poi ridisceso sotto il livello d'apertura e ha salvato in chiusura solo un leggero guadagno di 4 punti. A livello tecnico é cambiato poco. Gli indicatori di sentiment sono migliorati. La chiusura sopra i 4200 punti favorisce ora un attacco al massimo storico a 4238 punti. Notiamo sempre molta speculazione e rotazione tra settori - non sembra esserci potere d'acquisto e afflusso di nuova liquidità. D'altra parte non c'é pressione di vendita e l'S&P500 non é ipercomperato. Il Summation Index sul NYSE ha appena ricominciato a salire. Malgrado i cicli ostili non sembra che il mercato abbia l'intenzione e motivi per scendere.
Ora il future é a 4215 punti (+16 punti). La situazione é simile a ieri ma all'opposto. L'S&P500 aprirà in guadagno e le premesse sono per una seduta di moderato rialzo. Tra le 14.30 e le 16.00 verranno però pubblicati una serie di dati economici che potrebbero ribaltare la situazione. Il calo dei tassi d'interesse dovrebbe frenare la tecnologia e favorire il settore bancario. Se la situazione non cambia fino alle 15.30 prevediamo una chiusura sui 4210-4220 punti.

Commento tecnico - giovedì 27 maggio 12.20

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4195.99 punti (+0.19%). L'S&P500 ha svolto una seduta in trading range e la candela sul grafico si vede appena. Per il terzo giorno consecutivo l'indice non é riuscito a chiudere sopra la barriera psicologica dei 4200 punti. La borsa americana sembra arrivata ad un punto morto - c'é ancora una interessante e veloce rotazione tra settori ma al momento non c'é abbastanza potere d'acquisto per un attacco al record storico. La volatilità VIX é caduta a 17.36 punti (-1.48) mentre il CBOE Equity put/call ratio (0.44) resta neutro sulla media di lungo periodo (0.45). Gli indicatori di momentum e il grafico favoriscono la rottura al rialzo - i cicli sono invece negativi. Aspettiamo chiari segnali da parte dei mercati che mostrano incertezza non solo sul mercato azionario ma anche sul mercato obbligazionario (reddito dell'UST Bond decennale a 1.58%) - gli investitori non sembrano più credere ad uno scenario inflattivo con una forte e sostenibile crescita economica.
Ora il future é a 4184 punti (-9 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range delle due precedenti sedute. C'é un supporto intermedio a 4182 punti. Se l'S&P500 rompe questo supporto o meglio ancora apre sotto questo livello dovrebbe scendere sui 4150 punti. Al momento le borse europee e i prezzi delle materie prime sono in calo ma fermi - non c'é pressione di vendita. Di conseguenza la variante più probabile é quella della seduta senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - mercoledì 26 maggio 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4188.13 punti (-0.21%).

Commento tecnico - martedì 25 maggio 13.50

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4197.05 punti (+0.99%). L'S&P500 ha iniziato la settimana con un balzo di 41 punti provocato soprattutto dai big della tecnologia. L'indice ha toccato un massimo a 4209 punti ma non é riuscito a difendere questa rottura sopra la barriera psicologica dei 4200 punti ed ha chiuso 12 punti sotto il massimo. In generale é stata una buona seduta che però manca ancora di partecipazione - il numero di nuovi massimi a 30 giorni non aumenta mentre i volumi di titoli trattati restano (troppo) bassi.
La volatilità VIX é ricaduta a 18.40 punti (-1.75) mentre il CBOE Equity put/call ratio é nuovamente molto basso a 0.40 - gli speculatori long stanno tornando alla carica. Vedete che l'indicatore MACD sta girando e si appresta a dare un segnale d'acquisto - i Summation Index salgono - gli oscillatori mostrano che un massimo intermedio dovrebbe essere raggiunto solo alla fine di questa settimana. Riassumendo mancano solo 40 punti al record storico e quindi probabilmente l'S&P500 toccherà questa settimana un nuovo massimo marginale. Non vediamo abbastanza potere d'acquisto per l'inizio di una sostenibile spinta di rialzo ma all'interno di questo mercato in continua rotazione é probabile che i rialzisti riescano a far fare ulteriori progressi all'S&P500.
Ora il future é 4208 punti (+14 punti). Le borse europee hanno aperto in guadagno e si sono fermate - da stamattina il future é su questo livello. L'S&P500 dovrebbe aprire leggermente sopra il massimo di ieri. Prevediamo una seduta moderatamente positiva - non crediamo che l'indice dopo l'apertura possa fare ulteriori sensibili progressi ma non vediamo ragioni per vendere. Di conseguenza l'S&P500 dovrebbe assestarsi sul livello d'apertura.

Commento tecnico - lunedì 24 maggio 14.45

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4155.86 punti (-0.08%). Pensavamo che l'S&P500 potesse terminare la settimana con una seduta moderatamente positiva. Invece l'indice é rimasto invischiato nella zona di resistenza sui 4170 punti e ha chiuso praticamente in pari. A livello tecnico non c'é nulla di nuovo. L'indice sembra consolidare e potrebbe a breve terminare una correzione che con due test della MM a 50 giorni gli ha permesso di assorbire l'eccesso di rialzo e l'ipercomperato. L'unico problema é che non vediamo settori forti in grado di far salire l'indice su un nuovo record storico ed i cicli sono negativi. Pur non escludendo la ripresa del rialzo preferiamo vederla con i nostri occhi per crederci.
Ora il future é a 4175 punti (+23 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e nel range di venerdì. I prezzi del petrolio e delle materie prime stanno salendo. I tassi d'interesse sono in calo e le borse europee stanno difendendo i guadagni iniziali. Tutto parla in favore di un'inizio di settimana positivo. L'S&P500 dovrebbe chiudere sui 4180 punti.

Commento tecnico - venerdì 21 maggio 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4159.12 punti (+1.06%). Dopo tre sedute negative l'S&P500 ha approfittato del recupero delle divise digitali per svolgere una seduta decisamente positiva. Il future é salito prima dell'apertura con il risultato che l'S&P500 ha aperto in gap up e non é più sceso. La prima spinta di rialzo fino ai 4167 punti (17.50) é stata decisiva. In seguito l'indice é solo oscillato in laterale con un massimo giornaliero a 4172 punti e una chiusura a 4159 punti. Ormai stiamo abbandonando l'idea di riuscire a prevedere l'uscita dal range del mese di maggio - ci sono argomenti sia in favore di una ripresa del rialzo che per l'inizio di una lunga correzione. Osserviamo che i rapidi movimenti nelle due direzioni delle ultime due settimane hanno permesso all'indice di eliminare l'ipercomperato e l'eccesso di rialzo - il sentiment é adesso leggermente negativo (moderato pessimismo) e vicino a valori neutri - solo dei valori estremi obbligano normalmente il mercato a muoversi nella direzione opposta. Da giorni avviene una rotazione tra settori ma non sembra affluire nuova liquidità e non c'é forza d'acquisto. Attendiamo segnali chiari da parte del mercato - i cicli sono negativi e favoriscono la variante del ribasso.
Ora il future é a 4172 punti (+18 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e il leggero gap up. Avremo la solita seduta del venerdì con una continuazione del trend delle ultime sedute? In questo caso dovrebbe esserci una seduta moderatamente positiva con chiusura sui 4180 punti. Questa variante viene sostenuta dall'aumento dei prezzi del petrolio (+2.00%).

Commento tecnico - giovedì 20 maggio 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4115.68 punti (-0.29%). La seduta di ieri é andata più o meno come pensavamo. L'S&P500 ha aperto a 4073 punti. Per un'ora l'indice é oscillato intorno a questo livello - la discesa sotto i 4075 punti non si é fermata a 4056 punti ma poco più in alto a 4061 punti. In seguito c'é stato in effetti un rimbalzo - la salita non si é fermata come pensavamo noi a 4090 punti ma é proseguita fino ai 4115 punti. A fine giornata resta una perdita di 12 punti che viene ampiamente compensata a livello tecnico dal rimbalzo di 54 punti dal minimo. Il mercato corregge poco a livello di punti ma parecchio per quel che riguarda gli eccessi d'acquisto e l'umore degli investitori che abbandonato l'ottimismo ora si aggira sul pessimismo (Fear&Greed Index a 35 punti, -3 punti). I Summation Index scendono ancora ma gli indicatori di momentum come il MACD cominciano a fare base. Per ora l'impressione é che il mercato intenda continuare ad oscillare in laterale con una noiosa rotazione tra settori - ieri é stata la rediviva tecnologia (Nasdaq100 +0.15%) a sostenere il listino. I cicli sono negativi ma per ora non appare pressione di vendita e l'S&P500 si "salva" sopra i primi supporti a 4060 punti (minimi di settimana scorsa) e 4081 punti (supporto dinamico della MM a 50 giorni). I 4125 punti non sono più un livello significativo.
Ora il future é a 4104 punti (-7 punti). Stamattina il future é sceso dai 4112 punti. Dopo le 11.30 ha cominciato a salire. Le intenzioni degli investitori e dei traders sono ancora poco chiare. Crediamo che oggi ogniuno tenterà la fortuna ma non ci saranno né vincitori né vinti. Pensiamo che l'S&P500 si muoverà tra i 4090 ed i 4120 punti (prima su e poi giù) e dovrebbe terminare la seduta senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - mercoledì 19 maggio 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4127.83 punti (-0.85%). Ieri sono riapparsi i venditori e l'S&P500 é tornato direttamente sul supporto a 4125 punti. Dopo aver trascorso buona parte della giornata ad oscillare stancamente intorno ai 4160 punti, dopo le 20.00 ci sono state due spinte di ribasso e l'indice ha chiuso vicino al minimo a 4127 punti con una perdita di 35 punti. I volumi di titoli trattati sono nella media mentre il numero dei NL non aumenta - per ora non c'é pressione di vendita e gli indicatori di sentiment peggiorano di poco - c'é del pessimismo ma siamo ancora lontani da livelli d'allarme e dal panico.
A corto termine é molto probabile che l'S&P500 torni a testare la MM a 50 giorni che ora si trova a 4075 punti. Pensiamo che questo supporto dinamico verrà rotto al ribasso - forse però non al primo tentativo. L'obiettivo finale dovrebbe situarsi sui 4000 punti.
Ora il future é a 4081 punti (-42 punti). Il future é sceso fino ai 4176 punti e non risale di molto. Pensiamo che la seduta debba cominciare con una caduta sui 4175 punti. Poi non sappiamo cosa potrebbe succedere. Oggi ci sono prese di beneficio e vendite su tutto - petrolio (-2%), materie prime, metalli preziosi (oro -0.8%). Il crollo delle criptocurrency potrebbe creare un effetto contagio. Se il supporto a 4075 punti non regge i prossimi supporti sono a 4056 e 4000 punti. Noi crediamo che oggi il supporto reggerà e ci sarà un debole rimbalzo sui 4090 punti.

Commento tecnico - martedì 18 maggio 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4163.29 punti (-0.25%). Ieri l'S&P500 ha perso 10 punti - poteva andare peggio considerando che l'indice ha aperto in calo a 4161 punti, era a cortissimo termine ipercomperato dopo il rally di giovedì e venerdì scorsi e il supporto era unicamente a 4125 punti. L'indice é sceso solo fino a 4142 punti di minimo e poi é risalito - si é trattato di una seduta in trading range che non ha fornito segnali particolari. Alla debolezza della tecnologia si é opposta la forza di energia e PMI (Russell2000 +0.11%) con il risultato che strutturalmente abbiamo avuto una seduta leggermente positiva.
La situazione tecnica non cambia - tra i 4125 punti ed i 4240 punti l'indice si può muovere liberamente - la tendenza di fondo é al rialzo - i cicli sono invece negativi. 
Ora il future é a 4164 punti (+6 punti). Le borse europee hanno aperto in forte rialzo e hanno testato i massimi annuali - sono poi state respinte verso il basso. Il future sull'S&P500 é salito stamattina a 4179 punti ed é ridisceso. Sembra che l'S&P500 voglia svolgere un'altra seduta in trading range e chiudere senza sostanziali variazioni. Da alcune ore prevalgono però le vendite e quindi é possibile che questo comportamento prosegua nel pomeriggio spedendo l'S&P500 verso i 4140-4150 punti.

Commento tecnico - lunedì 17 maggio 13.45

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4173.85 punti (+1.49%). Come lo indicavano i segnali prima dell'apertura l'S&P500 ha avuto una seduta positiva. Il risultato finale é stato decisamente superiore alle aspettative - dall'apertura a 4145 l'indice é solo regolarmente salito fino ai 4183 punti e solo sul finale é ridisceso a 4173 punti. L'indice é tornato sopra i 4125 punti ed ha eliminato l'impulso ribassista - ora la situazione tecnica é contraddittoria - fino a quando l'S&P500 resta sopra i 4125 punti é probabile che debba salire su un nuovo massimo storico. I cicli sono però negativi e in genere, dopo una seduta di questo tipo così squilibratata al rialzo (A/D a 6795 su 1063), c'é un ritracciamento. Secondo i nostri indicatori di riferimento la tendenza di fondo della borsa americana é al rialzo - i Summation Index sono però in calo. La volatilità VIX é crollata a 18.81 punti (-4.32) mentre il Fear&Greed Index é rimasto fermo a 40 punti (moderato pessimismo).
Insomma - sia i rialzisti che i ribassisti trovano negli indicatori, nei cicli e nei grafici buoni argomenti per sostenere le loro tesi. Noi, basandoci sui cicli e sulla situazione tecnica del Nasdaq, pensiamo che l'S&P500 nelle prossime settimane debba tendenzialmente scendere - ci vuole però una caduta sotto i 4125 punti e meglio ancora sotto la MM a 50 giorni per aprira la strada verso il basso.
Ora il future é a 4151 punti (-18 punti). L'indice aprirà in calo e ampiamente nel range di venerdì. Da stamattina gli indici scendono lentamente. Favoriamo di conseguenza la variante della seduta negativa - l'S&P500 dovrebbe scendere sui 4125 punti e chiudere poco sopra. Non vediamo ragioni per una rottura del supporto.

Commento tecnico - venerdì 14 maggio 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4112.50 punti (+1.22%). Dopo la pessima seduta di mercoledì ieri ci aspettavamo un debole ed evanescente rimbalzo di un 10-20 punti. Invece l'S&P500 ha guadagnato 49 punti ed é salito nuovamente sopra i 4100 punti. Non sappiamo come catalogare questa seduta positiva. A favore del rimbalzo tecnico giocano i volumi in calo, il fatto che si sia trattato di una seduta in trading range e il numero dei nuovi minimi in aumento (la pressione di vendita c'é ancora). È però evidente che l'S&P500 é risalito troppo per un semplice rimbalzo tecnico - mercoledì l'indice ha perso 89 punti - ieri ne ha guadagnati 49 - é più di un normale ritracciamento del 50%. Nell'incertezza siamo obbligati ad osservare la seduta odierna prima di esprimere un parere definitivo e poter dire se la teoria del ribasso di medio termine é sbagliata. Ovviamente rimangono validi i 4125 punti come livello di riferimento - oggi l'indice deve per lo meno chiudere sotto questo livello per mantenere valido l'impulso ribassista.
La volatilità VIX é caduta a 23.13 punti (-4.46) mentre il CBOE Equity put/call ratio é salito a 0.63 - anche dagli indicatori di sentiment arrivano segnali contrastanti. Quello che veramente ci disturba é che non c'é mai una correzione con pessimismo e una punta di panico. Finora ci sono solo dei veloci vuoti d'aria che eliminano a breve l'ipercomperato ma non la speculazione al rialzo che continua a spingere il mercato malgrado valutazioni fondamentali assurdamente alte e un aumento dei tassi d'interesse ostile alla borsa.
Ora il future é a 4133 punti (+27 punti). L'S&P500 aprirà in moderato guadagno e sul massimo di ieri. Non sembra che oggi il mercato voglia scendere. I tassi d'interesse sono in leggero calo - il prezzo del petrolio sale. Le borse europee sono sul massimo giornaliero.
Le premesse sono per una seduta moderatamente positiva. Guardate attentamente la prima ora di contrattazioni. Noi restiamo dell'idea che oggi la borsa dovrebbe scendere - l'indice deve però restare sui 4125 punti (e non continuare a salire) e preferibilmente scendere sotto i 4112 punti prima delle 17.30.

Commento tecnico - giovedì 13 maggio 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4063.04 punti (-2.14%). I dati sull'inflazione pubblicati alle 14.30 (CPI) hanno fatto schizzare i tassi d'interesse al rialzo (reddito dell'USTB decennale a 1.69%, +0.05%) e hanno provocato un'ondata di vendite in borsa. Finalmente anche l'S&P500 ha accelerato al ribasso e ha bucato sia i 4125 punti (nostro decisivo supporto), sia i 4100 punti (visti da molti come livello importante). In questa maniera l'S&P500 ha generato un segnale di vendita a medio termine - secondo i cicli é possibile che l'indice scenda ad ondate fino ad ottobre e che il massimo storico del 7 maggio a 4238 punti sia definitivo. Gli indicatori di sentiment indicano pessimismo ma non ancora panico. Secondo gli oscillatori un minimo di questa spinta di rialzo non dovrebbe essere raggiunto prima di venerdì - il primo a reagire dovrebbe essere il Nasdaq100 che già ora mostra segni di esaurimento. Di positivo notiamo che il numero dei nuovi minimi a 30 giorni sul NYSE é diminuito malgrado la pessima seduta (NL a 1148 contro i 1734 di martedì).
Ieri il rapporto A/D (1119 su 6779) era pessimo - spesso dopo una seduta del genere c`é un breve ed evanescente ribalzo che può durare da alcune ore ad una seduta.
Ora il future é a 4059 punti (invariato). Il future é caduto stamattina fino a 4029 punti e poi é risalito. Alle 14.30 verrà pubblicato l'indice dei prezzi alla produzione (PPI) - é un dato che riguarda l'inflazione e questo al momento é il tema che muove le borse. Abbiamo quindi a che fare con tre elementi importanti: i dati economici, l'ipervenduto di cortissimo termine che favorisce oggi un breve rimbalzo e gli oscillatori che dicono che un minimo dovrebbe essere raggiunto solo tra venerdì e lunedì. La previsione per oggi é difficile. Pensiamo che questa prima gamba di ribasso dal massimo storico di maggio debba esaurirsi sui 4000 punti. In teoria oggi l'S&P500 potrebbe risalire tra i 10 ed i 20 punti per poi precipitare domani o lunedì su un minimo. Evitiamo di giocare il rimbalzo odierno. Se oggi l'S&P500 sale a 4100 punti shortiamo - se invece cade vicino ai 4000 punti compriamo per un breve trade long di alcuni giorni.

Commento tecnico - mercoledì 12 maggio 14.05

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4152.10 punti (-0.87%). È stata un'altra seduta negativa alla fine della quale l'indice ha perso altri 35 punti. I ribassisti però non hanno dominato - l'indice ha toccato un minimo a 4111 punti nella prima ora di contrattazioni ma poi ha recuperato e si é stabilizzato sui 4145 punti. Il Doji sul grafico mostra che durante la seduta é regnato l'equilibrio. I ribassisti, oltre alla perdita, possono mettere sul loro conto anche il gap down d'apertura e il nuovo minimo mensile. L'S&P500 sta per lo meno svolgendo una correzione di corto termine. Dovrebbe terminare una seduta sotto i 4125 punti per dare un segnale di vendita. Secondo gli indicatori di sentiment c'é un certo nervosismo con gli investitori istituzionali che coprono il rischio di ribasso (acquisti sulla VIX) ma per il resto non c'é nessun segno di pessimismo. Abbiamo notato che il rimbalzo della tecnologia (Il Nasdaq100 ha chiuso in pari) é stato compensato in negativo da vendite sui settori di moda nelle ultime settimane come energia, banche e in generale i settori ciclici. Se le vendite si estendono a tutto il listino, come suggerisce il numero dei nuovi minimi a 30 giorni (NL a 1734) in forte aumento é possibile che l'S&P500 scenda decisamente più in basso. Sapete che basandoci sui cicli questa é la nostra variante favorita.
Ora il future é a 4133 punti (-12 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di ieri. Le borse europee sono in leggero guadagno e stabili. Le premesse sono per una seduta in trading range. Il prezzo del petrolio sale del +1.3% - i tassi d'interesse sono fermi - l'USD si rafforza. Crediamo che oggi l'S&P500 cercherà di chiudere in pari.
Attenzione ai dati sull'inflazione (CPI - indice dei prezzi al consumo) attesi alle 14.30 - potrebbero radicalmente cambiare questa situazione di partenza.

Commento tecnico - martedì 11 maggio 14.15

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4188.43 punti (-1.04%). Invece dalla solita seduta moderatamente positiva l'S&P500 ha iniziato un nuovo tentativo di correzione dopo quello di martedì scorso. Questa volta però l'attacco dei ribassisti é più convincente. L'indice ha chiuso sul minimo giornaliero con una caduta di 40 punti dall'apertura che lascia una lunga candela rossa sul grafico. La spinta di ribasso ha avuto come protagonisti i big della tecnologia - questo rispetta l'esito della nostra analisi tecnica che da settimane segnalava la debolezza e la possibilità di un top sul Nasdaq. Per avere un segnale di vendita a medio termine l'indice dovrebbe però scendere sotto i 4225 punti - tutto il resto finora é da considerarsi una semplice seduta negativa senza conseguenze specialmente se i settori ciclici come banche, energia o trasporti non si fanno coinvolgere dal ribasso.
Ora il future é a 4137 punti (-46 punti). L'S&P500 aprirà in gap down. Sappiamo che ci sono molti speculatori long che lavorano a margine - dovrebbero avere limite stop loss per chiudere i long e potrebbero essere obbligati a vendere (come nel caso Archegos) e provocare un effetto a valanga. Le premesse sono ovviamente per una seduta negativa. Oggi non crediamo che l'S&P500 possa scendere sotto il supporto e quindi ci aspettiamo una chiusura sui 4130 punti.

Commento tecnico - lunedì 10 maggio 14.30

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4232.60 punti (+0.74%). Venerdì il job report di aprile pubblicato alle 14.30 ha mostrato che in America si stanno creando molti meno posti di lavoro del previsto - la ripresa economica é meno robusta e dinamica di quanto si pensava. Questo ha allontanato la possibilità che la FED cominci a drenare liquidità dal mercato e ha spinto la borsa al rialzo. L'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 4238 punti e ha chiuso 7 punti più in basso a 4231 punti. Al momento non appare a livello tecnico nessun problema in grado di innescare una correzione o un'inversione di tendenza. Il bull market prosegue a ritmo regolare ed ignora da mesi l'eccesso di rialzo (distanza dalle MM a 50 e 200 giorni) e le divergenze a livello di partecipazione. Non possiamo che stare a guardare segnalando gli alti rischi di improvvisi vuoti d'aria e il pericolo che proviene dal ciclo di lungo termine in calo e da quello annuale su un massimo e vicino al punto tornate di metà maggio.
Ora il future é a 4230 punti (+5 punti). L'S&P500 aprirà a ridosso del massimo annuale. Se si comporta come d'abitudine dovrebbe far segnare un nuovo record storico marginale e chiudere con un moderato guadagno di una decina di punti.

Commento tecnico - venerdì 7 maggio 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4201.62 punti (+0.82%).

Commento tecnico - giovedì 6 maggio 13.35

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4167.59 punti (+0.07%). I rialzisti non sono riusciti a far risalire l'S&P500 a 4200 punti (massimo a 4187 punti) - i ribassisti si sono ritirati dopo un affondo fino a 4161 punti - questa é stata una seduta equilibrata dove la tecnologia era nuovamente debole (Nasdaq100 -0.30%) ma non abbiamo visto nessun contagio sul resto del mercato. La rotazione tra settori continua ma mancano settori decisamente forti in grado di provocare una ripresa sostanziale del rialzo. Con indicatori praticamente invariati l'S&P500 marcia sul posto e per il momento si limita ad assorbire l'ipercomperato e l'eccesso di rialzo. È difficile capire se l'S&P50 sta ora accumulando o distribuendo. Sulla base dei cicli di lungo termine e annuale negativi riteniamo che l'uscita da questa fase neutra sarà al ribasso. L'attesa potrebbe durare fino a metà maggio. A breve sembra che il Nasdaq100 abbia corretto abbastanza e dovrebbe rimbalzare - sarà interessante osservare se questo rimbalzo permetterà all'S&P500 di salire sopra i 4200 punti oppure no. Noi crediamo di no e questo dovrebbe essere un'ulteriore tassello a sostegno dell'ipotesi della rottura al ribasso.
Ora il future é a 4162 punti (+2 punti). Oggi i mercati sono volatili. Ci sono state parecchie spinte nelle due direzioni e adesso gli indici europei sono in pari. L'S&P500 aprirà praticamente invariato. Domani é atteso l'importante rapporto sul mercato del lavoro. Pensiamo che oggi nessuno vorrà prendere delle iniziative e ci aspettiamo una seduta tranquilla e senza sostanziali variazioni. 

Commento tecnico - mercoledì 5 maggio 13.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4164.66 punti (-0.67%). Ieri alcune dichiarazioni di Janet Yellen riguardanti i tassi d'interesse hanno provocato dopo le 13.00 un'ondata di vendite. L'S&P500 ha aperto in calo e fino alle 18.00 é sceso fino ad un minimo a 4127 punti. Il supporto a 4125 punti non é stato attaccato. Nella seconda parte della giornata c'é stato un recupero fino a 4164 punti. A fine giornata resta una perdita di 28 punti che non é nulla di speciale. L'S&P500 é risalito di 36 punti dal minimo a dimostrazione che i ribassisti non hanno dominato. Solo la tecnologia era molto debole - il resto del mercato ha retto all'urto con un paio di settori in guadagno come banche o materiali. Gli indicatori di sentiment sono leggermente peggiorati - appare solo una certa cautela ma nessun pessimismo.
Malgrado che questa seduta negativa sia arrivata proprio quando pensiamo che ciclicamente le borse debbano scendere non c'é un segnale di vendita. L'S&P500 assorbe l'ipercomperato e potrebbe riprendere il rialzo o almeno continuare ad oscillare sui 4200 punti fino a metà mese. Se non c'é un contagio dalla tecnologia ad altri settori la pressione di vendita resterà debole. Abbiamo però visto come il mercato reagisce in maniera nervosa al primo segnale di pericolo - il rischio di un improvviso e sostanziale vuoto d'aria é considerevole. I Summation Index stanno scendendo - la maggior parte delle azioni perde terreno e questo probabilmente renderà nervosi e insicuri gli investitori long che per il momento non mollano la presa (CBOE Equity put/call ratio a 0.56).
Ora il future é a 4172 punti (+14 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e sul massimo di ieri. Potrebbe semplicemente svolgere una seduta in trading range e chiudere praticamente invariato. Oppure potrebbe tentare di salire più in alto e tornare sui 4200 punti. Secondo noi l'esito finale dipende dalla tecnologia. Leggete il commento sul Nasdaq100.

Commento tecnico - martedì 4 maggio 13.45

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4192.66 punti (+0.27%). L'S&P500 ha guadagnato 15 punti - ha però chiuso nella parte inferiore del range giornaliero e solo 4 punti sopra il minimo. Sembra che i rialzisti non riescano più a fare progressi anche perché dalla tecnologia non arrivano più impulsi (Nasdaq100 -0.44%). Mancano sia potere d'acquisto che pressione di vendita e per il momento l'indice sembra bloccato intorno ai 4200 punti. La tendenza di fondo resta al rialzo e di conseguenza non ci sono ragioni concrete per vendere. I cicli di lungo termine e annuale sono però al ribasso e quindi consigliamo prudenza. La discussione riguardante l'inflazione si intensifica e un rialzo dei tassi d'interesse di mercato potrebbe provocare un'ondata di realizzi. Gli indicatori di sentiment si sono mossi in maniera contradditoria - mentre la VIX é scesa (18.31 punti, -0.30) la CBOE Equity put/call ratio é relativamente alta e il Fear&Greed Index (54 punti, -2) é su un valore neutro. Questa seduta non ci dice nulla di particolare - l'S&P500 é fermo. Noi pensiamo che c'é un forte rischio di un consistente vuoto d'aria. Finora però non abbiamo segnali di vendita.
Ora il future é a 4166 punti (-19 punti). Il future era sui 4180 punti fino alle 13.15 - poi é precipitato e non sappiamo perché. L'S&P500 aprirà in calo e sotto il primo supporto a 4175 punti. Se non recupera subito dopo l'apertura e torna sopra i 4175 punti rischia di svolgere una seduta decisamente negativa e chiudere sui 4125-4130 punti.

Commento tecnico - lunedì 3 maggio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4181.17 punti (-0.72%). L'S&P500 ha avuto una seduta negativa - questa perdita é però da relativizzare anche perché l'indice non ha dato nessun segnale di vendita. L'S&P500 ha praticamente svolto una seduta in trading range - come pensavamo ha fermato il calo sui  4175 punti e ha chiuso poco più in alto a 4181 punti. La situazione tecnica é da giorni uguale - l'S&P500 resta strenuamente a ridosso del massimo storico senza correggere. I problemi a livello di partecipazione (NH/NL sul NYSE a 458 su 375) si riflettono in un calo di momentum e in una pausa di consolidamento ma non sfociano in una fase negativa di mercato almento a livello di indici. I Summation Index sono nuovamente in calo. I buoni risultati trimestrali delle imprese ed la forte crescita del PIL non provocano un'ulteriore ondata di acquisti - sembra che gli utili in forte aumento siano già scontati nei corsi attuali. È difficile capire cosa potrebbe provocare una continuazione del rialzo se non liquidità ed ottimismo.
Il ciclo di lungo termine é in calo - il ciclo annuale mostra che l'S&P500 potrebbe ancora restare sui 4200 punti fino a metà maggio ma poi dovrebbe seguire un ribasso fino ad ottobre. A questo punto malgrado che la tendenza dell'S&P500 é ancora al rialzo é meglio essere prudenti. Secondo gli istogrammi ci vorrebbe una chiusura giornaliera sotto i 4125 punti per far passare la tendenza al ribasso.
Ora il future é a 4195 punti (+21 punti). Il nuovo mese inizia per la borse in maniera positiva. Le borse europee stanno salendo con guadagni intorno al +0.8%. Ci sembra che l'S&P50 debba svolgere una seduta oscillando intorno ai 4200 punti.

Commento tecnico - venerdì 30 aprile 13.45

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4211.47 punti (+0.68%). L'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 4218 punti e ha chiuso poco più in basso e sopra la barriera psicologica dei 4200 punti a 4211 punti. Il trend é indiscutibilmente al rialzo e il grafico lo conferma. Restano sul tavolo i problemi a livello di partecipazione e momentum. Malgrado i nuovi record di S&P500 e Nasdaq100 (ma non del Nasdaq Composite!) il numero dei nuovi massimi a 30 giorni é solo di 1060. Finora il mercato ha dimostrato di essere abbastanza forte da salire malgrado questa modesta partecipazione - la situazione potrebbe però cambiare rapidamente poiché, malgrado che gli indicatori di sentiment mostrano ancora ottimismo, i bullish stanno diminuendo. Concretamente sembra che molti traders long siano pronti ad uscire dal mercato e prendere i guadagni nel caso che sorgessero dei problemi inattesi. Molti prendono in considerazione la possibilità di una correzione anche perché si avvicina il mese di maggio - tradizionalmente un mese difficile e spesso negativo. In molti commenti appaiono consigli di mettere stop loss abbastanza stretti e noi condividiamo appieno questo approccio difensivo. La tendenza é al rialzo ma da metà aprile il progressi sono decisamente modesti con pochi titoli a spingere il rialzo. La situazione é instabile e potrebbe cambiare in maniera radicale specialmente se i tassi d'interesse continuano a salire (reddito dell'USTBond decennale a 1.65%, +0.02%). Ora il future é a 4182 punti (-21 punti). La situazione é l'opposto di ieri. Le borse europee sono miste e poco mosse. I futures americani sono in calo mentre il cambio EUR/USD scende a 1.2085. Il prezzo del petrolio perde il -2%. Le premesse sono per una seduta negativa e in trading range. Questo significa che l'S&P500 dovrebbe chiudere sui 4180-4190 punti. Se inaspettatamente l'indice scende sotto i 4175 punti potrebbe precipitare fino a 4125 punti.

Commento tecnico - giovedì 29 aprile 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4183.18 punti (-0.08%). Il nuovo piano di spese sociali da 1800 Mia di USD di Joe Biden non ha mosso il mercato azionario. Le borse vedono il lato positivo e ignorano le conseguenze negative forse perché la FED ieri sera ha dichiarato la sua intenzione di mantenere i tassi d'interesse vicini allo 0% e di continuare a comperare titoli di Stato al ritmo di 120 Mia. di USD al mese per finanziare il mostruoso debito pubblico. Tra milioni, miliardi e trillioni nessuno si rende conto di quello che sta succedendo - a tutti piace fare la bella vita usando dei soldi presi a prestito che nessuno si sogna di ripagare. La festa può continuare.
L'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 4201 punti e ha chiuso 18 punti più in basso con una insignificante perdita di 3 punti. Da metà aprile l'S&P500 marcia sul posto mentre la tendenza resta al rialzo - di conseguenza tutti sono convinti che il trend debba proseguire. In effetti da settimane il rialzo si dimostra abbastanza forte da ignorare i problemi tecnici come la scarsa partecipazione e il calo di momentum. La costellazione tecnica assomiglia a quella di inizio dicembre 2020 - in quella occasione l'S&P500 é lentamente salito per un mese con un guadagno totale di circa 60 punti - é possibile che anche questa volta non ci sia una correzione e che il rialzo prosegua al piccolo trotto.
Ora il future é a 4205 punti (+28 punti). I buoni risultati trimestrali di Apple spingono il Nasdaq100 al rialzo (+1.05%). L'S&P500 segue e intende aprire oggi in gap up su un nuovo record storico. Le borse europee invece sono in affanno (Eurostoxx50 in pari, DAX -0.4%). Lo svolgimento ideale di questa seduta sarebbe un'apertura sui 4210 punti, una caduta di una ventina di punti e una risalita sul finale a 4200 punti. Il nuovo record storico potrebbe però entusiasmare gli investitori - anche il Nasdaq100 dovrebbe aprire una decina di punti sotto il massimo storico. È quindi possibile che il gap resti aperto e l'S&P500 continui semplicemente a salire - in questo caso potrebbe raggiungere i 4230 punti. Un reversal ci sembra decisamente improbabile malgrado che i tassi d'interesse stiano salendo.

Commento tecnico - mercoledì 28 aprile 14.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4186.72 punti (-0.02%). L'S&P500 ha praticamente ripetuto la seduta di lunedì. Si é mosso in soli 17 punti e ha chiuso invariato al centro del range giornaliero. La situazione tecnica non cambia ed é inutile sottolieare lievi cambiamenti negli indicatori o nell'umore degli investitori pensando di ricavare degli elementi validi per prevedere il prossimo movimento significativo. La tendenza é al rialzo ma da quello che leggiamo e sentiamo molti traders hanno degli stop loss piuttosto stretti per uscire da posizioni speculative long. Se la pubblicazione dei risultati trimestrali dei big dellla tecnologia non smuove le acque e provoca una continuazione del rialzo sopra i 4200 punti é probabile che a breve ci sia un'ondata di prese di beneficio.
Ora il future é invariato a 4179 punti. Joe Biden sta preparando un piano per aumentare la spesa sociale di 1800 Mia di USD. I tassi d'interesse da ieri hanno ricominciato a salire. È possibile che il mercato venga urtato da questo effetto e non, come si aspettano tutti, dai risultati trimestrali delle imprese. Stasera alle 20.00 termina la ricorrente seduta della FED - molti investitori vorranno sapere se e come la Banca Centrale intende finanziare le enormi spese ed i deficit di questa amministrazione.
In teoria oggi dovrebbe esserci una ripetizione delle due precedenti sedute - almeno fino alle 20.00. Poi vedremo come reagiranno i Bond alle decisioni della FED e alle dichiarazioni di Jerome Powell durante la conferenza stampa delle 20.30. Pensiamo che oggi l'S&P500 potrebbe chiudere ancora invariato o precipitare fino ai 4120 punti. Attenzione che dopo la chiusura dei mercati Apple renderà noto il suo risultato trimestrale.

Commento tecnico - martedì 27 aprile 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4187.62 punti (+0.18%). L'S&P500 ha aperto a 4187 punti ed é semplicemente oscillato in 12 punti intorno a questo valore. Noterete che la candela sul grafico si vede appena - per la cronaca l'indice ha toccato un nuovo massimo storico marginale a 3194.19 punti. A livello tecnico non appare nulla di nuovo. La volatilità VIX contro logica é salita a 17.64 punti (+0.31) - forse c'é chi sta assicurando il portafoglio contro un possibile tuffo e compra VIX - in genere sono gli investitori istituzionali a seguire questa strategia. In mancanza di nuovi impulsi l'indice sembra aver deciso di seguire il trend e salire lentamente senza correggere.
Ora il future é a 4183 punti (+3 punti). I mercati finanziari sono molto tranquilli - le borse europee sono in leggero calo. Oggi dopo la chiusura sono attesi i risultati trimestrali di Microsoft e Google. Spesso queste compagnie battono le stime degli analisti e di conseguenza vengono comperate prima della pubblicazione degli utili - crediamo che oggi l'S&P500 ripeterà la seduta di ieri.

Commento tecnico - lunedì 26 aprile 13.35

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4180.17 punti (+1.09%). Questa seduta decisamente positiva con un nuovo record storico sembra eliminare la possibilità che l'indice possa correggere. Noi ci aspettavamo che la seduta negativa di giovedì avesse una continuazione e che l'S&P500 scendesse su un nuovo minimo settimanale - invece l'S&P500 é salito dall'apertura sul minimo giornaliero a 4138 punti fino ai 4194 punti - solo nell'ultima mezz'ora di contrattazioni l'S&P500 é ridisceso a 4180 punti. La volatilità VIX é scesa nuovamente sotto i 18.50 punti a 17.33 punti (-1.38). I Summation Index salgono. La performance settimanale é di poco negativa (-0.13%) e questo permette all'indice si assorbire parte dell'ipercomperato di corto termine. Per il resto ancora una volta l'S&P500 ha mostrato la capacità di fare progressi malgrado gli eccessi di rialzo - la correzione sembra essere un miraggio - abbiamo l'impressione che l'S&P500 non vuole più correggere malgrado che il rialzo non abbia ancora assunto le caratteritiche di un'accelerazione esaustiva.
Ora il future é a 4168 punti (-3 punti). L'S&P500 aprirà in leggero calo nel range di venerdì. Gli investitori sono in attesa di conoscere i risultati trimestrali dei big della tecnologia che verrannno resi noti a partire da stasera dopo la chiusura a Wall Street. Oggi ci aspettiamo che il mercato faccia semplicemente una pausa.

Commento tecnico - venerdì 23 aprile 14.30

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4134.98 punti (-0.92%). Dopo il rally di mercoledì ieri ci aspettavamo un ritracciamento. Invece c'é stata una seduta di ribasso che ha cancellato il guadagno di mercoledì e rimette in corsa i ribassisti. Vedete sul grafico che le ultime due candele sono praticamente parallele e della stessa grandezza - sembra che rialzisti e ribassisti si equivalgono. Ora però sono i ribassisti ad avere possesso di palla (usando un liguaggio calcistico) e sono in vantaggio poiché, malgrado che il risultato sia di parità, hanno fatto l'ultimo gol. Il Nasdaq100 ha dato un segnale di vendita chiudendo sotto i 13800 punti. La volatilità VIX é tornata sopra i 18.50 punti (18.71 punti, +1.21) confermando il segnale d'acquisto. L'unico fattore d'incertezza arriva ancora dalla partecipazione - questa volta in senso positivo. Il numero dei NL é nettamente diminuito e l'A/D ieri non era terribile malgrado la caduta dei maggiori indici. La ragione si situa nel comportamento relativamente buono del Russell2000 (-0.31%). In generale gli indicatori stanno scendendo mostrando che il mercato sta correggendo - non c'é nulla che possa suggerire che il calo é alla fine. Anzi - osservando indicatori come il MACD o la RSI settimanale (68 punti) la discesa sembra solo agli inizi. Continuiamo a favorire la variante della correzione intermedia con obiettivo minimo a 4090 punti. Nella discesa bisognerà osservare se la pressione di vendita aumenta o diminuisce - se aumenta potrebbe esserci una correzione a medio termine fino alla fine di maggio. Questa variante non ci dispiace poiché finora nessuno l'ha presa in considerazione malgrado che gli indicatori di medio termine puntino in questa direzione. Spesso la borsa si comporta in maniera opposta al consenso.
Ora il future é a 4131 punti (+4 punti). L'S&P500 aprirà in leggero guadagno. Dopo la seduta di ieri ci aspettiamo che i ribassisti provino nuovamente ad attaccare. Se riescono a far scendere l'S&P500 sotto i 4123 punti é probabile che l'indice termine la giornata intorno ai 4100 punti. In caso contrario avremo una seduta senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - giovedì 22 aprile 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4173.42 punti (+0.93%). Questa seduta di forte rialzo compensa buona parte delle perdite di lunedì e martedì e mette in dubbio l'ipotesi della correzione. L'S&P500 ha aperto sul minimo giornaliero a 4127 punti ed é salito praticamente per tutta la giornata chiudendo due punti sotto il massimo a 4173 punti con un solido guadagno di 38 punti. La partecipazione é stata buona anche se non ha ancora compensato le debolezze e le divergenze apparse nelle precedenti sedute. In particolare ci disturba il fatto che gli investitori sono tornati a comperare titoli speculativi che stavano scendendo da settimane. Sembra che gli speculatori (CBOE Equity put/call ratio a 0.43) sono tornati alla carica e hanno comperato quello che ultimamente aveva perso di più - malgrado che l'S&P500 é a ridosso del massimo storico alcuni settori come le biotech sono in calo da metà febbraio e sono semplicemente rimbalzati dai supporti.
La volatilità VIX é caduta a 17.50 punti (-1.18) - questo immediato ritorno sotto i 18.50 potrebbe significare che il segnale d'acquisto di martedì sia stato falso - sarebbe una delusione per noi che da tempo aspettiamo una fase di rialzo della VIX corrispondente sulla base dell'abituale correlazione ad una correzione dell'S&P500.
Insomma questa seduta positiva cancella l'impulso ribassista delle due precedenti sedute. La costellazione tecnica però favorisce ancora lo sviluppo di una correzione intermedia almeno fino a 4090 punti. Se l'S&P500 inaspettatamente non sale su un nuovo massimo storico sopra i 4191 punti e più probabile che nelle prossime sedute scenda sotto i 4100 punti. Per un segnale di vendita a medio termine l'indice dovrebbe scendere sotto i 3950 punti ma questa é ancora un'ipotesi remota.
Ora il future é a 4160 punti (-4 punti). L'S&P500 aprirà in leggero calo e nel range di ieri. I mercati finanziari sono tranquilli - le borse europee sono in guadagno ma si sono fermate sui livelli d'apertura. Non sappiamo se il rialzo di ieri avrà una continuazione o se oggi riappariranno i venditori. Favoriamo la variante della seduta moderatamente negativa con chiusura sui 4160 punti.

Commento tecnico - mercoledì 21 aprile 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4134.94 punti (-0.68%). L'S&P500 ha avuto una seconda seduta negativa ed ora si accentua l'impressione che sia iniziata una correzione. Non abbiamo ancora un segnale di vendita ma il cambiamento di direzione nell'indice e negli indicatori é evidente. Inoltre la partecipazione continua a peggiorare con un generale aumento dei nuovi minimi a 30 giorni e una continuazione del calo dei Summation Index. La volatilità VIX (18.68 punti, +1.39) ha superato la resistenza a 18.50 punti e formalmente ha dato un segnale d'acquisto - visto che questo indicatore é inversamente correlato con l'S&P500 quest'ultimo dovrebbe scendere.
Il CBOE Equity put/call ratio é praticamente invariato a 0.48 - gli investitori sono rilassati e non si assicurano contro un possibile ribasso - questo favorisce l'ipotesi della correzione poiché se l'indice scende i tanti speculatori long dovranno coprire le posizioni vendendo e alimentando il ribasso. Ci vuole almeno del pessimismo se non del panico per terminare una normale correzione di medio termine - questa correzione é però da classificarsi finora come intermedia e minore.
Tutte le precedenti correzioni quest'anno si sono fermate prima di raggiungere i nostri obiettivi - l'indice é però sempre sceso fino alla MM a 50 giorni che adesso si trova a 3961 punti...

Commento tecnico - martedì 20 aprile 14.20

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4163.26 punti (-0.53%). L'S&P500 ha iniziato la settimana con una perdita di 22 punti. L'indice é sceso alle 18.40 fino a 4150 punti, é rimbalzato di una decina di punti, si é fermato sui 4160 punti per ore ed é salito sul finale a 4163 punti. Come notate l'indice é rimasto sopra il primo supporto a 4150 punti e i venditori si sono rapidamente ritirati. Questa volta però i compratori sono rimasti passivi e la candela sul grafico é rossa. Sembra una ripetizione della seduta di mercoledì scorso con la differenza che questa volta il Russell2000 (-1.36%) é caduto insieme al resto del mercato e non si é mosso in controtendenza. Il Summation Index sul NYSE é leggermente sceso. Potrebbe essere iniziata una correzione ma non abbiamo nessun elemento concreto a sostegno di questa ipotesi. La volatilità VIX é salita a 17.29 punti (+1.04 punti) ma é rimasta sotto la resistenza a 18.50 punti. Questa seduta negativa ha unicamente diminuito l'ipercomperato di corto termine.
Ci vuole una continuazione verso il basso per poter cominciare a parlare di correzione. Supporto é a 4150 punti (e a 13800 punti di Nasdaq100).
Ora il future é a 4141 punti (-14 punti). Stamattina il future é sceso fino a 4131 punti e poi é rimbalzato. La situazione di partenza é molto interessante poiché l'S&P500 aprirà sui 4149 punti - leggermente sotto i 4150 punti in di pochissimo in gap down. Se dopo l'apertura scende avremo probabilmente una seduta decisamente negativa e in questo caso la chiusura potrebbe situarsi sui 4100-4120 punti. Se invece sale dovrebbe svolgere una seduta in trading range con chiusura sui 4160 punti.

Commento tecnico - lunedì 19 aprile 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4185.47 punti (+0.36%). L'S&P500 si é comportato come da copione. Ha aperto in gap up, é sceso per colmare il gap fino a 4170 punti, é ripartito al rialzo e ha fatto segnare un nuovo record storico a 4191 punti, ed ha infine ritracciato a 4185 punti. I nuovi massimi (assoluto e chiusura giornaliera) confermano il rialzo e il fatto che l'S&P500 se ne infischia di essere ipercomperato ed in eccesso di rialzo. Molti indicatori di sentiment, sia sul mercato delle opzioni, sia nelle inchieste effettuate tra i vari tipi di investitori e in altri comparti (tipo insider selling) ci dicono che gli investitori long non demordono e c'é un generale ottimismo. I puts, sia su indici, su azioni o su ETF sono pochi e questo mostra che gli investitori sono spensierati e non si assicurano contro eventuali correzioni. Da un punto di vista tecnico le premesse per una correzione sono ideali. Il trend sembra però più forte e in grado di sostenere un'accelerazione al rialzo.
Ora il future é a 4166 punti (-10 punti). Le borse europee sono in pari. L'S&P500 aprirà in leggero calo e nel range di venerdì. La variante più probabile é una seduta moderatamente negativa con chiusura sui 4170-4175 punti. Solo se l'indice scende sotto i 4150 punti potrebbe incontrare i primi stop loss e cadere decisamente più in basso - variante per oggi improbabile considerando che finora regna la calma.

Commento tecnico - venerdì 16 aprile 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4170.42 punti (+1.11%). Il rialzo é proseguito e l'S&P500 ha toccato un nuovo massimo storico a 4173 punti. Ha chiuso 3 punti più in basso con un guadagno di 45 punti che cancella, anche per quel che riguarda l'inclinazione del rialzo, la perdita di ieri. La partecipazione resta suboptimale e l'S&P500 torna ad essere ipercomperato. Abbiamo però visto che questi "problemi", che più che altri tengono occupati gli "esperti" di analisi tecnica, non influiscono in maniera determinante sul trend. L'S&P500 é molto lontano dalle MM a 50 e 200 giorni - non sembra però voler rallentare il ritmo di salita - in questo momento ci vorrebbe un consolidamento e molti hanno sicuramente piazzato degli stop loss per prendere i guadagni in caso di una caduta, più o meno importante, del mercato. Finora però qualsiasi ritracciamento viene subito comperato e non abbiamo elementi per poter prevedere a breve un cambiamento. La VIX balla da giorni sui 16 punti (16.57 punti, -0.42). Noi aspettiamo pazientemente che la VIX salga obbligando l'S&P500 a correggere - resistenza é sui 18.50 punti.
Ora il future é a 3169 punti (+7 punti). Oggi sale tutto - anche le borse europee. L'S&P500 aprirà in gap up a 4176 punti. All'inizio dovrebbe ridiscendere sui 4170 punti. Poi però dovrebbe ripartire al rialzo e chiudere sui 4180 punti. Almeno questo é quello che fa di solito seguendo il trend - la MM sale di circa 7 punti ogni giorno.

Commento tecnico - giovedì 15 aprile 14.10

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4124.66 punti (-0.41%). L'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 4150 punti. Nelle ultime due ore di contrattazioni c'é stata un'inattesa ondata di vendite che ha fatto cadere l'indice fino ai 4120 punti. L'abituale rimbalzo finale ha fissato la chiusura a 4124 punti con una perdita di 17 punti. Questa sembra una normale seduta negativa all'interno di un rialzo. Non é apparsa una particolare pressione di vendita - la debolezza della tecnologia é stata in parte compensata dal rialzo del Russell2000 (+0.84%) - riappare la conosciuta e sana rotazione tra settori. Per ora, malgrado che le divergenze strutturali permangono, non abbiamo segnali di vendita nè di inversione di tendenza. Questi modesti ritracciamenti hanno il vantaggio di diminuire l'ipercomperato di corto termine e l'entusiasmo degli investitori (DSI a 83 punti) - fino a quando il trend é rialzista questo permette al mercato di continuare a salire su nuovi massimi.
Ora il future é a 4141 punti (+23 punti). Da stamattina il future sale inesorabilmente mentre le borse europee seguono a distanza. L'S&P500 aprirà sul massimo storico a 4150 punti - sembra che avremo un altro record e una seduta moderatamente positiva. Ci aspettiamo una chiusura sui 4140 punti.

Commento tecnico - mercoledì 14 aprile 13.10

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4141.59 punti (+0.33%). Grazie alla spinta fornita dai titoli tecnologici, con il Nasdaq100 (+1.21%) a caccia del massimo storico, l'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 4148 punti e ha chiuso poco più in basso con un guadagno di 13 punti. Sul grafico appare un'altra piccola candela bianca. I problemi a livello di partecipazione però sono rimasti. il numero dei nuovi minimi a 30 giorni continua a lievitare (NYSE 788, Nasdaq 579) e questo mostra che ci sono segmenti di mercato decisamente deboli. Il Summation Index del Nasdaq continua a scendere. L'S&P500 a breve é decisamente ipercomperato. Il migliore sistema per eliminare la divergenza e gli eccessi sarebbe una correzione minore.
Ora il future é a 4135 punti (+2 punti). Oggi i mercati finanziari sono letargici - le borse europee sono praticamente in pari e non si muovono. L'S&P500 aprirà in leggero guadagno. Da parecchi giorni sul grafico si susseguono le candele bianche - gli investitori sono abituati a comperare in apertura poiché l'S&P500 chiude più in alto. Questi comportamenti spesso si ripetono specialmente se non c'é una ragione particolare per un cambiamento. Ci aspettiamo di conseguenza un'altra seduta di poco positiva con chiusura sui 4050 punti.

Commento tecnico - martedì 13 aprile 14.15

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 4127.99 punti (-0.02%). L'S&P500 ha chiuso praticamente invariato dopo aver toccato un nuovo record storico a 4131.76 punti. I dati sulla partecipazione sono miserabili e non confermano il nuovo massimo dell'indice - il numero dei nuovi minimi a 30 giorni (NL) aumenta sensibilmente mentre il Summation Index sul Nasdaq scende. Ci sono solo due possibilità per risolvere questo problema - o la partecipazione migliora coinvolgendo più settori e compagnie nel rialzo o deve iniziare a breve una correzione. Considerando l'ipercomperato e l'eccesso di rialzo favoriamo la variante negativa.
Ora il future é a 4112 punti (-8 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di ieri. Da parecchi giorni sul grafico appaiono solo candele bianche - deboli aperture vengono costantemente comperato. Non osiamo prevedere una seduta decisamente negativa. Per logica e abitudine dovrebbe ripetersi la seduta di ieri.

Commento tecnico - lunedì 12 aprile 13.45

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 4128.80 punti (+0.77%). L'S&P500 ha avuto una seduta decisamente positiva che gli ha permesso di balzare sopra i 4100 punti e toccare un nuovo record storico a 4129 punti. Ora l'indice é decisamente ipercomperato e in eccesso di rialzo - secondo gli oscillatori di corto termine l'indice é su un massimo intermedio. Il DSI é a 90 punti - questo aumenta le probabilità di un ritracciamwento a corto termine. Inoltre la volatilità VIX é scesa a 16.69 punti (-0.26) con il DSI a 10. Questa costellazione tecnica non garantisce che ci sarà una sostanziale correzione - l'indice potrebbe anche andare avanti con una serie di modesti ritracciamenti seguiti da ulteriori brevi spinte di rialzo con nuovi record storici marginale. Se però l'S&P500 non é ancora in una fase di accelerazione di tipo esaustivo ora dovrebbe correggere e colmare l'eccessiva distanza dalla MM a 50 giorni che si trova 214 punti più in basso.
Ora il future é a 4114 punti (-5 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di venerdì. Gli indici azionari europei si muovono poco intorno alla parità. Il prezzo del petrolio sale del +1.3%. Non vediamo ragioni per una seduta decisamente negativa e quindi ci aspettiamo una chiusura vicino al livello d'apertura.

Commento tecnico - venerdì 9 aprile 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4097.17 punti (+0.42%). L'S&P500 ha provato a raggiungere i 4100 punti e ci é quasi riuscito. Ha toccato un massimo a 4098 punti e ha chiuso poco più in basso a 4097 punti con un guadagno di 17 punti. L'indice non ha ritracciato - probabilmente poiché l'obiettivo psicologico a 4100 punti non é stato raggiunto. A livello tecnico non ci sono cambiamenti significativi - la volatilità VIX é scesa a 16.95 punti (-0.21). Gli oscillatori mostrano che l'S&P500 potrebbe essere su un massimo intermedio - il Nasdaq ha invece ancora del margine di manovra sia in termine di punti che di tempo. Pensiamo di conseguenza che la correzione inizierà unicamente nei primi giorni di settimana prossima.
Ora il future é a 4094 punti (+5 punti). L'S&P500 aprirà su un nuovo massimo storico di poco sopra i 4100 punti. L'S&P500 potrebbe ripetere la seduta di ieri - tecnicamente nulla lo impedisce. Pensiamo però che dopo l'apertura sui 4103 punti debba ridiscendere sui 4090-4095 punti e fermarsi su questo livello fino alla chiusura.

Commento tecnico - giovedì 8 aprile 14.25

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 4079.95 punti (+0.15%). Anche ieri l'S&P500 ha fatto una pausa. Si é mosso in soli 15 punti nel range di martedì. A livello tecnico notiamo unicamente il calo della volatilità VIX a 17.16 punti (-0.96) - il DSI é a 10 punti. È probabile che a corto termine ci sia un'altra correzione minore innescata da un rimbalzo della volatilità. Secondo gli oscillatori il mercato potrebbe però ancora salire fino a venerdì trascinato dal Nasdaq100 che ha ancora spazio per risalire fino al massimo storico di febbraio. Sembra quindi logico che l'S&P500 provi a raggiungere la barriera psicologica dei 4100 punti prima di correggere un centinaio di punti.
La partecipazione é debole (A/D totale a 308 su 266) mentre appare una divergenza negativa sul Summation Index del Nasdaq che scende. Questo sono delle buone premesse per l'attesa correzione.
Ora il future é a 4083 punti (+13 punti). Da ore il future oscilla su questo livello. L'S&P500 aprirà su un nuovo massimo storico marginale a 4093 punti. Se dopo l'apertura non cede é probabile che salirà a 4100 punti prima di ritracciare e chiudere senza sostanziali variazioni. Se invece scende chiuderà subito il gap d'apertura e svolgerà una seduta in trading range con probabile chiusura sui 4070 punti. In ogni caso non ci aspettiamo sostanziali movimenti. Come traders proviamo a shortare i 4100 punti.

Commento tecnico - mercoledì 7 aprile 12.15

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 4073.94 punti (-0.10%). Dopo il rally di lunedì c'era troppa euforia (DSI a 90 punti) e l'S&P500 ha dovuto fare una pausa. Sullo slancio l'indice ha toccato un nuovo record storico a 4086 punti ma poi ha fatto marcia indietro e ha chiuso praticamente invariato - la perdita di 4 punti é insignificante. L'indice si é mosso in soli 18 punti. Ora l'eccesso di rialzo é un problema e l'indice dovrebbe fermarsi e consolidare o correggere. Gli oscillatori non sono però ancora su dei massimi e il Nasdaq100 sembra dover ancora recuperare del terreno dopo la correzione di febbraio-marzo. È quindi possibile che l'S&P500 riesca ancora a toccare i 4100 punti entro la fine di questa settimana prima che possa iniziare la prossima correzione intermedia. In generale il mercato sale con poca partecipazione e questo rende il movimento fragile e a rischio - per ora però non appare pressione di vendita (I NL sono pochi e non aumentano) e quindi consideriamo che il rischio di una correzione significativa sia basso. Il flusso di investimenti che normalmente arriva ad inizio trimestre dovrebbe essere quasi finito.
Ora il future é 4067 punti (+3 punti). I mercati sono tranquilli e poco mossi. L'S&P500 sembra che si prepari ad una seduta con pochi movimenti che dovrebbe concludersi nel range di ieri. Questi significa che ci aspettiamo una seduta in pari.

Commento tecnico - lunedì 5 aprile 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 4019.87 punti (+1.18%).

Commento tecnico - giovedì 1. aprile 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3972.89 punti (+0.36%). Ieri Joe Biden ha presentato il suo piano di investimenti da 2250 Mia di USD ripartiti su 8 anni per rilanciare la crescita economica negli Stati Uniti - la borsa ne ha approfittato per un allungo. L'S&P500 ha toccato un nuovo massimo storico a 3994 punti e ha chiuso 22 punti più in basso a 3972 punti con un guadagno di 14 punti. Il tentativo di raggiungere i 4000 punti é fallito e questo nuovo massimo storico marginale é poco convincente. Al momento però lo scenario più probabile é una continuazione del rialzo visto che non c'é nessun segnale di vendita e nessuna divegenza abbastanza forte per poter pensare che il mercato a breve potrebbe avere dei problemi. Ci disturbano alcuni fatti. Il primo é che la correzione di marzo é stata troppo debole e non é bastata per eliminare gli eccessi di rialzo e la speculazione long. Il secondo é che la VIX resta bassa a 19.40 punti (-0.21) con DSI ancora a 13 punti. Presto a tardi deve esserci un'impennata della VIX e un tuffo dell'S&P500. Infine tutti prevedono ora una fase di rialzo da marzo a maggio/giugno trascinata nuovamente dalla tecnologia. Siamo sempre sospettosi quando tutti sono della stessa opinione poiché tutti dovrebbero già essere posizionati long e verrebbero a mancare gli ulteriori acquisti necessari per salire più in alto.
Ora il future é a 3982 punti (+15 punti). L'S&P500 aprirà al rialzo e vicino al massimo di ieri. Potrebbe tentare di raggiungere la barriera magica dei 4000 punti. Domani la borsa é chiusa mentre il mercato obbligazionario é aperto e alle 14.30 viene pubblicato il rapporto sul mercato del lavoro USA a marzo. Pensiamo che molti preferanno oggi vendere e assicurare i guadagni prima di questa pausa pasquale con molte incertezze. D'altra parte spesso le prime sedute di un nuovo trimestre sono positive grazie agli investimenti dei fondi pensione. Lo scenario più probabile é una ripetizione della seduta di ieri con un nuovo massimo storico poco sopra i 4000 punti e una chiusura sui 3980 punti. Non bisogna però stupirsi se appariranno dei venditori e la seduta sarà negativa con una discesa sui 3950 punti.

Commento tecnico - mercoledì 31 marzo 13.50

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3958.55 punti (-0.32%). L'S&P500 ha perso 12 punti al termine di una seduta senza direzione e con modesti volumi. Ieri il Russell2000 (+1.72%) é rimbalzato e per questa ragione i dati sulla partecipazione sono migliorati. I NL sono però aumentati e i Summation Index continuano a scivolare verso il basso e questo mostra una leggera pressione di vendita. Insomma - questo é un mercato alla ricerca di impulsi e che malgrado un grafico costruttivo e MM in ascesa non riesce più a fare sostanziali progressi. A metà febbraio l'S&P500 aveva toccato i 3950 punti - dopo un mese e mezzo si trova solo 8 punti più in alto.
Abbiamo un solo indicatore che ci fornisce un'indicazione riguardante un possibile movimento a corto termine. La volatilità VIX é nuovamente sotto i 20 punti (19.61 punti, -1.13) con DSI (13 punti) da giorni ferma poco sopra i 10 punti. Crediamo quindi che a breve debba ancora esserci un tuffo dell'S&P500 prima che ad aprile possa partire una spinta di rialzo trascinata dalla tecnologia che sta lentamente completando una correzione.
Ora il future é a 3952 punti (+5 punti). L'S&P500 aprirà in leggero guadagno nel range di ieri. Venerdì il mercato azionario é chiuso. Verrà pubblicato l'importante report sul mercato del lavoro a marzo e il mercato obbligazionario é aperto. C'é chi vorrà evitare rischi durante il fine settimana e cercherà tra oggi e domani di ridurre le posizioni speculative. Pensiamo quindi che oggi possa esserci una ripetizione della seduta di ieri con un calo a 3930-3940 punti.

Commento tecnico - martedì 30 marzo 13.35

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3971.09 punti (-0.09%). L'S&P500 ha terminato la seduta praticamente in pari dopo essersi mosso tra i 3943 ed i 3981 punti. A prima vista sembra una seduta di consolidamento. Sotto la superficie si nota però che qualcosa non funziona. La volatilità VIX é salita a 20.74 punti (+1.88 punti) e questo succede normalmente se l'S&P500 scende. I Summation Index sono in calo, la partecipazione nella borsa americana era pessima (A/D a 1944 su 5892), la maggior parte dei settori era in calo e il numero dei nuovi minimi a 30 giorni é quasi raddoppiato. Notiamo che questa diffusa debolezza é dovuta all'ulteriore crollo del Russell2000 (-2.83%). Non é però normale che il mercato si muova in maniera così netta in due direzioni opposte.
Il reddito dell'USTBond decennale é salito a 1.73%. Il massimo annuale a 1.74% viene testato e come sapete pensiamo che ci sarà un'estensione fino al 2% con discussioni riguardanti il rischio di inflazione. In precedenti occasioni la borsa ha corretto. Speculiamo quindi sul fatto che ci debba ancora essere una breve caduta generale della borsa seguita da un rialzo ad inizio aprile.
Ora il future é a 3945 punti (-13 punti). Le borse europee salgono - i futures americani scendono. I segnali sono misti e non sappiamo cosa aspettarci. La variante più probabile é una ripetizione della seduta di ieri. I tassi d'interesse stanno però ancora salendo e questo potrebbe invogliare i venditori. Potrebbe esserci un tentativo di scendere sotto i 3940 punti - in questo caso qualsiasi chiusura tra i 3900 ed i 3942 punti é possibile.

Commento tecnico - lunedì 29 marzo 13.45

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3974.54 punti (+1.66%). Per la maggior parte della giornata l'S&P500 é oscillato intorno al livello d'apertura a 3925 punti. Alle 19.50 l'indice si trovava ancora sul minimo giornaliero a 3918 punti. Poi c'é stato un improvviso e inesplicabile rally di 60 punti che ha fatto balzare l'S&P500 in un'ora di 60 punti - l'indice ha toccato un massimo a 3978 punti e ha chiuso poco più in basso a 3974 punti con un sostanziale guadagno di 65 punti. Dopo essere scivolato verso il basso per 6 sedute l'indice ha recuperato la perdita in una giornata e mezza - questo mostra che le forze dei rialzisti prevalgono. Ora il grafico ha un aspetto completamente diverso - l'S&P500 si trova di nuovo a 9 punti dal massimo storico e potrebbe essere fatalmente attirato dalla barriera psicologica dei 4000 punti. Malgrado che giovedì non abbiamo ravvisato la presenza di un minimo significativo é possibile che la correzione intermedia sia già finita. Poiché gli oscillatori non hanno ancora scaricato l'ipercomperato e la VIX é nuovamente molto bassa (18.86 punti (-0.95)) crediamo che l'indice nei prossimi giorni non potrà salire più in alto - é però evidente che qualsiasi correzione viene comperata e che la tendenza di fondo resta al rialzo. Il mercato sembra anche essere diventato indifferente ad un aumento dei tassi d'interesse (reddito dell'USTBond decennale a 1.67%, +0.04%).
Ora il future é a 3949 punti (-16 punti). Il fondo americano Archegos é in difficoltà e sta provocando perdite alle banche creditrici (soprattutto Credit Suisse e Nomura). Si vocifera che il fondo deve ancora liquidare posizioni per decine di miliardi. Stamattina il future é sceso fino a 3929 punti ma stamattina le borse hanno recuperato. L'esito della seduta odierna é incerto. Crediamo che dopo il rally di lunedì ci sarà chi nell'incertezza preferirà vendere. Pensiamo che la seduta sarà negativa ma non sappiamo se avremo semplicemente una seduta in trading range con chiusura sui 3930 -3940 punti o se invece ci sarà un'ondata di vendite con un possibile tonfo fino ai 3900 punti. Favoriamo la variante meno negativa.

Commento tecnico - venerdì 26 marzo 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3909.52 punti (+0.52%). L'S&P500 dopo l'apertura in gap down é caduto fino ad un minimo a 3853 punti. Poi é rimbalzato - non si é limitato a colmare il gap come avevamo pensato noi. Invece che fermarsi sui 3890 punti e ricadere, é salito a 3900 punti, Ha consolidato su questo livello e poi c'é stata una seconda spinta di rialzo fino ai 3919 punti. Sul finale l'indice é ridisceso a 3909 punti con il risultato che invece che avere una seduta negativa con una perdita di una ventina di punti abbiamo avuto una seduta positiva con un guadagno di 20 punti. Questo non cambia la situazione tecnica - il numero dei nuovi minimi aumenta mentre i Summation Index continuano a scendere. Il Fear&Greed Index a 40 punti mostra un pò di pessimismo ma non abbastanza per poter pensare che si é già verificato un minimo sostenibile. Probabilmente il rimbalzo é stata una conseguenza di short covering dopo giorni di caduta del Russell2000 (+2.29%) e dopo che rottura della MM a 50 giorni non é stata confermata. Secondo gli oscillatori il mercato deve ancora scendere fino a metà di settimana prossima. Siamo convinti che nei prossimi giorni il minimo a 3853 punti deve essere in una qualche maniera ritestato.
Ora il future é a 3910 punti (+9 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e nel range di ieri. Pensiamo che l'indice potrebbe cercare di salire brevemente sopra i 3920 punti. Dovrebbe però venir respinto verso il basso e ci aspettiamo una seduta in pari o leggermente negativa.

Commento tecnico - giovedì 25 marzo 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3889.14 punti (-0.55%). L'S&P500 all'inizio della seduta é rimbalzato come previsto. Ha aperto a 3928 punti, é salito alle 16.00 sul massimo a 3942 punti ed é tornato alle 19.20 sul livello d'apertura. Dopo c'é stata un'ondata di vendite che ha colpito praticamente tutto il listino e l'indice é caduto sul minimo giornaliero a 3889 punti. La perdita di 21 punti é modesta ma mostra che i ribassisti hanno preso il controllo delle operazioni e sono riuscitio ad imporre due sedute negative con chiusura sui minimi e sotto il livello d'apertura. Malgrado la moderata pressione di vendita é probabile che l'S&P500 stia svolgendo una correzione intermedia e debba quindi cadere più in basso. Il Fear&Greed Index é sceso a 40 punti (-9 punti). Comincia ad esserci un certo pessimismo - non é ancora sufficiente per giustificare un minimo che secondo gli oscillatori può solo verificarsi verso la fine del mese. Ieri le vendite non hanno solo coinvolto le PMI (RUT -2.35%) ma anche il Nasdaq (-2.01%). Il blocco del canale d Suez ha invece permesso al prezzo del petrolio di salire a l'ETF Energy ha guadagnato il +2.51% attenuando il calo dell'S&P500.
Ora il future é a 3862 punti (-18 punti). Oggi l'S&P500 aprirà debole e in gap down. La MM a 50 giorni é a 3868 punti. Ci sarà un crollo o un tentativo di colmare il gap d'apertura e tornare sopra la MM a 50 giorni? Per saperlo bisognerebbe aspettare l'apertura. Ad istinto crediamo che ci sarà all'inizio un rimbalzo fino a circa 3990 punti. Pensiamo però che la seduta sarà negativa con una chiusura sui 3870 punti.

Commento tecnico - mercoledì 24 marzo 13.25

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3910.52 punti (-0.76%). L'S&P500 ha "tenuto" fino alle 19.30 quando era ancora a 3936 punti. Poi la debolezza del Russell2000 (-3.58%) ha contagiato il resto del mercato e le vendite hanno fatto cadere l'S&P500 fino ai 3901 punti. Un rimbalzo finale ha fatto risalire l'S&P500 a 3910 punti. Con questa seduta sembra partire l'attesa correzione intermedia - é presto però per cantare vittoria visto che l'indice da venerdì perde solo 3 punti. Questa seduta negativa potrebbe anche solo essere un incidente o un attacco momentaneo di debolezza. L'indice non ha ancora rotto nessun supporto e non é sceso sotto la MM a 50 giorni. L'A/D sul NYSE a 1159 su 6668 con quasi il 90% dei volumi sui titoli in calo ci dice che questa é stata a livello di partecipazione una pessima giornata - spesso il giorno dopo come reazione c'é un rimbalzo - questo rimbalzo deve però essere modesto e anemico per mantenere aperta la strada verso il basso. Secondo gli indicatori di sentiment gli investitori sono neutri (Fear&Greed Index a 49 punti (-5). Ci vorrebbe almeno del pessimismo per far terminare la correzione. Se l'indice come pensiamo resterà sopra il minimo di marzo a questa correzione seguirà ad aprile molto probabilmente un'altra spinta di rialzo verso un nuovo record storico sopra i 4000 punti.
Ora il future é a 3916 punti (+16 punti). Il future sta salendo mentre le borse europee recuperano dopo una debole apertura. Il prezzo del petrolio (+2%) sale a causa del blocco del canale di Suez. I tassi d'interesse sono praticamente invariati. Ci sono le premesse per il previsto rimbalzo. Pensiamo che l'S&P500 salirà fino ai 3930 punti e chiuderà poco più in basso.

Commento tecnico - martedì 23 marzo 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3940.59 punti (+0.70%). La seduta di ieri é andata meglio del previsto. L'S&P500 é salito fino a 3955 punti ed é sceso nell'ultima ora di contrattazioni fino a 3840 punti. Ha guadagnato 27 punti e si é fermato a soli 33 punti dal massimo storico - malgrado la debole partecipazione e Summations Index in calo non si può parlare di debolezza. I tassi d'interesse stanno scendendo e questo aiuta il settore tecnologico - il rialzo dei big della tecnologia basta a far dimenticare la correzione nei settori energia e banche. La volatilità VIX é ricaduta sotto i 20 punti (18.88 punti, -2.07) mentre il DSI é sceso a 12 punti. Ci basiamo su questo indicatore di sentiment (troppo basso e secondo DSI destinato a salire) e sugli oscillatori che devono scaricare l'ipercomperato per continuare a prevedere una correzione intermedia.
Ora il future é a 3921 punti (-9 punti). Oggi i mercati sono tranquilli e poco mossi. Stamattina ci sono state delle vendite ma dopo 10 minuti di contrattazioni i venditori si sono già ritirati e le borse europee hanno recuperato. Non abbiamo un'opinione per la seduta odierna. Il calo del prezzo del petrolio (-4%) sembra essere compensato dalla forza della tecnologia spinta al rialzo come ieri da un calo dei tassi d'interesse. Ci aspettiamo in linea di massima una seduta senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - lunedì 22 marzo 13.45

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3913.10 punti (-0.06%). La scadenza dei derivati di marzo si é svolta nella calma. L'S&P500 é sceso all'inizio fino a 3886 punti ma ha poi recuperato e alle 17.00 era nuovamente a 3920 punti. Per il resto della giornata si é mosso in laterale tra un massimo a 3930 punti e la chiusura a 3913 punti (sul livello d'apertura). Sul grafico appare una candela senza corpo con massimo e minimo discendenti. Questa seduta di pausa non ha cambiato gli indicatori. Secondo gli oscillatori l'indice é su un massimo intermedio - questo é quanto spesso succede in occasione della scadenza trimestrale dei derivati. Gli investitori sono ancora piuttosto ottimisti (Fear&Greed Index a 53 punti, -2 punti) e la VIX ha appena cominciato a muoversi e rimbalzare dai 20 punti (20.95 punti, -0.63). Di conseguenza ci aspettiamo ora una moderata correzione intermedia che dovrebbe svilupparsi a sussulti a seconda dei movimenti sui tassi d'interesse.
Ora il future é a 3904 punti (+ 4 punti). Secondo le statistiche la seduta del lunedì che segue la seduta della FED e la scadenza dei derivati é positiva. Oggi l'S&P500 sembra voler rispettare la tradizione con un'apertura in positivo. I tassi d'interesse sono in netto calo e quindi crediamo che la seduta odierna sarà in trading range e positiva. Questo significa che l'S&P500 dovrebbe chiudere sui 3920 punti.

Commento tecnico - venerdì 19 marzo 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3915.46 punti (-1.48%).

Commento tecnico - giovedì 18 marzo 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3974.12 punti (+0.29%). È tutto andato come previsto. L'S&P500 ha atteso il comunicato della FED delle 19.00 oscillando intorno ai 3935 punti. Jerome Powell si é mostrato molto accomodante comunicando che i tassi d'interesse di riferimento rimarranno vicini allo 0% fino al 2023. La FED continua a comperare 120 Mia di USTBonds al mese e assicura che i tassi d'interesse di mercato resterano moderati malgrado una spinta inflazionistica di qualche trimestre che verrà provocata dal programma di stimolo del governo. Gli investitori hanno reagito positivamente ma senza entusiasmo all'annuncio. L'S&P500 ha toccato un nuovo massimo storico a 3983 punti e ha chiuso poco più in basso a 3974 punti. La volatilità VIX é scesa a 19.23 punti (-0.56) ed il DSI é caduto a 12 punti. Una sostanziale reazione si avvicina e dovrebbe coincidere con una correzione minore dell'S&P500 fino a circa 3800 punti. Questo scenario é consistente con quanto mostrano gli oscillatori vicini ad un massimo. Il massimo dell'S&P500 sembra anche coincidere con la scadenza dei derivati di marzo - secondo le statistiche spesso in questa occasione il mercato si trova su un massimo o su un minimo e c'é un punto tornante.
Ora il future é a 3938 punti (-25 punti). Dopo la pausa di ieri, oggi i tassi d'interesse ricominciano a salire. Come d'abitudine questo causa delle vendite nel settore tecnologico e il Nasdaq100 é in forte calo. L'S&P500 aprirà debole ma ancora nel range di ieri. Ci sarà ancora un'impennata prima della scadenza di domani o i 3983 punti di ieri costituiscono già l'atteso massimo significativo? Non lo sappiamo - crediamo però che il mercato non é ancora pronto per un'ondata di vendite e quindi ci aspettiamo una seduta di poco negativa e in trading range. Questo significa una chiusura sui 3950 punti.

Commento tecnico - mercoledì 17 marzo 13.50

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3962.71 punti (-0.16%). L'S&P500 ha toccato un nuovo massimo storico a 3981 punti e ha chiuso praticamente invariato a 3962 punti. La volatilità VIX é scesa a 19.79 punti (-0.24) mentre il DSI é a 14 punti. C'é troppo pessimismo sulla VIX e questo favorisce l'ipotesi tra una qualche seduta di una impennata della VIX e di una correzione dell'S&P500 - questo scenario coincide con quello che mostrano gli oscillatori vicini ad un massimo intermedio - spesso la scadenza trimestrale dei derivati corrisponde ad un massimo o minimo significativo e ad un punto tornate. Tutto sembra quindi indicare che l'S&P500 é vicino ad un massimo e deve correggere. La correzione potrebbe già essere cominciata dai 3981 punti visto che come pensavamo ci sono state già parecchie vendite sul Russell2000 (RUT -1.72%). L'esatto inizio della correzione sarà probabilmente determinato dalla FED che stasera alle 19.00, al termine della sua riunione periodica, comunicherà le sue decisioni. Se la FED non prenderà delle misure concrete per contrastare l'aumento dei tassi d'interesse di lungo periodo é probabile che la correzione inizi subito. In caso contrario potrebbe esserci ancora un rally in direzione dei 4000 punti che i traders devono usare per andare short.
Ora il future é a 3939 punti (-13 punti). L'S&P500 aprirà in calo. Dovrebbe fino alle 19.00 muoversi nel range di lunedì. Poi tutto dipende da cosa comunicherà la FED. In ogni caso Jerome Powell eviterà di destabilizzare i mercati. Di conseguenza pensiamo che la reazione sarà positiva e che l'S&P500 chiuderà in pari o in leggero guadagno.

Commento tecnico - martedì 16 marzo 13.35

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3968.94 punti (+0.65%). Pensavamo che l'S&P500 dovesse fare una breve pausa prima di salire sui 3960-3970 punti a metà settimana. Invece già ieri l'indice é ripartito al rialzo grazie ad un lieve calo dei tassi d'interesse che ha motivato gli investitori a comperare tecnologia. L'S&P500 ha aperto invariato a 3945 punti ed é ancora sceso fino a 3923 punti di minimo. Dopo due ore di contrattazioni però le vendite sono finite e l'S&P500 é salito fino alla chiusura a 3969 punti. Questa seduta positiva ha permesso alla voletilità VIX di scendere a 20.03 punti (-0.66) e al Fear&Greed Index di balzare a 67 punti (+8 punti). La costellazione tecnica descritta ieri che dovrebbe portare ad un massimo significativo per metà settimana si sta concretizzando. Mancano 30 punti alla barriera magica dei 4000 punti e a questo punto crediamo che questo sarà l'obiettivo di questa spinta di rialzo.
Ora il future é a 3962 punti (+4 punti). I deludenti dati riguardanti le vendite al dettaglio pubblicati alle 13.30 non hanno influito negativamente su un mercato che mostra voglia di salire. Le premesse sono per una seduta positiva che potrebbe far registrare un nuovo massimo storico sui 3980 punti.

Commento tecnico - lunedì 15 marzo 13.45

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3943.34 punti (+0.10%). Venerdì é riapparso il conosciuto effetto di un aumento dei tassi d'interesse. Il reddito dell'US Treasury Bond decennale é salito a 1.64% (+0.10%), i titoli tecnologici sono stati venduti e i titoli ciclici sono stati comperati. Questi due effetti contrapposti hanno obbligato l'S&P500 a svolgere una seduta in trading range che si é conclusa con un insignificante guadagno di 4 punti. A livello tecnico é cambiato poco. Il nuovo massimo storico di giovedì a 3960 punti é un segnale indiscutibile di rialzo. Gli oscillatori e la VIX troppo bassa (20.69 punti con DSI vicina ai 10 punti) ci dicono che un massimo intermedio si avvicina - deve poi seguire un'altra correzione intermedia. Venerdì c'é la grande scadenza trimestrale dei derivati di marzo. In questa occasione (probabilmente uno o due giorni prima) é probabile che l'S&P500 salga su un nuovo massimo storico marginale sui 3960-3970 punti prima di nuovamente correggere. C'é troppa euforia sul settore energia mentre il prezzo del petrolio é in stallo - crediamo di conseguenza che la correzione si concentrerà su questo settore e sul Russell2000.
Ora il future a scadenza giugno (ha circa 9 punti di discount sul cash) é a 3930 punti (-2 punti). Stamattina il future é salito fino a 3947 punti. Dalle 10.45 sta scendendo. Oggi ci aspettiamo una seduta di consolidamento e in trading range. L'S&P500 dovrebbe chiudere poco distante dai 3940 punti.

Commento tecnico - giovedì 11 marzo 13.15

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3898.81 punti (+0.60%). I dati sull'inflazione pubblicati alle 14.30 hanno fatto diminuire i tassi d'interesse e hanno spinto la borsa al rialzo. Tutto questo é avvenuto prima dell'apertura. L'S&P500 ha già aperto in guadagno a 3902 punti e per tutta la giornata é semplicemente oscillato in laterale tra un minimo a 3885 punti e un massimo a 3917 punti. L'indice ha chiuso sul livello d'apertura e al centro del range giornaliero con un guadagno di 23 punti. L'indice durante la seduta ha superato la linea di trend discendente ma l'ha rispettata in chiusura - in teoria questa resistenza é ancora valida.
Ora la situazione tecnica é confusa - il mercato é trascinato dalla speculazione e quindi é importante osservare gli indicatori di sentiment. Il Fear&Greed Index é neutro a 51 punti (+1 punti). Il CBOE Equity put/call ratio (0.42) veleggia intorno alla media di lungo periodo. Le inchieste effettuate tra i vari tipi di investitori mostrano un contenuto ottimismo - niente euforia. Solo il DSI sulla VIX (22.56 punti, -1.47 punti) é molto basso - questo significa che la VIX può ancora scendere alcuni giorni in direzione dei 20-21 punti ma che probabilmente dopo deve salire facendo cadere l'S&P500. Insomma - sullo slancio l'S&P500 potrebbe ancora guadagnare qualche punto ma dopo sarà respinto verso il basso. Se questo avviene già dai 3900 punti ci sarà poi una spinta di ribasso sotto i 3700 punti. Non sembra però che il mercato voglia scegliere questa variante.
Ora il future é a 3922 punti (+25 punti). L'S&P500 ha l'intenzione di aprire in guadagno e in gap up - sopra i 3900 punti e sopra il massimo di ieri a 3917 punti. Le borse europee sono ferme e praticamente in pari. Non sembra che oggi avremo ancora una seduta di deciso rialzo. Crediamo quindi che dopo l'apertura l'S&P500 tornerà nel range di ieri. Dovrebbe tentare di chiudere marginalmente sopra i 3800 punti.

Commento tecnico - mercoledì 10 marzo 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3875.44 punti (+1.42%). Ieri si é verificato l'atteso rimbalzo del settore tecnologico che ha provocato una seduta di generale rialzo a Wall Street. L'S&P500 é salito fino a 3903 punti di massimo ed é poi lentamente ridisceso a 3875 punti. In questa maniera ha chiuso dove pensavamo con un guadagno di 54 punti. L'indice sembra aver rispettato la linea di trend discendente dal massimo storico di febbraio e formalmente é ancora in una correzione. Ovviamente le ultime tre sedute hanno fatto migliorare gli indicatori di partecipazione e momentum - i Summation Index sembrano lentamente fare base. Non crediamo però che l'indice sia pronto ad accelerare al rialzo - il rimbalzo sembra provocato dagli speculatori mentre gli investitori, secondo gli indicatori di sentiment, restano neutri e poco convinti. Il ciclo é ancora negativo. Di conseguenza crediamo che la correzione debba continuare. Dai 3900 punti l'S&P500 dovrebbe scendere mentre la correzione dovrebbe coinvolgere i settori ciclici (banche, energia) e permettere ai redditi sui Bonds di scendere.
Ora il future é invariato a 3874 punti. L'S&P500 apre sui 3875 punti - al centro del range di ieri. Non abbiamo una visione chiara per la giornata odierna. I dati sull'inflazione attesi alle 14.30 potrebbero dare una spinta al mercato. Prevediamo una seduta senza sostanziali variazioni e shortiamo sui 3890-3900 punti.

Commento tecnico - martedì 9 marzo 13.50

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3821.35 punti (-0.54%). In effetti la seduta é stata come previsto negativa ma il cammino per arrivarci é stato tortuoso e con alcune sorprese. Malgrado il forte rialzo delle borse europee l'S&P500 all'inizio della seduta non é riuscito a guadagnare molto terreno. Ha aperto a 3843 punti ed é salito a balzi irregolari fino a 3881 punti. Arrivato sul bordo superiore della linea di trend discendente l'S&P500 ha improvvisamente cambiato direzione e trascinato dalla tecnologia é crollato fino a 3819 punti. Ha chiuso vicino al minimo con una perdita di 20 punti. L'indice é ancora all'interno di una correzione di medio termine e finora non appare né abbastanza ipervenduto né abbastanza pessimismo per giustificare un minimo. Temiamo che la correzione potrebbe durare più del previsto poiché i numerosi rimbalzi intermedi impediscono un rapido cambiamento del sentiment. In ogni caso non appaiono ancora divergenze positive. I Summation Index sono in calo.
Ora il future vale 3853 punti (+34 punti). Oggi l'S&P500 aprirà in guadagno e nel range di ieri. Il Nasdaq100 sta salendo più del resto del mercato e i tassi d'interesse sono in diminuzione. Pensiamo quindi che oggi partirà l'atteso rimbalzo della tecnologia. L'S&P500 non dovrebbe perdere i guadagni iniziali ma piuttosto aumentarli e chiudere sui 3870-3880 punti.

Commento tecnico - lunedì 8 marzo 13.20

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3841.95 punti (+1.95%). Venerdì c'é stato l'atteso rimbalzo da una situazione di ipervenduto di corto termine. L'S&P500 alle 17.30 é ancora sceso a 3730 punti di minimo - poi ha cambiato direzione ed é salito costantemente fino ai 3850 punti - solo sul finale é tornato a 3842 punti. L'indice ha guadagnato 73 punti e ha chiuso vicino al massimo giornaliero - il rimbalzo é stato impressionante come dinamica e partecipazione e ha riportato l'ottimismo tra gli investitori (Fear&Greed Index a 59 punti, +11 punti). Gli indicatori di medio termine restano però ribassisti e malgrado questo rally restiamo dell'opinione che la correzione non é finita - gli oscillatori dovrebbero essere su un minimo solo per la terza settimana di marzo. Dopo questo rally però l'S&P500 non può immediatamente cambiare direzione - i massimi sono diversi dai minimi. Ci saranno bisogno un paio di sedute di distribuzione sui 3800-3850 punti prima che possa svilupparsi un'altra spinta di ribasso. I Bonds sembrano essere su un minimo di corto termine mentre petrolio e materie prima sembrano vicino ad un massimo. Pensiamo quindi che la prossima fase negativa dovrebbe risparmiare la tecnologia e colpire soprattutto i settori ciclici come energia e banche.
Ora il future é a 3821 punti (-17 punti). Le borse europee salgono mentre il cambio EUR/USD scende. I Bonds americani sono ancora in calo. Pensiamo che oggi l'S&P500 debba avere una seduta moderatamente negativa e in trading range. Petrolio e Bonds non hanno ancora voglia di cambiare direzione - attenzione però che la correzione degli eccessi (ribasso su Bonds e rialzo su petrolio) é imminente.

Commento tecnico - venerdì 5 marzo 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3768.47 punti (-1.34%). Le dichiarazioni di Jerome Powell non sono piaciute agli investitori. I tassi d'interesse sono saliti e l'S&P500 é stato travolto da un'ondata di vendite. L'indice é caduto fino ad un nuovo minimo per questa correzione a 3723 punti e ha chiuso 65 punti più in alto con una perdita di 51 punti - una seduta decisamente volatile. Ora abbiamo un'evidente differenza tra gli indicatori di corto e medio termine. A corto termine l'S&P500 é ipervenduto e pronto per un rimbalzo - a medio termine invece l'indice sembra solo a metà strada in una correzione che dovrebbe terminare solo verso la terza settimana di marzo. In ogni caso gli investitori secondo gli indicatori di sentiment sono ancora abbastanza tranquilli e neutri (Fear&Greed Index a 48 punti) - mancano il pessimismo e il panico necessari per un solido minimo definitivo. Il rimbalzo deve far tornare l'S&P500 sui 3820 punti - poi si dovrebbe ancora scendere.
Ora il future é a 3780 punti (+15 punti). Il future é sul massimo giornaliero. L'S&P500 aprirà in guadagno e se i dati sul mercato del lavoro americano a febbraio attesi alle 14.30 permetteranno un calo dei tassi d'interesse avremo una seduta decisamente positiva. L'S&P500 potrebbe tornare oggi sui 3800 punti.

Commento tecnico - giovedì 4 marzo 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3819.72 punti (-1.31%). Dopo la pubblicazione di dati sul mercato del lavoro americano a febbraio i tassi d'interesse sono saliti e le borse sono cadute. L'S&P500 in apertura ha ancora fatto segnare 2874 punti ma dopo la borsa é scesa regolarmente ad ondate con rimbalzi intermedi sempre meno forti. L'S&P500 ha infine chiuso sul minimo a 3811 punti con una perdita di 50 punti. Ora tutti sono convinti che ci sarà un'altro rimbalzo dalla MM a 50 giorni - in effetti i dati tecnici e le statistiche favoriscono questa variante. La soluzione ci sembra però troppo ovvia. Alle 18.05 é atteso un discorso di Jerome Powell che dovrebbe rassicurare gli investitori e dare un'idea di come la FED intende permettere un'aumento dell'inflazione e contemporaneamente impedire un rialzo dei tassi d'interesse. È possibile ma per questo la FED deve decisamente aumentare il ritmo del sul QE.
Ieri i dati sul sentiment sono tornati in zona neutra (Fear&Greed Index a 52 punti, -9 punti) - senza un pò di pessimismo o panico é difficile che questa correzione strisciante che finora coinvolge soprattutto il settore tecnologico possa finire. Insomma - se oggi lS&P500 come suggeriscono le statistiche rimbalza avremo un'altra occasione per vendere prima di una discesa definitiva dell'indice sotto i 3800 punti.
Ora il future é a 3810 punti (-6 punti). Il future recupera dopo essere sceso in Asia fino a 3778 punti e in Europa a 3790 punti. Se oggi c'é un rimbalzo l'S&P500 potrebbe risalire fino ai 3840-3850 punti. Pensiamo che l'S&P500 lieviterà fino alle 18.00 ma per il resto della giornata evitiamo di fare previsioni.

Commento tecnico - mercoledì 3 marzo 13.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3870.29 punti (-0.81%). Lunedì abbiamo sottostimato il rally. Ieri ci aspettavamo una seduta di consolidamento e leggermente negativa - ancora una volta siamo stati troppo conservativi - l'S&P500 ha perso 31 punti e ha chiuso vicino al minimo giornaliero. Questi larghi movimenti non fanno molto senso e le abituali correlazioni (p.e. tra prezzo del petrolio e settore dell'energia o tra tassi d'interesse e tecnologia) sembrano non funzionare più. Spesso questo avviene in vicinanza di massimi importanti quando sono le emozioni e i traders a condurre la danza e non gli investitori con una visione a medio-lungo termine. Il sentiment rimane largamente positivo poiché gli investitori ignorano i rischi di ribasso - siamo convinti che si prepara una correzione a medio termine. L'unica cosa che ci inquieta é il fattore temporale - il ciclo negativo termina la terza settimana di marzo - adesso sarebbe ora che le borse comincino a scendere...
Ora il future é a 3886 punti (+19 punti). L'S&P500 apre in guadagno e nel range delle ultime due sedute. Nelle ultime sedute lo sviluppo del future ha dato l'intonazione alla giornata. Il prezzo del petrolio aumenta insieme ai tassi d'interesse. Le premesse sono per una seduta positiva ma non ci aspettiamo una ripetizione della seduta di lunedì. I traders dovrebbero essere diventati più prudenti memori del calo di martedì. Ci aspettiamo una chiusura sui 3880-3890 punti.

Commento tecnico - martedì 2 marzo 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3901.82 punti (+2.38%). L'S&P500 ha avuto una seduta di forte rialzo - ha guadagnato 90 punti e ha chiuso vicino al massimo giornaliero. Questa convincente prestazione non corrisponde alla nostra immagine di un moderato rimbalzo - il nostro target a 3850-3880 punti é stato ampiamente superato. Molti investitori sono convinti che abbiamo avuto la stessa correzione come a fine gennaio - dopo una discesa sulla MM a 50 giorni tutti si aspettano che il rialzo riprenda. Crediamo però che questa volta si sbagliano. La correzione é stata causata da una salita dei tassi d'interesse - la soglia del dolore si situa a 1.5% di reddito per l'US Treasury Bond decennale - ieri il reddito si é fermato a 1.45%. La regola é però che gli investitori vanno a testare i limiti di reazione della FED e osservano quanto é disposta a tollerare la Banca Centrale prima di intervenire. Siamo quindi convinti che ci sarà ancora un'impennata dei tassi d'interesse che provocherà un'altra correzione. A livello di indicatori si può discutere se ora l'indice é ancora ipervenduto o ipercomperato - molto dipende da quali medie mobili si usano e quale spazio temporale si prendono in considerazione - questa é la conseguenza di una forte volatilità in pochi giorni. È però sicuro che gli investitori sono subito tornati troppo ottimisti e questo costituisce un impedimento ad una salita diretta su un nuovo massimo storico. Insomma - é meglio aspettare la prossima imminente correzione prima di gridare vittoria - il trend si decide tra i 3810 ed i 3930 punti.
Ora il future é a 3894 punti (-5 punti). L'S&P500 aprirà in leggero calo. Il future é però risalito dopo essere sceso stamattina a 3866 punti. Dopo una seduta come quella di ieri in genere c'é una seduta di consolidamento e leggermente negativa. I future sui Bonds sono in calo. Di conseguenza ci aspettiamo una seduta in trading range con chiusura sotto i 3900 punti.

Commento tecnico - lunedì 1. marzo 13.40

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3811.15 punti (-0.48%). L'S&P500 ha avuto una seduta movimentata. Ha toccato un nuovo minimo per questa correzione a 3789 punti - poi é risalito fino a 3861 punti ma non ha saputo difendere questo rimbalzo e in chiusura é ricaduto a 3811 punti. La perdita di 18 punti e il nuovo minimo parlano in favore dei ribassisti. L'indice per il terzo giorno consecutivo ha però difeso il supporto sui 3800 punti - considerando che dopo un'impennata fino a 1.54% il reddito dell'USTB decennale sta scendendo é probabile che ora ci sia un rimbalzo. Niente però suggerisce la possibilità che la correzione di medio termine sia finita. Il ciclo ribassista termina solo a metà marzo - l'S&P500 non é ancora ipervenduto e i vari indicatori di sentiment sono in mezzo al range mostrando che gli investitori non sono più troppo ottimismi ma non c'é ancora pessimismo. Dopo un rimbalzo di alcuni giorni sui 3850-3880 l'S&P500 dovrebbe ricominciare a scendere e sviluppare una seconda spinta di ribasso.
Ora il future é a 3846 punti (+46 punti). Il future stamattina é subito salito sui 3850 punti e si é fermato. L'S&P500 aprirà in guadagno sui 3850 punti. Crediamo che oggi si muoverà tra i 3810 ed i 3860 punti. Sulla chiusura si può solo speculare - le premesse generali sono per una seduta positiva e quindi ci aspettiamo una chiusura in mezzo al range sui 3830-3840 punti.

Commento tecnico - venerdì 26 febbraio 13.45

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3829.34 punti (-2.45%). Ci aspettavamo una seduta moderatamente negativa a causa dell'aumento dei tassi d'interesse. Invece il reddito dell'USTBonds decennale é schizzato a 1.54% (+0.16%) e la borsa invece che scendere dolcemente é andata nuovamente a picco. L'S&P500 dopo l'apertura é ancora salito a 3925 punti - poi sono arrivate le vendite e l'indice é caduto in due ondate sul minimo a 3814 punti. Sul finale é rimbalzato a 3829 punti. Il calo dal massimo é stato di 111 punti, il rimbalzo intermedio ha fatto risalire l'indice di 40 punti - questo per dire che la volatilità intraday é in forte aumento e per fare trading ci vogliono nervi saldi. L'S&P500 é rimasto sopra il minimo di martedì a 3805 punti e sopra la MM a 50 giorni - questa però é la peggior chiusura di febbraio. I Bonds sono ora ipervenduti con un DSI sotto i 10 punti - i tassi d'interesse devono a breve scendere dopo l'impennata di ieri. Non sappiamo però se l'inevitabile rimbalzo arriverà già oggi o solo dopo una falsa rottura sotto i 3800 punti. Crediamo però che, rimbalzo a parte, la correzione non finisce qui. I dati sul sentiment mostra che gli investitori sono ancora ottimisti e speculativamente orientati al rialzo. Di conseguenza pensiamo che il mercato azionario americano deve restare volatile ancora per un paio di settimane e che l'S&P500, dopo il rimbalzo, debba scendere più in basso. I traders devono vendere il primo rimbalzo - gli investitori che vogliono comperare devono aspettare e non lasciarsi invogliare da corsi che sembrano già attraenti dopo una discesa dal massimo che per certi titoli ha già raggiunto il -20%.
Ora il future é a 3834 punti (+7 punti). L'S&P500 aprirà in leggero guadagno e nel range di ieri. Se risale subito ci aspettiamo un moderato rimbalzo fino ai 3850 punti circa. Se invece ricomincia scendere dovrebbe verificarsi un tonfo fino ai 3790-3800 punti seguito da una timida reazione. Al momento i tassi d'interesse sono in leggero aumento e i prezzi delle materie prime in generale calo. Favoriamo quindi la variante dell'ondata di vendite iniziale con chiusura sui 3810 punti.

Commento tecnico - giovedì 25 febbraio 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3925.43 punti (+1.14%). Ci aspettavamo che il rimbalzo iniziato martedì avesse una breve e limitata continuazione sopra i 3900 punti. La seduta é andata meglio del previsto - l'S&P500 é salito fino a 3928 punti e ha chiuso poco più in basso a 3925 punti. Alcune dichiarazioni di Jerome Powell, che ha promesso tassi d'interesse bassi e QE ancora per parecchio tempo, hanno provocato degli acquisti specialmente nel settore tecnologico che era nuovamente sotto pressione. Non vogliamo però razionalizzare e dare la responsabilità alla FED per questo rally superiore alle attese.
La situazione tecnica a medio termine non é cambiata e gli investitori restano troppo ottimisti (p.e. Fear&Greed Index a 63 punti, +6 punti) e speculativamente orientati al rialzo. La realtà é che l'S&P500 a metà febbraio voleva scendere ma dopo quattro sedute e mezzo di discesa sono bastate una seduta e mezza per colmare le perdite e riportare l'S&P500 a ridosso del massimo storico. Non pensiamo che il rialzo debba riprendere immediatamente - il minimo di martedì deve essere ritestato e in questa fase vedremo se i ribassisti sono in grado di coinvolgere nella caduta più settori e non solo la tecnologia. Cominciamo però anche noi a credere che Governi e Banche Centrali sono in grado di far salire la borsa all'infinito malgrado i discutibili fondamentali economici - la recessione é una realtà - la ripresa economica é ancora anemica mentre il Covid19 non sparisce.
Ora il future é a 3908 punti (-14 punti). L'S&P500 aprirà in calo e la ragione é ancora la tecnologia. Bisogna tirare ad indovinare per prevedere cosa potrebbe succedere in questa seduta che parte in trading range. I tassi d'interesse di mercato continuano a salire e se non cambiano direzione favoriamo la variante di un'ulteriore moderata ondata di vendite causata dalla paura dell'inflazione. Ci aspettiamo quindi una chiusura sui 3900 punti.

Commento tecnico - mercoledì 24 febbraio 14.20

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3881.37 punti (+0.13%). Ieri l'S&P500 é precipitato fino al primo supporto a 3800 punti. Dal minimo a 3805 punti é rimbalzato fino ai 3896 punti e ha chiuso poco più in basso a 3881 punti con un insperato guadagno di 5 punti. La candela sul grafico ha minimo e massimo discendenti - i Summation Index é ancora in calo e quindi formalmente l'S&P500 sta correggendo. La reazione dal minimo é stata possente e convincente - probabilmente il rimbalzo a breve non é ancora finito. È però molto probabile che in seguito questo minimo e supporto debba essere ritestato anche perché gli indicatori di sentiment non sono cambiati. Gli investitori restano ottimisti e speculativamente orientati al rialzo. La correzione può terminare solo se osserviamo del panico in grado di eliminare mani deboli e sostituirle con mani forti.
Ora il future é a 3886 punti (+8 punti). Il future é salito fino quasi al massimo di ieri - ha toccato i 3896 punti ed é ricaduto. Pensiamo che il rimbalzo debba completarsi con una falsa rottura sopra i 3900 punti. Poi ci aspettiamo una ricaduta nel range di ieri e una chiusura senza sostanziali variazioni. I ribassisti hanno bisogno un paio di giorni per riorganizzarsi e oggi é troppo presto per un'altra sostanziale spinta di ribasso.

Commento tecnico - martedì 23 febbraio 13.40

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3876.50 punti (-0.77%). L'S&P500 ha perso 30 punti, ha toccato un nuovo minimo per questa correzione (minore o di medio termine) a 3974 punti e ha chiuso vicino al minimo a 3876 punti. La seduta non é stata così negativa come suggerisce la frase iniziale. Ci sono stati ancora settori in rialzo come energia e banche. Il numero dei nuovi massimi a 30 giorni sul mercato azionario americano resta alto (1057) e gli indicatori di sentiment mostrano che gli investitori restano ottimisti (Fear&Greed Index a 58 punti, -1) malgrado la pesante caduta del settore tecnologico (Nasdaq100 -2.63%). Non possiamo ancora affermere con sicurezza che é iniziata una correzione a medio termine - per questo nei prossimi giorni la sana rotazione tra settori che osserviamo attualmente deve essere sostituita da una caduta generale del listino trascinata dal settore tecnologico. Il reddito dell'USTB decennale é salito a 1.37% (0.03%) - tutti sono negativi sui Bonds e il DSI é molto basso. È molto probabile che a breve parta un movimento nella direzione opposta. Questo dovrebbe provocare una correzione dei settori attualmente forti (ciclici, finanza). Vedremo come il mercato assorbirà l'urto.
Ora il future é a 3853 punti (-20 punti). Stamattina alle 11.30 il future é sceso fino a 3840 punti. Ora risale ma a fatica. L'S&P500 aprirà in gap down sui 3855-3860 punti. In teoria dovrebbe risale fino a 3874 punti per colmare il gap. Se però all'inizio l'indice scende sotto i 3840 punti la seduta dovrebbe essere decisamente negativa. Favoriamo la variante positiva sulla base di quanto osservato a livello di indicatori nella seduta di ieri. Attenzione però perché presto a tardi ci sarà una seduta a -3% per scuotere la fiducia degli investitori.

Commento tecnico - lunedì 22 febbraio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3906.71 punti (-0.19%). Anche venerdì il mercato ha mandato segnali contradditori. L'S&P500 ha perso 7 punti e ha chiuso sotto il livello d'apertura - la candela sul grafico é rossa - questo mostra una predominanza delle vendita. L'indice é però rimasto sopra il minimo di giovedì e sopra i 3900 punti - i rialzisti si sono difesi con onore. Da circa due settimane l'S&P500 si muove in laterale - la debolezza della tecnologia viene compensata da altri settori come energia e banche. È però logico che molti ora sono insoddisfatti - specialmente i rialzisti, che erano abituati a vincere costantemente, saranno ora frustrati. Abbiamo l'impressione che tutti sono convinti che appena verrà approvato il piano di sostegno all'economia da 1900 Mia di USD il rialzo riprenderà. Questo significa che tutti hanno già comperato. In questo caso mancheranno gli ulteriori acquisti e finalmente gli indicatori di sentiment si muoveranno dal forte ottimismo al pessimismo obbligando l'S&P500 a correggere. Considerando le premesse tecniche potrebbe essere una correzione violenta e di breve durata.
Ora il future é a 3871 punti (-32 punti). Stamattina il future é caduto fino a 3861 punti. C'é stato un rimbalzo fino a 3879 punti ma poi il future é ricaduto. Sembra che oggi l'S&P500 voglia scendere. Non siamo in grado di dire se avremo una seduta moderatamente negativa o se improvvisamente ci sarà un'ondata di vendite. I titoli della tecnologia sono deboli e il Bitcoin é in calo - sembra che gli speculatori siano in ritirata. Non vediamo però ragioni per un crollo e quindi ci aspettiamo solo una seduta negativa con chiusura sui 3880 punti.

Commento tecnico - venerdì 19 febbraio 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3913.97 punti (-0.44%). L'S&P500 ha perso 17 punti e la candela sul grafico ha massimo e minimo discendenti. A prima vista questa é stata un seduta negativa che dovrebbe accontentare i ribassisti. Ci sono però alcuni aspetti positivi che lasciano presuporre che sono ancora i rialzisti a controllare la situazione. L'indice é sceso fino alle 16.30 sul minimo a 3385 punti - poi l'indice é salito per il resto della giornata - ha chiuso vicino al massimo giornaliero e quasi 30 punti sopra il minimo - la candela sul grafico é bianca. Malgrado che l'S&P500 sia sceso per tre sedute consecutive il calo sul grafico si vede appena. L'unica cosa che preoccupa e parla in favore di una correzione é un deterioramento a livello di partecipazione - il numero dei nuovi massimi é fortemente diminuito e i Summation Index sono scesi (di poco). Esiste quindi la possibilità che il calo subisca un'accelerazione visto che anche gli speculatori long (CBOE Equity put/call ratio a 0.51) danno segni di stanchezza.
Ora il future é a 3924 punti (+14 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e nel range settimanale. Difficile fare una previsione per oggi. I Bonds e il prezzo del petrolio sono in calo. Di conseguenza non pensiamo che avremo una seduta di forte rialzo. Stimiamo che l'S&P500 debba chiudere sul livello d'apertura o più in basso. Poiché i 3900 punti non sono più supporto é possibile che l'S&P500 provi a scendere sui 3890 punti. Tutti pensano che la borsa americana può solo salire e improvvisamente mancheranno ulteriori compratori e il mercato deciderà di fare qualcosa di diverso. Forse però il venerdì non é la giornata ideale per delle sorprese.

Commento tecnico - giovedì 18 febbraio 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3931.33 punti (-0.03%). Per il secondo giorno consecutivo l'S&P500 ha terminato la seduta praticamente invariato. I ribassisti si sono fatti vivi e sono riusciti a schiacciare l'S&P500 fino al primo supporto psicologico a 2900 punti. Nella seconda parte della seduta hanno nuovamente però dominato i rialzisti che hanno fatto risalire l'indice in pari. L'S&P500 ha chiuso praticamente sul massimo giornaliero. Questa pausa di due giorni sta facendo ruotare verso il basso gli indicatori di momentum - i Summation Index sono leggermente scesi. Finora manca però la pressione di vendita necessaria per una correzione - l'indice sembra unicamente consolidare. La tecnologia da segni di stanchezza mentre il tema "inflazione" e aumento del prezzo delle materie prime (con il petrolio a condurre la danza) sembra vicino alla fine. Siamo convinti che questo consolidamento deve durare qualche giorno - é ancora possibile che si sviluppi una correzione a medio termine poiché le premesse almeno a livello ciclico sono ideali. Non vediamo però apparire all'orizzonte un problema in grado di motivare e scatenare le vendite.
Ora il future é a 3915 punti (-13 punti). Come ieri l'S&P500 aprirà in calo. L'indice si troverà al centro del range di ieri. Crediamo che ci sarà ancora un tentativo di scendere sotto i 3900 punti. Non vediamo ragioni per una discesa più in basso e quindi ci aspettiamo una seduta in trading range con chiusura sul livello d'apertura (3920 punti).

Commento tecnico - mercoledì 17 febbraio 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3932.59 punti (-0.06%).

Commento tecnico - martedì 16 febbraio 13.50

Ieri la borsa americana resta chiusa in occasione della giornata del Presidente (Washington Day).
Ora il future é a 3951 punti (+20 punti). Rispetto a ieri la situazione non é cambiata. Le borse europee sono in leggero calo. L'S&P500 aprirà in gap up e su un nuovo record storico sui 3956 punti. Non é l'apertura che ci eravamo aspettati all'inizio di una correzione. Pensiamo però che nel corso della giornata l'S&P500 deve cambiare direzione e chiudere nel range di venerdì. Questo significa una chiusura sui 3935 punti o poco più in basso. Se non c'é un calo nelle prossime sedute pensiamo che l'indice salirà poi ininterrottamente fino ad un top definitivo.

Commento tecnico - lunedì 15 febbraio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3934.83 punti (+0.47%). Pensavamo che l'S&P500 dovesse fermarsi e fino alle 21.30 sembrava che avessimo ragione. Nell'ultima mezz'ora di contrattazioni invece c'é stata ancora un'impennata di una ventina di punti - l'S&P500 ha toccato un nuovo massimo storico a 3937 punti e ha chiuso vicino a questo valore a 3934 punti. La situazione tecnica non cambia - la tendenza di base é solidamente al rialzo ma a breve l'ipercomperato segnalato dagli oscillatori deve provocare una reazione negativa. Vedremo se avremo un semplice consolidamento, una correzione minore come suggeriscono gli indicatori di partecipazione e di sentiment o una correzione a medio termine nel rispetto dei cicli. La volatilità VIX é scesa a 19.97 punti (-1.28 punti) - pensiamo che questa sia una falsa rottura al ribasso del supporto a 20 punti e ci aspettiama che da questo livello ci sia un forte rimbalzo - un'impennata della VIX deve corrispondere ad una correzione dell'S&P500.
Ora il future é a 3947 punti (+16 punti). Oggi la borsa americana resta chiusa in occasione della giornata del Presidente (Washington Day). Domani pubblichiamo un aggiornamento con le previsioni per la seduta di martedì.  

Commento tecnico - venerdì 12 febbraio 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3916.38 punti (+0.17%). L'S&P500 ha svolto una seduta in trading range e senza direzione. Ha guadagnato 6 punti senza toccare un nuovo record storico - questa é però la migliore chiusura giornaliera dell'indice della storia. Anche ieri c'é stata una scaramuccia tra rialzisti (salita iniziale a 3926 punti ) e ribassisti (affondo a metà giornata a 3890 punti). È evidente che l'ipercomperato segnalato dagli oscillatori ha bloccato a breve il rialzo - nei prossimi giorni dovrebbe anche esserci un ritracciamento o una correzione. Rispetto a ieri la nostra opinione non cambia - secondo gli indicatori il mercato é solidamente impostato al rialzo e solo i cicli e gli eccessi a medio termine favoriscono l'inizio di una correzione. Bisogna vedere cosa succede nelle prossime tre sedute - se appare pressione di vendita e l'indice passa di slancio sotto i 3860 punti potrebbe esserci un'importante correzione. Da quanto si vede fino ad oggi questo sviluppo é però poco probabile - sembra che avremo solo una correzione minore di una cinquantina di punti prima della ripresa del rialzo.
Ora il future é a 3903 punti (-8 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nuovamente nel range delle due precedenti sedute. I ribassisti non hanno motivi per tentare un affondo. Questa é l'ultima seduta della settimana e quindi ci aspettiamo che l'indice si muova poco e che chiuda sui 3900-3910 punti.

Commento tecnico - giovedì 11 febbraio 14.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3909.88 punti (-0.03%). L'S&P500 ha terminato la seduta praticamente invariato dopo aver toccato un nuovo record storico a 3931 punti ed aver avuto un vuoto d'aria fino a 3885 punti. Gli oscillatori mostrano che l'S&P500 é su un massimo intermedio ed ora deve esserci una correzione che potrebbe anche essere un semplice consolidamento. Questa seduta praticamente neutra dovrebbe rappresentare l'inizio di questa fase.
Ci sono due modi per interpretare questo mercato, Chi segue trend e momentum non può che essere long visto che non appare pressione di vendita e l'indice sale in maniera regolare senza che gli eccessi o le divergenze aumentino. Chi segue le tendenze a medio termine e i cicli nota che il rialzo iniziato a novembre é ormai lungo ed esteso - secondo i cicli l'S&P500 dovrebbe scendere fino a metà o fine marzo. Si possono seguire entrambe le teorie osservando come inizia la correzione - quando l'S&P500 arriverà sul primo supporto sui 3860 punti vedremo se il ribasso prende forza o se é un semplice calo senza partecipazione e che basta a cambiare radicalmente gli indicatori di sentiment.
Ora il future é a 3912 punti (+9 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno e ampiamente nel range di ieri. Ci aspettiamo una terza seduta senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - mercoledì 10 febbraio 14.30

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3911.23 punti (-0.11%). L'S&P500 ha svolto una seduta insignificante e senza direzione - si é mosso in soli 16 punti e ha chiuso quasi invariato al centro del range giornaliero. Ha toccato un nuovo record storico a 3918.35 punti e questo basta per poter dire che la tendenza resta indiscutibilmente al rialzo. La debole partecipazione non sembrano essere un problema. Secondo gli oscillatori l'indice é vicino ad un massimo intermedio - vedremo che tipo di correzione seguirà - potrebbe unicamente verificarsi un consolidamento ad alto livello.
Ora il future é a 3917 punti (+11 punti). I mercati sono tranquilli. Le borse europee sono praticamente in pari. Il prezzo del petrolio sale. Oggi gli speculatori si sono buttati a comperare platino e rame. L'S&P500 aprirà sui 3923 punti e quindi su un nuovo massimo storico marginale. Non crediamo che possa salire più in alto. Dovrebbe piuttosto scendere fino a 3918 punti per chiudere il gap e terminare la giornata con un leggero guadagno.

Commento tecnico - martedì 9 febbraio 14.20

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3915.59 punti (+0.74%). Non é stata una seduta spettacolare perché praticamente ci sono stati solo due movimenti. Dall'apertura a 3892 punti l'indice é velocemente salito a 3905 punti. Poi il mercato si é fermato per ore e solo sul finale c'é ancora stato un minirally dai 3905 ai 3915 punti. Il risultato é però evidente - una chiusura sul massimo giornaliero e nuovo massimo storico che conferma che il trend é al rialzo.  Questo segnale prevale sopra la modesta pertecipazione e i deboli volumi di titoli trattati. Stranamente gli indicatori di sentiment sono peggiorati come se si fosse trattato di una seduta negativa. Secondo gli oscillatori l'indice dovrebbe raggiungere un massimo significativo e l'ipercomperato tra oggi e domani - devo poi seguire una correzione. Il quadro tecnico in generale é paragonabile a quello di febbraio dell'anno scorso quando la pandemia ha provocato un crash - vediamo lo stesso deterioramento. Vediamo se c'é una correzione a medio termine o se il melt up prosegue senza pause.
Ora il future é a 3901 punti (-7 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di ieri. Oggi le borse in generale sono in calo ma non appare pressione di vendita. Pensiamo che avremo una semplice seduta di pausa e consolidamento con chiusura sui 3900 punti.

Commento tecnico - lunedì 8 febbraio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3886.83 punti (+0.39%). La settimana é stata completata da una seduta di moderato rialzo. L'S&P500 ha toccato un nuovo record storico a 3894.56 punti e ha chiuso sul livello d'apertura e al centro del range giornaliero a 3886 punti. Questa giornata non ci ha detto nulla di nuovo. Questo interminabile rialzo che sfida le valutazioni fondamentali sembra poter continuare. Secondo gli oscillatori l'indice sarà nuovamente ipercomperato unicamente verso la metà di questa settimana. Questo significa che potrebbe esserci un'altra correzione minore seguita da un'altra spinta di rialzo. Purtroppo é impossibile sapere con precisione quando gli investitori sono veramente euforici e talmente speculativamente orientati al rialzo da esaurire il movimento in mancanza di ulteriori compratori. Si può solo tentare di indovinare. Il DSI sulla VIX é a 15 punti - raramente scende sotto i 10 punti. È quindi probabile che nel prossimo futuro debba esserci un'impennata della VIX corrispondente ad un tuffo dell'S&P500. Prima di questo tuffo l'S&P500 potrebbe però ancora avere due o tre sedute di moderato rialzo.
Ora il future é a 3893 punti (+12 punti). Anche oggi l'S&P500 aprirà in gap up e su un nuovo record storico a 3900 punti. Probabilmente all'inizio scenderà a ca. 3892 punti per colmare il gap. Poi potrebbe svolgere una seduta in trading range con chiusura sui 3885 punti. Considerando che le borse europee sono al rialzo e il prezzo del petrolio sta nuovamente salendo la variante più probabile é una ripetizione della seduta di venerdì con chiusura sui 3900 punti.

Commento tecnico - venerdì 5 febbraio 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3871.74 punti (+1.09%).

Commento tecnico - giovedì 4 febbraio 13.55

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3830.17 punti (+0.10%). L'S&P500 si é mosso in soli 30 punti e ha aperto e chiuso sullo stesso livello e al centro del range giornaliero. Malgrado il guadagno di 4 punti e la buona partecipazione si é trattato di una seduta di pausa che non ha nessun significato particolare. Stranamente la volatilità VIX é scesa parecchio (22.91 punti, -2.65 punti) - da settimane non scende sensibilmente sotto i 22 punti - il DSI é già molto basso. Di conseguenza pensiamo che possa ancora esserci una o due sedute di pausa ma poi deve esserci una spinta di ribasso di un centinaio di punti. Non crediamo che l'S&P500 possa salire direttamente su un nuovo massimo storico sopra i 3870 punti - dal livello attuale l'indice può salire una trentina di punti e perderne un centinaio. Non sappiamo se prima di cedere deve ancora impennarsi.
Ora il future é a 3829 punti (+6 punti). L'S&P500 aprirà in guadagno sui 3835 punti. Sarà ampiamente del range di ieri. Il prezzo del petrolio sale ancora, USD si rafforza e i metalli preziosi sono in calo. Questa costellazione favorisce una seduta di leggero rialzo ma nulla più.

Commento tecnico - mercoledì 3 febbraio 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3826.31 punti (+1.39%). L'S&P500 ha avuto un'altra seduta di forte rialzo con buona partecipazione. Facciamo fatica a spiegarci questo ritrovato potere d'acquisto dopo la caduta fino a 3694 punti di settimana scorsa. Temiamo che questo sia solo un fuoco di paglia provocato dagli assegni arrivati ai cittadini all'inizio del mese. Sembra che abbandonata la speculazione legata ai titoli shortati dagli Hedge Funds (GME -60.00%, AMC - 42.10%) gli investitori sono tornati a speculare long (CBOE Equity put/call ratio a 0.40) sui big della tecnologia che finora non hanno mai tradito la fiducia in loro riposta. Gli indicatori di sentiment sono tornati sul bel tempo (VIX a 25.56 punti (-4.68), Fear&Greed Index a 58 punti (+13)) e questo presuppone un mercato che dovrebbe fare larghe oscillazioni all'interno del range di gennaio mentre gli investitori passano velocemente dal pessimismo all'ottimismo. Crediamo di conseguenza che questa spinta di rialzo dovrebbe finire oggi e dopo dovrà esserci ancora una caduta di un centinaio di punti.
Ora il future é a 3829 punti (+10 punti), Il future sale ancora grazie ai buoni risultati trimestrali di Amazon e Google pubblicati ieri sera dopo la chiusura. L'S&P500 aprirà però sul massimo di ieri e le premesse sono stavolta per una seduta in trading range. Dopo due giorni di rialzo oggi é arrivato il momento di fare una pausa. Crediamo che l'S&P500 chiuderà senza sostanziali variazioni o addirittura in moderato calo visto che ci sarà chi dopo questo rally di 140 punti preferirà prendere dei benefici. 

Commento tecnico - martedì 2 febbraio 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3773.86 punti (+1.61%). Come atteso l'S&P500 é rimbalzato dalla zona di supporto a 3700 punti. Noi ci aspettavamo che l'indice risalisse a 3740 punti - invece ha raggiunto un massimo a 3784 punti e ha chiuso poco pù in basso a 3773 punti con un guadagno di 59 punti. Questo consistente rimbalzo mette in dubbio la prosecuzione della correzione anche perché oltre al forte guadagno abbiamo avuto anche una solida partecipazione con alti volumi sui tanti titoli che sono saliti. Notiamo il rapido e sensibile miglioramento degli indicatori di sentiment (p.e. Fear&Greed Index a 45 punti, +10). Questo veloce passare da ottimismo a pessimismo e viceversa mostra che il mercato é instabile e volative - gli investitori sono nervosi e indecisi - é probabile che questa serie di sedute decisamente positive e negative prosegua anche nel futuro - non sappiamo se questo corrisponderà ad una ampia oscillazione in laterale sui 3800 punti oppure se ci saranno nuovi minimi annuali discendenti come dovrebbe succedere se l'indice continua a correggere.
Ora il future é a 3795 punti (+29 punti). L'S&P500 aprirà nuovamente in guadagno e sui 3800 punti. È molto improbabile che l'S&P500 possa dopo un gap up continuare a salire. Pensiamo che debba ridiscendere sui 3780 punti per colmare il gap. Il successivo sviluppo é incerto anche perché ci sono alcune novità - il cambio EUR/USD é sceso sul minimo annuale a 1.2030 - questo dovrebbe avere un influsso negativo. Riassumendo non pensiamo che l'S&P500 possa salire decisamente più in alto senza prima conoscere i risultati trimestrali di Google e Amazon e quindi ci aspettiamo una chiusura sui 3780-3790 punti.

Commento tecnico - lunedì 1. febbraio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3714.24 punti (-1.93%). La seduta di venerdì é andata peggio del previsto. L'indice ha perso 73 punti, ha toccato un minimo a 3694 punti e ha chiuso poco più in alto a 3714 punti. Sul grafico appare una seconda lunga candela rossa con un minimo discendente. Nel frattempo i dati tecnici stanno peggiorando - i NL a 30 giorni aumentano in maniera sensibile e i Summation Index continuano a scendere. Niente suggerisce la possibilità che la correzione possa finire sui 3700 punti visto che non c'é ancora nessuna situazione di ipervenduto e gli investitori non sono ancora pessimisti - é però evidente che a livello di sentiment c'é stato un netto cambiamento (VIX a 33.09, Fear&Greed Index a 35 punti e CBOE Equity put/call ratio a 0.58).
Ora tutti vedono la zona di supporto sui 3700 punti - in questo settore troviamo il bordo inferiore delle BB, il supporto statico a 3700 punti e la MM a 50 giorni. È quindi molto probabile che a breve si verifichi un altro rimbalzo con obiettivo teorico a 3730-3740 punti.
Ora il future é a 3741 punti (+36 punti). L'S&P500 aprirà in forte guadagno sui 3748 punti. La reazione dalla zona di supporto a 3700 é più forte del previsto - abbiamo fatto lo stesso errore giovedÌ scorso. Chi però ha comperato giovedì ha sbagliato e ha perso in seguito parecchi soldi - oggi non farà lo stesso errore. Di conseguenza crediamo che l'S&P500 non salirà molto più in alto e che le vendite riappariranno nella prima parte della seduta. Ci aspettiamo una chiusura sui 3730 punti.

Commento tecnico - venerdì 29 gennaio 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3787.38 punti (+0.98%). Ieri come pensavamo l'S&P500 é rimbalzato - ha svolto una seduta in trading range e ha guadagnato 36 punti. Per i nostri gusti é salito un pò troppo in alto visto che ha toccato un massimo giornaliero a 3830 punti. Ha però chiuso vicino al minimo giornaliero che in effetti si é verificato poco dopo l'apertura a 3775 punti. Non ci piace il fatto che il rimbalzo sia avvenuto con alti volumi di titoli trattati - in genere dovrebbe essere il contrario - ci accontentiamo però del fatto che rispetto a mercoledì i volumi sono calati. I Summation Index stanno scendendo. Nelle ultime due sedute gli indicatori di sentiment nel complesso sono velocemente e decisamente peggiorati - questo suggerisce la possibilità che la correzione durerà poco. I 3600 punti potrebbero essere un obiettivo troppo ambizioso ma per dirlo con sicurezza dobbiamo osservare come si comporta l'S&P500 sui 3700-3714 punti. Ieri il future é sceso fino a 3704 punti - questo corrisponde a 3711 punti di cash - il supporto ha tenuto al primo tentativo di rottura e il rimbalzo é stato robusto e sostanzioso.
Ora il future é a 3750 punti (-29 punti). Fino adesso si sta ripetendo la seduta di ieri. Il future sembra però far fatica a risalire dal minimo di stamattina a 3722 punti. I rialzisti hanno comperato prima - probabilmente anche i ribassisti faranno la stessa cosa. Ci aspettiamo di conseguenza una seduta moderatamente negativa e in trading range. L'S&P500 potrebbe al massimo salire sui 3800 punti ma poi dovrebbe ridiscendere e chiudere sui 3760-3780 punti.

Commento tecnico - giovedì 28 gennaio 15.15

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3750.77 punti (-2.57%). Ieri finalmente c'é stata una seduta decisamente negativa che ha interrotto il trend rialzista iniziato a novembre. La caduta é giunta all'improvviso ma non era inaspettata. Da giorni all'eccesso di rialzo e di ottimismo si era sommata una debolezza strutturale. I Summation Index erano da giorni piatti e alcuni settori come energia o banche stavano già correggendo. Mancava ancora un cedimento del settore tecnologico. Ieri il mercato é stato travolto da un'ondata di vendite e l'S&P500 ha chiuso poco sopra il minimo giornaliero con una pesante perdita di 98 punti. Sul grafico é apparsa una lunga candela bianca con una situazione tecnica paragonabile a quella di settembre 2020.  Di conseguenza ci aspettiamo una correzione ABC con un obiettivo finale che potrebbe situarsi sui 3600 punti. Il sentiment é cambiato radicamente e appare già un certo nervosismo - solo i traders long (CBOE Equity put/call ratio a 0.40) non mollano la presa. Di conseguenza pensiamo che dopo la correzione ci deve essere ancora una spinta di rialzo. Ma cominciamo dal primo rimbalzo che deve verificarsi già oggi - pensavamo che sarebbe partito in America dopo una debole apertura ma probabilmente é già iniziato stamattina verso le 10.00 quando il future ha toccato un minimo a 3704 punti.
Ora il future é a 3770 punti (+26 punti). L'S&P500 apre con un forte guadagno ma ampiamente nel range di ieri. Potrebbe salire al massimo sui 3800 punti ma dopo deve ricadere. Non sappiamo dove potrebbe fermarsi. Istintivamente ci aspettiamo una chiusura sui 3760 punti.

Commento tecnico - mercoledì 27 gennaio 13.45

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3849.62 punti (-0.15%). L'S&P500 ha toccato in apertura un nuovo massimo storico a 3870.90 punti e ha chiuso 21 punti più in basso con una leggera perdita di 5 punti. La seduta ieri a Wall Street era in generale negativa con una scarsa partecipazione. I Summation Index sono in leggero calo e il numero dei NH al NYSE é basso e in diminuzione (739). Nel passato abbiamo più volte osserviate queste divergenze negative senza che si sia verificata l'agognata sostanziale correzione. Per ora la tendenza é al rialzo e non abbiamo nessun segnale d'inversione di tendenza.
Ora il future é a 3795 punti. Improvvisamente le borse sono in calo e l'S&P500 aprirà sul supporto a 3800 punti. Molti traders rischiano di essere presi in contropiede - considerando gli ottimi risultati trimestrali di Microsoft si aspettavano un'apertura positiva. Ci sarà un'ondata di vendite causata dagli speculatori long che scappano o l'S&P500 riuscirà nuovamente a risalire dei 3800 punti? Questo mercato negli ultimi mesi é sempre riuscito a risollevarsi. Probabilmente ci riuscirà anche oggi . Prevediamo una chiusura sui 3830 punti.

Commento tecnico - martedì 26 gennaio 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3855.36 punti (+0.36%). L'S&P500 ha guadagnato 13 punti e ha chiuso a ridosso del massimo giornaliero. A prima vista sembra una delle tante sedute di rialzo che ci sono state da inizio novembre. Tra le 16.45 e le 17.00 c'é però stato un'improvviso e inesplicabile vuoto d'aria che ha fatto scendere l'S&P500 di colpo di 60 punti fino al minimo a 3797 punti. Questo significa che il rialzo é vulnerabile malgrado che l'S&P500 si sia prontamente ripreso. A livello di partecipazione il mercato non convince - l'A/D sull'S&P500 era 250 su 253 e i Summation Index sono piatti. Per ora però gli speculatori long (CBOE Equity put/call ratio a 0.38) sembrano ancora avere il controllo delle operazioni. Evidentemente tutti sono convinti che i titoli tecnologici presenteranno risultati trimestrali ottimi (Apple +2.77%, Tesla +4.03%) - in questo senso i prossimi giorni sono cruciali.
Ora il future é a 3854 punti (+5 punti). Le borse europee salgono e compensano le perdite di ieri. L'S&P500 aprirà in guadagno e sul massimo di ieri. Crediamo che oggi l'S&P500 si fermerà in attesa di conoscere i risultati trimestrali di Microsoft (stasera), Tesla, Apple e Facebook. Ci aspettiamo una seduta senza direzione e una chiusura senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - lunedì 25 gennaio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3841.47 punti (-0.30%). Venerdì l'S&P500 ha fatto una pausa. Si é mosso in soli 22 punti e ha chiuso al centro del range giornaliero con una insignificante perdita di 11 punti. Sono solo ancora i big della tecnologia (Apple +1.61%) a fare progressi. Per il resto ci sono delle sporadiche prese di beneficio ma non appare nessuna pressione di vendita - i NH restano bassi e i Summation Index sono piatti. Notiamo l'abituale rotazione tra settori (RUT +1.28%) che finora ha assicurato la ripresa del rialzo. Questa seduta negativa non sembra avere un significato particolare - la costellazione tecnica é invariata.
Ora il future é a 3334 punti (invariato). Le borse europee sono in difficoltà - l'Eurostoxx50 sta perdendo il -1.30%. Per ora l'S&P500 regge grazie ai guadagni della tecnologia - il future sul Nasdaq100 sta ancora guadagnando il +0.8%. Per ora le premesse sono per una seduta nel range di giovedì e senza sostanziali variazioni. Da un paio d'ore però le borse scendono - vedremo se i ribassisti tentano un affondo anche negli Stati Uniti. In questo caso l'S&P500 potrebbe cadere fino ai 3800 punti.

Commento tecnico - venerdì 22 gennaio 14.20

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3853.07 punti (+0.03%). L'S&P500 ha chiuso in pari dopo aver toccato un nuovo massimo storico marginale a 3861.45 punti. La situazione tecnica non cambia sostanzialmente. Solo a livello di partecipazione vediamo come l'indice fa fatica a salire più in alto - sono pochi i titoli che fanno ancora progressi - mancano nuovi temi sui quali i traders di momentum possono buttarsi. I Summation Index sono da giorni piatti e questo mostra come la maggior parte dei titoli é ferma - ci sono prese di beneficio sui titoli dell'energia (ETF Energy -3.38%) e sulle banche mentre sono ancora i big della tecnologia (Apple +3.67%) ad alimentare il rialzo.
Ora il future é a 3818 punti (-28 punti). L'S&P500 aprirà in netto calo e nel range di mercoledì. Anche le borse europee sono deboli e non danno segni di reazione. Le premesse sono per una seduta negativa - non appare però pressione di vendita e quindi pensiamo che oggi l'S&P500 possa al massimo scendere a 3800 punti ma in seguito dovrebbe recuperare e chiudere sui 3820-3830 punti.

Commento tecnico - giovedì 21 gennaio 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3851.85 punti (+1.39%). Quando l'S&P500 dovrebbe correggere consolida - quando invece dovrebbe esserci una seduta moderatamente positiva l'indice decolla. Siamo piuttosto frustrati poiché la situazione tecnica resta sempra la stessa - l'ipercomperato, l'eccesso di rialzo e l'ottimismo non fanno scendere l'indice che continua tranquillamente il rialzo.
Ieri la borsa americana ha festeggiato il nuovo Presidente Joe Biden con una seduta decisamente positiva che ha permesso all'S&P500 di toccare un nuovo record storico a 3859 punti - l'indice ha chiuso vicino al massimo giornaliero con un forte guadagno di 53 punti. La plusvalenza é da imputare al rally dei colossi della tecnologia (AGMAF + Netflix (+16.85%)) - regolamente puntiamo il dito contro queste debolezze strutturali ma il risultato non cambia - non si delinea nessuna inversione di tendenza grazie ad una regolare rotazione tra settori. I Summation Index sono piatti.
Ora il future é a 3854 punti (+8 punti). L'S&P500 aprirà sul massimo di ieri. La situazione é simile a quella della chiusura del 7 gennaio quando l'S&P500 era arrivato sul bordo superiore del canale ascendente con un balzo del +1.48%. Oggi potrebbe ancora esserci una continuazione verso l'alto di una decina di punti ma poi dovrebbe iniziare un'altra fase di consolidamento. Prevediamo una chiusura tra i 3850 ed i 3860 punti.

Commento tecnico - mercoledì 20 gennaio 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3798.91 punti (+0.81%). L'S&P500 ha avuto una seduta positiva e ha chiuso vicino al massimo giornaliero con un guadagno superiore al previsto di 30 punti. Malgrado questo balzo l'impressione che l'S&P500 sta ancora correggendo e assorbendo l'ipercomperato. Non dovrebbe essere in grado a breve di salire su un nuovo massimo storico - é più probabile che continui a oscillare intorno ai 3800 punti per il semplice fatto che c'é una buona rotazione tra settori ma il potere d'acquisto, vale a dire la forza dei compratori, non sembra aumentare. I Summation Index sono piatti e si muovono poco. Probabilmente, anche se la tendenza resta al rialzo e non ci sarà una sostanziale correzione, ci vorrà più tempo per assorbire gli eccessi. Ci sembra improbabile che gli speculatori long (CBOE Equity put/call ratio a 0.37) continuino ad aver ragione e che non ci sia una volta un forte movimento di assestamento.
Ora il future é a 3806 punti (+15 punti). Anche oggi l'S&P500 aprirà in positivo e in gap up. Dovrebbe all'inizio tornare sui 3795 ma poi dovrebbe risalire e chiudere marginalmente sopra i 3800 punti. Nel giorno della consacrazione di Joe Biden a Presidente degli Stati Uniti é improbabile che gli investitori vendano - come un pubblico che per abitudine applaude alla fine di una rappresentazione anche solo per buona educazione, oggi la borsa é destinata a salire.

Commento tecnico - martedì 19 gennaio 14.00

Ieri la borsa americana era chiusa in occasione del Martin Luther King Day.
Ora il future é a 3788 punti (+26 punti). L'S&P500 aprirà in forte guadagno e in gap up. Ci aspettiamo un'oscillazione tra i 3785 ed i 3810 punti e una chiusura sul livello d'apertura.

Commento tecnico - lunedì 18 gennaio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3768.25 punti (-0.72%). Venerdì l'S&P500 ha perso 27 punti. La vendite si sono però concentrate in una mezz'ora dopo le 16.00 quando l'indice é caduto dai 3784 al minimo a 3749 punti. L'S&P500 ha chiuso 19 punti più in alto e al centro del range giornaliero - i ribassisti hanno vinto ma non hanno dominato. Stranamente gli investitori restano piuttosto ottimisti - gli indicatori di sentiment sono peggiorati ma restano in territorio positivo come mostra in maniera esemplare il Fear&Greed Index (60 punti, -7 punti). Malgrado che l'indice ha iniziato una correzione a corto termine e si é accomiatato dai 3800 punti non abbiamo segnali di vendita a medio termine. I Summation Index sono piatti - manca pressione di vendita - il numero dei NL aumenta di poco. L'impressione é quindi che l'S&P500 deve nei prossimi giorni scendere più in basso ma non sembra aver cambiato la tendenza di base che resta al rialzo.
Ora il future é a 3760 punti (- 2 punti). Oggi la borsa americana é chiusa in occasione del Martin Luther  King Day.
Domani pubblichedremo un aggiornamento con le previsioni per la seduta di martedì.

Commento tecnico - venerdì 15 gennaio 13.50

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3795.54 punti (-0.38%). L'S&P500 ha perso 14 punti ma non possiamo dare ancora molto peso a questa perdita. Nelle ultime 4 sedute l'indice si é mosso intorno ai 3800 punti - gli indicatori si muovono appena e la situazione tecnica non cambia. I Summation Index salgono e il numero di NL resta molto basso (NYSE 124).
Ieri la borsa americana ha reagito negativamente al piano congiunturale da 1800 Mia di USD presentato da Joe Biden. Dopo le 20.15 l'S&P500 ha perso 24 punti e ha chiuso poco sopra il minimo giornaliero. È quindi possibile che ora i ribassisti sfruttino l'occasione e tentino di far scendere l'S&P500. Forse il calo é dovuto alla mancanza di ulteriori compratori - tutti sembrano già essere posizionati long e molti siedono su posizioni speculative e a leva (CBOE Equity put/call ratio a 0.36) che devono essere chiuse in breve tempo.
Ora il future é a 3774 punti (-17 punti). L'S&P500 aprirà in calo e sul livello inferiore del range settimanale (3776 punti). Se all'inizio scende dovrebbe cadere fino al prossimo supporto intermedio a 3764 punti. Se questo supporto non regge la strada verso il basso é aperta fino ai 3700 punti. Se invece dopo l'apertura l'S&P500 sale dovrebbe cercare di tornare sui 3790 punti. Noi favoriamo la variante negativa forse perché questo corrisponde alla nostra previsione di una correzione o forse solo perché siamo stufi di sedute di rialzo o di pausa. Crediamo di conseguenza che l'S&P500 chiuderà sui 3765 punti.

Commento tecnico - giovedì 14 gennaio 13.50

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3809.84 punti (+0.23%). Un'altra seduta senza direzione al termine della quale l'S&P500 ha chiuso praticamente invariato, sul livello d'apertura e al centro del range giornaliero. L'indice non si allontana sensibilmente dei 3800 punti - al momento sembra più consolidare che distribuire - i NL sono molto bassi e non aumentano, I Summation Index sono piatti (ieri sono leggermente aumentati) e osserviamo una sana rotazione tra settori (ieri tecnologia su e PMI giù). A livello di sentiment rimane la massiccia speculazione al rialzo - il numero dei calls trattati é sempre molto alto e mostra come molti investitori retail sono posizionati a leva al rialzo. Da mesi c'é questa situazione disequilibrata - vedremo cosa succederà quando la massa dei traders comincerà a muoversi nella direzione opposta - le conseguenze potrebbero essere sostanziali. Il DSI é tornato a 88 punti - l'S&P500 potrebbe ancora salire una ventina di punti in uno o due giorni ma poi deve avere un vuoto d'aria.
Ora il future é a 3807 punti (+3 punti). L'S&P500 aprirà praticamente invariato. Non possiamo che prevedere un'altra seduta senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - mercoledì 13 gennaio 13.40

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3801.19 punti (+0.04%). Ancora una volta l'S&P500 ha aperto e chiuso sullo stesso livello. Un breve tentativo di ribasso é finito alle 18.15 a 3776 punti. L'indice ha però recuperato e chiuso invariato lasciando fermi la maggior parte degli indicatori. Questa seduta di pausa ha unicamente permesso all'ipercomperato di diminuire mentre riappare l'ottimismo (VIX -0.75 punti a 23.33 punti, Fear&Greed Index a 69 punti +4 punti) grazie al buon comportamento del Russell2000 (+1.77%) che ha toccato un nuovo massimo storico. Siamo leggermente delusi - speravamo all'inizio di questa settimana che apparisse una certa pressione di vendita. Invece per ora la correzione si esprime unicamente con una pausa nel rialzo e un consolidamento ad alto livello.
Ora il future é a 3782 punti (-12 punti). L'S&P500 aprirà in calo e nel range di ieri. Sembra che debba ripetersi lo svolgimento delle due precedenti sedute. In questo caso dopo l'apertura in calo l'S&P500 potrebbe cadere fino a 3760-3765 punti ma poi dovrebbe risalire e chiudere sui 3785 punti.

Commento tecnico - martedì 12 gennaio 14.00

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3799.61 punti (-0.66%). L'S&P500 ha aperto e chiuso sullo stesso livello e al centro del range giornaliero. L'indice ha perso 25 punti ma non é apparsa pressione di vendita. Non sappiamo se questo é l'inizio dell'attesa correzione. In linea di massima questa sembra solo essere una normale seduta negativa all'interno di un rialzo intatto. L'ipercomperato é leggermente diminuito mentre i dati sul sentiment mostrano che al minimo accenno di cedimento gli investitori si mostrano subito preoccupati. Non abbiamo segnali di vendita e gli indicatori non mostrano nessun cambiamento sostanziale che potrebbe far presupporre che il mercato prepara una spinta di ribasso. Ci sono state delle prese di beneficio sui big della tecnologia - il resto del mercato era stabile.
I Summation Index si sono mossi appena.
Ora il future é a 3802 punti (+9 punti). Oggi i mercati sono fermi. L'S&P500 aprirà in leggero guadagno e nel range di ieri. Prevediamo una seduta senza sostanziali variazioni.

Commento tecnico - lunedì 11 gennaio 14.00

Venerdì l'S&P500 ha chiuso a 3824.68 punti (+0.55%). L'S&P500 si é comportato meglio del previsto con un nuovo record storico a 3826 punti e una chiusura a 3824 punti, vicino al massimo giornaliero e con un consistente guadagno di 20 punti. Questa seduta positiva ha il vantaggio di rendere chiara la situazione tecnica almeno per il corto termine. Gli oscillatori mostrano ipercomperato e la DSI a 88 punti conferma un'eccesso di ottimismo. Secondo le statistiche ad una buona prima settimana dell'anno deve seguire un periodo negativo che potrebbe durare fino a fine marzo. Noi non siamo in grado di prevedere un calo di mesi poiché non abbiamo segnali di vendita e la partecipazione é ancora solida con una buona rotazione tra settori. Ci deve però essere una correzione che ci dirà quali sono le forze in campo. Una debole correzione sarebbe la premessa per un'accelerazione finale di tipo esaustivo - il rialzo di novembre e dicembre potrebbe in questo caso concludersi sui 3400-3500 punti. Noi al momento favoriamo lo scenario di una normale correzione in grado di eliminare ipercomperato ed eccesso di rialzo e creare un certo pessimismo. Per questo stimiamo che ci vorrebbe una discesa a medio termine sotto i 3600 punti.
Ora il future é a 3793 punti (-24 punti). Da stamattina il future si muove intorno ai 3795 punti. L'indice aprirà in calo e nel range di venerdì. Non vediamo ragioni particolari per una seduta decisamente negativa e quindi ci aspettiamo una seduta in trading range con chiusura sui 3800 punti.

Commento tecnico - venerdì 8 gennaio 14.00

Giovedì l'S&P500 ha chiuso a 3803.79 punti (+1.48%). Ci aspettavamo una seduta di pausa - invece gli investitori hanno ricominciato a comperare approfittando del ritracciamento di mercoledì del settore tecnologico. L'indice nelle prime due ore e mezza di contrattazioni é salito fino ai 3810 punti e poi si é fermato. Ha chiuso vicino al massimo a 3803 punti con un forte e da noi inatteso guadagno di 55 punti. Ora gli oscillatori segnalano la vicinanza di un massimo mentre l'indice é nuovamente ipercomperato e in eccesso di rialzo. Il sentiment é notevolmente migliorato - il Fear&Greed Index é balzato a 66 punti (+7 punti) mentre il DSI é a 85 punti. Sapete che statisticamente e ciclicamente ci aspettiamo che oggi si verifichi un massimo significativo - dovrebbe seguire una correzione abbastanza profonda. Premettendo che il nuovo massimo storico é un segnale indiscutibile che la tendenza é ancora al rialzo ci teniamo pronti ad un cambio di direzione - oggi o lunedì.
Ora il future é a 3807 punti (+11 punti). Stamattina il future é salito fino a 3817 punti - con l'apertura dei mercati europei il future ha perso una decina di punti e si é fermato. Tutti aspettano ora il report sul mercato del lavoro americano a dicembre previsto alle 14.30. I dati dovrebbe mostrare un aumento della disoccupazione. Come reagirà la borsa? Un rialzo poiché questo obbligherà i democratici a stanziare ulteriori fondi a sostegno dell'economia o un ribasso di delusione da parte di tutti quelli che puntano su una rapida e dinamica ripresa? Noi crediamo che questo non conta. Se ci fosse una breve impennata sarebbe un'occasione di vendita. Se il mercato comincia a scendere già oggi l'S&P500 potrebbe chiudere sui 3780 punti. In caso contrario dovrebbe fermarsi sui 3810 punti.

Commento tecnico - giovedì 7 gennaio 13.00

Mercoledì l'S&P500 ha chiuso a 3748.14 punti (+0.57%). La notizia che probabilmente i democratici hanno vinto i due seggi al Senato della Georgia ha entusiasmato gli investitori. L'S&P500 dopo un'apertura in calo a 3710 punti é salito su un nuovo record storico a 3783 punti. Dopo le 20.00 i sostenitori di Trump hanno invaso il Parlamento e la borsa ha risposto con delle vendite che hano fatto tornare l'S&P500 a 3748 punti - alla fine resta un guadagno di 21 punti e una seduta che offre parecchie possibilità d'interpretazione. Il nuovo massimo é sicuramente un segnale positivo che conferma il trend rialzista. La caduta dal massimo e il ritorno nel range di lunedì segnalano invece la possibilità che si sta verificando una distribuzione prima di una correzione. Considerando la strana seduta con correnti contrapposte (Russell2000 +3.98%, Nasdaq100 -1.40%) preferiamo attendere il risultato della seduta odierna prima di confermare la nostra previsione basata sulle statistiche e sui cicli di un massimo significativo questa settimana al quale deve seguire una correzione in direzione dei 3600 punti. I dati sul sentiment mostrano un certo ottimismo con una forte speculazione al rialzo (CBOE Equity put/call ratio a 0.39).
Ora il future é a 3754 punti (+13 punti). Oggi i mercati sono tranquilli. Dopo una buona apertura le borse europee si sono sgonfiate e si sono fermate - l'Eurostoxx50 é adesso in pari. L'S&P500 dovrebbe svolgere una seduta in trading range muovendosi poco intorno al livello d'apertura. Prevediamo una chiusura sui 3760 punti.

Commento tecnico - mercoledì 6 gennaio 14.00

Martedì l'S&P500 ha chiuso a 3726.86 punti (+0.71%). L'S&P500 ha svolto una seduta in trading range. Ha guadagnato 26 punti - questo é più di quanto ci eravamo immaginati anche se l'indice é appena sopra il range 3700-3725 punti. La partecipazione del mercato é migliorata rispetto a lunedì grazie al buon comportamento del Russell2000 (+1.71%). Per il resto é cambiato poco - gli oscillatori indicavano un probabile massimo a metà settimana - la caduta di lunedì ha spostato la scadenza di un paio di giorni in avanti. L'S&P500 potrebbe ancora guadagnare una manciata di punti nelle prossime due o tre sedute ma non dovrebbe essere in grado di raggiungere un nuovo massimo storico prima di cominciare veramente a correggere - la caduta di lunedì é stata unicamente una scossa di avvertimento che viene ignorata a livello di sentiment.
Ora il future é a 3704 punti (-14 punti). La borsa sconta la vittoria dei Democratici nell'elezione in Georgia e fa le sue scelte - la tecnologia viene punita (Nasdaq in forte calo, -1.5%), le PMI premiate (Russell2000 +2.6%) e l'USD si indebolisce. Tra queste forze contrapposte l'S&P500 apre in calo ma nuovamente nel range di ieri. Per logica dovrebbe svolgere un'altra seduta in trading range e chiudere sui 3710-3720 punti.

Commento tecnico - martedì 5 gennaio 13.50

Lunedì l'S&P500 ha chiuso a 3700.65 punti (-1.48%). Nella prima seduta del 2021 l'S&P500 ha aperto su un nuovo record storico a 3770 punti. Poi é stato travolto da un'inattesa ondata di vendite ed é caduto a metà giornata sul minimo a 3662 punti. Questa caduta di 107 punti lascia una lunga candela rossa sul grafico - la prima di questo tipo da inizio novembre. L'indice ha però recuperato 38 punti dal minimo ed é risalito a 3700 punti. I ribassisti hanno vinto ma non hanno dominato. Questo ci fà credere che questo key reversal day costituisca la fine del rialzo ma non ancora l'inizio di una sostanziale correzione. Crediamo che questa settimana ci debba ancora essere un tentativo di salire nel settore 3700-3725 punti prima che l'indice possa scendere in direzione del logico obiettivo di una correzione minore sui 3600 punti. Notiamo a livello di sentiment un balzo della volatilità VIX (26.97 punti, +4.22 punti) mentre il CBOE Equity put/call ratio (0.47) e il Fear&Greed Index (52 punti, +1) si sono appena mossi. Crediamo che c'é ancora abbastanza fiducia nel mercato da provocare ancora un tentativo di rialzo.
Ora il future é a 3789 punti (-3 punti). Il future pochi minuti fa é sceso a 3681 punti e ora sta risalendo. C'é sicuramente chi teme una ripetizione della seduta di ieri. Noi pensiamo invece che oggi avremo una seduta senza sostanziali variazioni. Gli investitori dovrebbero attendere l'esito dell'elezione in Georgia prima di prendere iniziative.

Commento tecnico - lunedì 4 gennaio 2021 13.55

Giovedì 31 dicembre l'S&P500 ha chiuso a 3756.07 punti (+0.64%). Nell'ultima seduta dell'anno l'S&P500 ha deciso di chiudere in bellezza e con un nuovo record storico. L'indice ha toccato i 3760 punti e ha chiuso poco più in basso con un guadagno di 24 punti. L'indice sale allo stesso ritmo della MM a 50 giorni che é 170 punti più in basso e trascina con sé il limite superiore delle BB (3751 punti). C'é quindi dell'ipercomperato e dell'eccesso di rialzo che però non necessitano di essere immediatamente compensati con una correzione - il rialzo potrebbe continuare ancora per giorni al ritmo attuale specialmente se a livello di sentiment non appare una pericolosa euforia. Il Fear&Greed Index é neutro a 51 punti - questa é una conseguenza dei Summation Index in calo che mostrano come la maggior parte dei titoli sta perdendo terreno. Sono ancora pochi i titoli che salgono e questo appare nel numero dei NH sul NYSE (463) che é estremamente basso considerando i record sugli indici - sono pochi titoli a trascinare il rialzo e questo rende il mercato fragile e a rischio di correzione. Le statistiche favoriscono un inizio d'anno in positivo - versa la metà di questa settimana la borsa americana sarà nuovamente ipercomperata e dovrebbe poi esserci una correzione minore di un centinaio di punti.
Ora il future é a 3766 punti (+18 punti). Le borse si comportano ancora meglio del previsto. Gli indici europei guadagno circa il +1%. L'S&P500 dovrebbe aprire in gap up e su un nuovo recordo storico a 3770-3772 punti. Per oggi questo ci sembra il limite massimo del rialzo. Crediamo che l'indice proverà a chiudere più in basso cercando forse di colmare il gap a 3760 punti.

 
 

 

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